questo avrei scritto se ti avessi incontrato...

Come pioggia
le tue parole hanno trovato le crepe scavate dal vento
per giungere al mio cuore.
Come le onde
le tue carni hanno sollevato le mie
per lenire i miei dolori…
Con le tue labbra hai assaggiato le emozioni del mio viso…
Col le tue dita
hai percorso vie di me che avevo dimenticato…
Mi hai percosso con la tua dolcezza
stracciandomi ,come una veste
il torpore che mi avvolgeva..
I Tuoi umori mescolati ai miei
hanno generato un nuovo aroma…
che non è né il mio… né il tuo..
Così come, l’aurora non è né notte né giorno…
Mi sono persa nel piacere di te
senza il timore di non ritrovare la via…
poiché tu stesso sei via , meta…arrivo.

domenica 30 dicembre 2012

la fine

Dicono che sta per finire un anno
Dicono che finirà il mondo...
Dicono che gli amori finiscono sempre...
Dicono che la fine è indispensabile all'inizio...
punti di un medesimo cerchio...
E se inizio e fine sono parti della stesa unità perchè le mie parti non mi consentono di sentirmi "unica"!
Forse le mie parti non sono bilanciate...forse non funziona come i punti del cerchio e ci vorrebbe una fusione delle parti...
Vorrei essere un cerchio...
Un cerchio senza lacrime...un cerchio dai mille sorrisi...
Vorrei essere un cerchio senza anima...senza cuore...senza occhi...
Vorrei essere un cerchio privo di vita propria...
Vorrei che la mia mente si fermasse...
Vorrei ...avere l'illusione di poter essere felice...
Dicono che sta per finire un anno...e nessuno si accorge di tutto ciò che sta finendo attorno a noi mentre crediamo di vivere...
Le donne che sono opposte in me sono il volto di questo mondo che si sta distruggendo...
Uomini ricchissimi ed opulenti, uomini che hanno brandelli di pelle che ricoprono le ossa...
Madri che si vendono per non uccidere i propri bambini e donne che chiedono gioielli per sentire che valgono qualcosa...
Cibo che riempie le spazzature nelle case di chi si lamenta che la vita è diventata troppo cara e pance vuote di esseri umani che dormono sotto lamiere ricoperte di plastica per bloccare il vento e l'acqua impietosi...
Le mie Donne...il mondo...che atroce follia...
Come parlare ancora di Amore?
Che cos'è questo Amore che passa di bocca in bocca?
Non ci capisco più nulla amore mio...
Ho perso anche te da dentro i miei pensieri...
Mi sono persa anche io...tra tutte queste sterili parole...
Tutto è così difficile...troppo per me...

lunedì 10 dicembre 2012

un giorno freddo di dicembre

Arriva un momento in cui il respiro si ferma ed i pensieri scorrono alla velocità della luce lasciandoti stremato e sorpreso per la complessità di cui ci si riscopre capaci!
ecco...arriva un momento in cui le cose appaiono chiare e ti accorgi di quanto sia impossibile passeggiare a lungo con chi usa una lingua non solo diversa dalla tua ma anche troppo silenziosa per essere colta, capita o almeno sentita...
un momento in cui tutte le immagini di questo cammino ti si rivelano tutte assieme...il cammino con chi non parla la nostra lingua non ci consente di guardarci attorno, perchè tutte le energie sono concentrate sulle sue mani, sulle sue labbra, sui suoi occhi...
Oggi mi guardo indietro e per la prima volta inizio a vedere tutto ciò che non sono riuscita a vedere in quest'anno...
Inizio a vedere non nel senso che ho chiarezza di ciò che ho vissuto, ma riesco a vedere di non aver visto...
Mi manca un pezzo di vita!
Mi manca un pezzo di cuore, di anima, di carne, di me stessa e di ciò che credevo di essere!
Non mi sento bene...
Troppi lutti in questi 365 giorni del cazzo!
Troppi lutti e non riesco ad uscirne!
Troppa rabbia che non riesco a metabolizzare e m'imprigiona!
Il respiro non mi entra ed il cuore va per i fatti suoi troppo spesso...ed io mi sento stanca!
Stanca da non saper cosa fare!
Non come Lello Arena sotto la pioggia...sono stanca come Troisi che vuole salire sull'arca di Noè....
O forse no! Non lo so!
Ora non so più nulla...
Vorrei Tornare quella di tanti anni fa...vorrei tornare a credere che un giorno qualcuno busserà alla mia porta per amarmi e lasciarsi amare...credere che la famiglia che ho nel cuore non è solo un collage di tutto ciò che avrei voluto nella mia vita ma...
basta!

la fiducia non fa per me!

natale

Amore mio!
Se oggi mi apparissi davanti non ti riconoscerei...
Se oggi entrassi violentemente nella mia vita non ne sentirei il tocco...
Fa freddo fuori e dentro e non basta brace o fiamma...
Manca pochissimo al natale...sono anni che non lo sento dentro...e forse da quella lontanissima sera non l'ho più sentito e mai lo sentirò...
Il natale è una speranza, un'attesa, un desiderio...
tre cose che mi sono state portate via un pò troppo presto, senza darmi il tempo di memorizzarle e capire come ricrearle da sola anche da grande!
Mi viene da vomitare...a dopo

sabato 8 dicembre 2012

Buio

Mi ripetono di vivere il buio perchè mi aiuterà a vedere una nuova luce...
Mi lascerò andare al buio e chiuderò tutte le fessure di luce per trovare un nuovo modo di camminare...
Al principio andrò lenta, per non cadere...forse ci sarà un giorno imparerò a vedere in questo buio...
Per ora mi siedo!

martedì 4 dicembre 2012

angioletto

Devo...
devo trovare le parole per cacciare ciò che mi riempie e mi fa vomitare!
Sento i miei pensieri come veleno che uccidono le mie giornate rinchiudendo ogni immagine e pensiero in un vortice senza fine...
Io ti avrei difeso!
Io ti ho difeso oltre me stessa, oltre la mia felicità o ciò che credevo che lo fosse...
Ti ho difeso non credendo mai a null'altro che a te!
Ti ho difeso con le parole, col corpo, con il respiro, con l'assenza, con il silenzio, con la mia solitudine...
Ti ho difeso come una tigre difende i suoi cuccioli, come un uomo difende la sua donna, come l'inverno protegge la terra, come la neve, l'acqua ed il gelo...
Ti avrei difeso fino alla fine, oltre la comprensione, oltre la vita, oltre le relazioni che passano e vanno via...
Ti avrei difeso per le notti che hai dormito con me, per le tue lacrime, per le parole che ci siamo urlati, per i sorrisi che abbiamo fatto nascere assieme, per i sogni che abbiamo sognato, per le lotte che abbiamo combattuto assieme, per il vino bevuto e vomitato, per le volte che il mio ed il tuo erano semplicemente nostro...
Ti avrei difeso perchè sei mio e so di che carne ed anima sei fatto, conosco il tuo cuore e le tue intenzioni e so che i tuoi errori sono senza ciò che sporca il mondo e le relazioni...
Ti avrei difeso per le mille volte che abbiamo litigato, per le volte che ci è bastato guardarci negli occhi per dimenticare, per la vita che abbiamo vissuto assieme, per i mostri che abbiamo sconfitto e le fate che abbiamo scovato...
Io non ti avrei fatto sfiorare dalle parole di nessun essere vivente...
Io ti ho amato più di me stessa per così tanti anni che quando Lei è venuta al mondo mi è sembrato un pò tradire il nostro amore ...perchè Lei ora viene prima di te...
Ma...tu ...
Io ti avrei difeso...
Tu preferisci chiudere gli occhi per essere felice...
Io anche ad occhi chiusi non sarei riuscita ad essere felice...
Ora apro e chiudo gli occhi e non trovo più me stessa nè ad occhi aperti nè ad occhi chiusi...
Quanti lutti quest'anno...
Forse troppi per la mia anima...
Mi sento disgregata...a pezzi...
come se fluttuassi a pezzi nello spazio ed ogni pezzo di me andasse in una direzione diversa...sempre più lontano l'uno dall'altro...
Non ho più collante...
L'amore è l'unico collante che conosco...quello e la razionalità...
La razionalità è crollata e l'amore non l'ho più tra le mani...
Ora decido di dormire...
Ho bisogno di sonno...
I tradimenti sono duri da superare...
Ma io ti amo e decido di non turbare la tua felicità...
Non lo dico con cattiveria...
Spero tu sia felice...l'unica cosa che non posso darti è di condividere altra aria con me...
Con non so chè....addio...

lunedì 3 dicembre 2012

lunedì 19 novembre 2012

il mio cuore

Il mio cuore non batte normale...
ogni tanto si riposa per poi ricominciare!
Non è un modo di dire, è come se anche lui non volesse far abituare al ritmo costante...
Allora sai cosa pensavo?
Che se ci siamo amati avrai sicuramente tenuto il viso sul mio petto
ed il mio battito di cuore ti sarà entrato dentro...
Se un giorno mi troverai
prenderò il tuo viso tra le mani
ti farò ascoltare i miei battiti così...
saprai che sono io
e nell'attimo in cui il mio cuore si riposa...
Ti aspetto!

sabato 17 novembre 2012

ora...

.......
















































....

loba

Le parole ormai sono lame
lame impugnate solo per ferire
ed io che vivo di parole mi ritrovo rossa della mia stessa vita!
questa è una delle porte che chiudo con più fatica ma ...
ma lasciarla aperta non si può più ....
dietro ogni porta c'è tanto, c'è un mondo e se si decide di lasciare aperta quella porta è perchè nel passeggiare in quel mondo troviamo un pò di noi e tanto altro che non ci dispiace chissà chè...
Dietro questa porta ormai c'è solo buio...di quel buio che non serve imparare a conoscere per camminarci bene dentro...
dietro questa porta ormai odio ogni voce, ogni suono, ogni lettera scritta o detta...
è sempre un fallimento chiudere una porta così...
è sempre una sconfitta...
ed è così che mi sento ora...Sconfitta!
Dovrò trasformarmi in loba per curare le mie ossa...
per ora continuo a respirare....
a presto.

venerdì 16 novembre 2012

ora ho capito!
amare è camminare a novanta gradi e saper pure sorridere!
per essere degno dell'amore di genitori, figli, amanti e amici devi:
essere disponibile ad ascoltare e capire...
essere presente nei momenti brutti delle loro vite...
essere presente non solo mentalmente ma anche con gesti concreti...
devi saper far capire cosa provi per loro...
devi saper sorprendere...
sostenere al punto giusto senza sostituirti...
indispensabile è accettare i loro limiti e superare i tuoi...
bisogna comprendere la complessità delle loro vite e non appesantirli con la propria...
prenderli per la gola e trovare parole d'amore appropriate, nè troppo scontate, nè troppo mielose, nè poco comunicative...
amare vuol dire essere capaci di vincere le proprie ansie e paure per soddisfare ciò che per l'altro è  importante e fare in modo che ciò che è importante per loro lo sia anche per te...
vabbè...
in poche parole amare è annullarsi e saper anche sorridere per aver rinunciato a ciò che per te è importante...
ah!
dimenticavo...
amare è comprendere che vanno sempre usati due pesi e due misure...
che ciò che provi tu non è ciò che provo io e che purchè l'altro sia felice ciò che provo io non conta un cazzo...
e se qualche cretina avesse ancora qualche dubbio mi trovasse una sola favola in cui è il principe a trasferirsi a casa della principessa ;)

mercoledì 14 novembre 2012

un pò di me


gocce

amore mio...
ho visto due gocce d'acqua sulla boccia dei pesci e...
come non pensare a te...
ed i pensieri si sono trasformati in pochissimi istanti in una tormenta di neve...
Se io e te fossimo un noi..saremmo due gocce d'acqua o una sola?
perchè a me una sola goccia d'acqua mi piace ma mi fa tanta paura perchè non è più un "io e te" ma un'entità nuova che vive di vita propria e...la tua unità penetra ed influenza la mia al punto tale da modificarla e viceversa e...allo stesso tempo le "unità" sembrano non esistere più in questa compenetrazione...
E se decidessimo di essere un "noi" composto da un io ed un tu...chissà se mi basterebbe!
vedi com'è tutto complicato?
io sono sempre quella del bianco e nero e non mi va bene nè il bianco nè il nero...
sono quella del tutto vuoto e tutto pieno...
non amo le mezze misure ma non amo neanche le forme estreme di vita...
Dio come sono cacacazza!
uff...
secondo me è per questo che io e te non ci incontreremo mai...
forse un giorno tu sarai nera proprio quando io cerco il bianco e ti trasformerai in bianco proprio quando mi sarò convinta del nero...
Forse amore mio ho talmente paura dell'amore o che l'amore sia una cosa banale...che preferisco solo cercare!



venerdì 9 novembre 2012

diventare grandi.....

Amore mio!
..................
sto leggendo un libro e come spesso accade quando il libro è nelle mie corde....
Che bambino sei stato?
nel tuo mondo c'erano le stelle?
quando chiudevi gli occhi cosa vedevi, mostri o gnomi?
hai avuto una vita che ti ha costretto a sognare o che ti ha permesso di sognare?!
Alle volte mi chiedo ..... ti riconoscerò dal tuo dolore?!
Ti meravigliavi davanti le luci del presepe?
Ti mancava il respiro quando calava la notte?
Ti sei mai nascosto in un armadio?
Ti piaceva mangiare a letto?
Hai mai cucinato da solo?
Quanta vita di te mi manca!
Mi manchi tu sai?!
Di che colore sei amore mio?
Quando respiri ti sentono da lontano?
Sai leggere a voce alta?
Sai cantare ninne nanne?
Saresti capace di lasciarti amare?
Sei Grande o fingi solo di esserlo?
perchè se fingi sarei più felice che tu fossi piccolo...
potrei prenderti per mano e potremmo crescere assieme...
ai grandi fa tanta paura la condivisione...ed alle volte mi domando se sappiano ancora condividere qualcosa...
anche a me da piccola non piaceva il mondo dei grandi...
e se volevo crescere era per...vabbè...quando mi troverai te lo racconterò...forse!

lunedì 22 ottobre 2012

Natale...

Lunedì nei pressi di natale....
Quest'anno ho il desiderio che sia natale nel mio cuore...
Vorrei comprare dei semi da piantare...
Arerei la terra dell'anima e ci pianterei l'attesa, i profumi di legna di camino,
il profumo di castagne e cioccolata, il freddo pungente sul viso e la pioggia che batte alle finestre...
Pianterei la gioia di cercare i regali, il ricordo delle ricette da cenone, il tremolio delle candele rosse e bianche... pianterei una manciata di acquisti inutili che alleggeriscono le paure, qualche buona azione criticata dai molti che è sempre meglio che ci siano piuttosto che siano assenti per coerenza...
Pianterei piantine di sonni intensi e profondi, di sorrisi sinceri, di lacrime liberatorie...
Abbellirei il tutto con colori vivaci e con l'oscurità che ti spinge ad avvolgerti nelle coperte di lana...
quest'anno non vorrei le vesti dei natali passati
non vorrei incontrare ciò che conosco, ma sperimentare il "possibile" in ciò che non conosco!
Vorrei la serenità di chi conosce il valore della vita...
Vorrei due occhi piccoli che mi guardano pieni di innocente felicità...
Vorrei nuova vita in me....
Vorrei che i morti che ho dentro sparissero, portando con se tutto il dolore...
Vorrei che fosse natale, ma non il natale di quando ero piccola...di quello ne ho abbastanza...
Vorrei che fosse il natale che non ho mai osato sognare!
Quello delle piccole cose, dell'albero con tutte palline colorate e migliaia di luci ad intermittenza, col presepe che cambia ogni anno, e stelle scintillanti che scendono dal soffitto.
il natale delle cioccolate calde e dei soliti film in cassetta...
il natale che non si affanna e respira lento per sentire , per assaporare, per vivere...
voglio un natale pieno di amore che non mi sfugga tra le dita dopo pochi mesi di dolore...
un natale fatto di piccole certezze, di calore e protezione..
scriverò anche quest'anno la lettera ma non la terrò chiusa in un cassetto...quest'anno l'imbuco nella cassetta che da oggi inizio a costruire dentro di me!



mercoledì 17 ottobre 2012

il ventre del dolore

Qual'è il giorno in cui sei nato nella mia mente?
Qual'è l'istante in cui ti ho concepito ....
Non lo trovo....
Sai cosa ho pensato tremando di questo pensiero?
Che tu sia Nato dal dolore...
Ho cominciato a fecondarmi di te durante ogni mio piccolo e grande dolore...
Parlavo con Te prima ancora di usare parole scritte....
immaginavo come sarebbe stato il mio "uomo"
immaginavo una vita felice...
ed intanto ricorrevo all'idea di te costruendoti con ciò che non avevo, con ciò che mi mancava, con ciò che mi veniva tolto, con ciò che mi veniva negato...
ti ho cesellato , negli anni, in ogni minimo particolare...
ogni dolore ti aggiungeva qualcosa...
ogni dolore mi avvicinava più radicalmente a te...
E....invece di ...
ma come cazzo ho pensato di trovarti?!
come ho potuto pensare che tu fossi la mia gioia se nascevi da quel ventre?
come mi sono meravigliata degli uomini in cui credevo di trovarti se quegli uomini erano dallo  dello stesso seme che ti ha generato?
ti cercavo nel ventre che ti ha così ben partorito....
ti ho ripetutamente cercato nel dolore....
Alle volte mi rileggo e mi sembrano pensieri di una folle...
mentre scrivo mi meraviglio di ciò che scrivo e mi scopro a pensare...
forse questi sono gli unici pensieri reali della mia vita...
forse è nella follia che trovo brandelli di me stessa...
o forse sono solo un'idiota senza speranza che ha creduto in un universo parallelo
un universo in cui ho nascosto dal lupo tutte le cose che ritenevo preziose...
Sai di cosa mi sono accorta?
che le cose per me preziose posso anche lasciarle per strada incustodite...
il massimo che può accadere è che qualcuno si fermi e le osservi per un pò con curiosità...
alcuni anche affascinati...
ma nessuno si accomoderà tra quelle cose perchè sono belle ma sono solo mie...
non sono comode per il resto del mondo...
per loro sarebbe splendido viverle ma condividerle non proprio....

cosa farò ora?

nulla di nuovo!

ho voglia di demolirmi in parte e ricostruirmi un pò...
ho voglia di scorgere in me colori nuovi...

poi ti racconterò amore mio...

a presto...



domenica 19 agosto 2012

Fine...un giorno di agosto

In questi giorni m'interrogo su che senso abbia continuare a scrivere tra queste pagine virtuali...
non so!
nulla ha più tanto senso oggi....
il futuro disegnato nella mente si è lentamente e silenziosamente cancellato
ed ogni gesto nel presente perde di forza e vorrebbe svanire nell'immobilità corporea e mentale.
A che serve scriverti ancora amore mio se ora so che non esisti?!
A che serve nutrire una parte di me morente...
Forse dovrei solo arrendermi ad essere una delle mie Donne
e lasciare le altre libere di andare via...
Forse dovrei solo restare qui dove sono e vivere come vivono milioni di donne che non credono più in nulla...
Forse mi servirebbe crearmi un nemico immaginario su cui riversare la rabbia della delusione, potrei prendermela con un credo religioso, con una morale, con una popolazione, con una squadra di calcio...
Non credo funzionerebbe sai?!
Difatti sono ancora qui che scrivo ad un uomo che esiste unicamente nella mia testa
un uomo che non può esistere perchè dovrebbe essere una copia malata di me...
Non so!
Mi sento per la prima volta in vita mia....senza sogni....
Senza figli nel ventre
Senza luoghi segreti nella mente
Senza stima per me stessa ed il mondo
Senza amore per nulla che non sia Lei.
Vuota, sterile come un fiume argilloso e secco....
Saldamente ancorata a terra senza desiderio nè possibilità di volare-
Mai mi sono sentita così!
Neanche quando sono stata offesa nel corpo e nell'anima...
neanche quando sono stata tradita dalla mia carne e venduta per poco più di niente...
neanche quando mi sono persa tra lame e cibo...
Mai mi sono sentita come mi sento ora...
Ho una rabbia dentro immensa...
Ho la sensazione di sfiorare un sentimento che non ho provato neanche per Barbablu...
Ho la sensazione di essere invasa dall'odio..
E nulla più ha importanza ora
progetti, piani, speranze...nulla esiste che non sia questo sentimento che provo e m'invade
.....
Potrei sventrare il mare ora...
Potrei lacerare una montagna, dilaniarla con le mani...
potrei vomitare sul mondo ciò che ho dentro rendendolo ....
basta così....
Addio Amore appartenuto alla mia mente
Amore a cui mi sono disperatamente aggrappata per sopravvivere ai ricordi ed alla vita...
Addio...a te che non esisti e che non cercherò più....
non vedo più...
per fortuna sono costretta a smettere di scrivere.
Fine

notte degli spari


Ricordo….
Stanotte Ecate è entrata nella stanza di Ilizia
La stanza aveva le imposte chiuse nonostante il caldo afoso
Nessuna luce ed un odore penetrante
Ecate conosce quell’odore, sfugge alle sue labbra alle volte e le giunge al naso
Sfugge dalle sue gambe a ricordarle la sua divinità eterna…
-Dove sei!
Non c’è risposta…
-Ilizia dove sei?!
Urla Ecate che ora ha il cuore a mille….
-Ilizia ti supplico
Accende una lucina della notte
L’odore ora ha un colore, che lento inonda la stanza,
-Che cazzo hai fatto
Le corre accanto sul pavimento e le prende il viso tra le mani
-Ilizia svegliati
- Lasciami stare…
- Sei un’idiota
-Lo so!Lasciami stare…
-Ilizia….alzati, andiamo in bagno, vedrai che tutto si aggiusta, vieni…
-Nulla si aggiusta, ciò che è fuori può aggiustarsi, ciò che ho dentro no!
-Smettila di dire sciocchezze ora e alzati.
-Lasciami stare qui, tienimi stretta…
- Ti rendi conto che nessuno vale tanto?
- Non l’ho fatto per altri, solo per me…. Non sopporto più ciò che ho dentro e l’unico modo per farlo andare via è questo..
- No!
-Si Ecate…sono solo un danno, anche per te, ti sottraggo energie ogni giorno di più…tolgo aria ai tuoi giorni, ti trascino nelle mie voragini…
- Mi sono mai lamentata io?
- Ora che non ti odio più ti faccio più male di prima…
- Ilizia, io senza di te non voglio vivere!
- Con me non è vita!
- Lascialo decidere a me, ti prego, vedrai che insieme ce la faremo anche questa volta, vedrai.
Ecate la stringe ed Ilizia urla…
Ecate le scopre la carne e la trova dilaniata.
-         Cosa hai fatto?
-         Nulla….
-         Ilizia, io ti amo…
-         Io non abbastanza…forse per nulla!
-         Non puoi farmi questo! Proprio ora! Non puoi farmi questo!
-         Ecate, stringimi e cantami una canzone…
Ecate la prende tra le braccia , piano per non farle ancora più male e le canta una canzone che non esiste, così che i ricordi non rendano ancora più doloroso quel momento…


giovedì 16 agosto 2012

ho camminato tra i rovi e
ho lacerato la mia carne
l'ho pulita dal sangue con le lacrime e la saliva
ho cantato sulla pelle e sulle ossa perchè si sanasse...
quando il mio corpo ha smesso di sanguinare credevo che col sangue fosse andato via il ricordo del dolore...
ma le piccole colline bianche sulla mia pelle, sotto il tocco delle mie dita, mi ricordano quei rovi con una nitidezza travolgente...

nulla diviene passato!

giovedì 9 agosto 2012

ti amo


Neanche per un istante ho dimenticato oggi che giorno sia….
Neanche per un istante il desiderio di tenerti stretto al mio petto si è spogliato della sua intensità…
Sei parte di me, non sei nato da me ma accanto a me vivi e mi dai vita.
Sei il pensiero che rassicura il battito folle della mia pompa vitale…
Tu sei per me…
Esisti…
Esisti in me e fuori, così che se io mi perdo posso ritrovarmi…
Non ho dimenticato che giorno sia oggi…
Ti sono accanto…
E ci resto…


giovedì 26 luglio 2012

e non riesco a volare...

i pensieri sono fluidi e pochi lasciano tracce...
le domande sono molte ed io avrei solo voglia di volare...
e se realmente non fossi capace di relazioni affettive profonde e durature?!
oggi nuoto nella melassa...
che in realtà non so cosa sia...ma mi piaceva il suono
sa di qualcosa di viscoso e non troppo dolce...differente dalla nutella...
mica posso nuotare nella nutella?!
sarebbe ben poca sofferenza!
e no...
nutella bocciata...
se devo soffrire devo farlo seriamente mica così così?!!
nutella solo nel cornetto che mangio prima di nuotare, così mi viene un blocco digestivo?!
ma il blocco viene anche se si nuota nella melassa?!
mah!
per non correre rischi ne mangerò un paio di cornetti, così se non per blocco soffrirò per dolori di pancia...
si ecco!
sisi!

hai ragione, oggi sto peggio del solito...
sto leggendo un libro
la stanza del silenzio
giusto per restare allegre
la storia vera di una ragazza che d'un tratto si trova nel mondo delle voci, di quelle voci che smettono di essere compagne discrete e si trasformano in ossessioni devastanti, la storia di una schizofrenica...
per ora mi piace ancora...è abbastanza drammatico hihhihihihi
scherzi a parte...è carino, poi te ne parlo...
ho comprato 15 libri...
sembrava facessi la spesa...
e forse è così...quella era la mia spesa...
ma hai mai fatto caso che al posto delle virgole io uso i punti sospensivi?
un mondo di sospensione tra i miei pensieri...
e si!
ho voglia di qualcosa di bello nella mia vita...
la sento in discesa e non so come virare per risalire...
sento che non sto nuotando nel verso giusto e faccio fatica a restare a galla...

Ilizia ed Ecate mi rivolgono appena la parola...
chi per un motivo e chi per altro sono adirate con me...
non indago neanche più di tanto,
so che hanno ragione e taccio come i vili!

Tu che fai?
cosa fai lontano da me?
hai dei bimbi con cui giocare?
la tua vita com'è?
sono così curiosa alle volte...
sei soddisfatto di te stesso?
ripercorreresti la tua vita allo stesso modo?
la tua anima oggi che colori ha?
mi ameresti?!


mercoledì 25 luglio 2012

giorno di quest'anno

hai ragione quando pensandomi m'immagini falena...
sono una falena che danza attorno una fiamma mortale
che danza senza dar peso ai pezzi d'ali che perde nel volo d'amore per un fuoco che non la può amare che così!
e lei continua a danzare e perdere brandelli di se...
una falena...
quante cose significa la falena, vero?!
ho sonno...
di un sonno innaturale...
come quando ero bimba e mi rifugiavo negli incubi della notte per sfuggire a quelli del giorno...

ogni persona ha una via su questa terra in cui deve apprendere qualcosa...
io ho intravisto cosa devo imparare...
ma credo mi ci vogliano altre vite per impararlo sul serio...

in questa vita qui sarò ancora falena

martedì 24 luglio 2012

prendimi dentro di te...

http://www.youtube.com/watch?v=hWfLg2lC7tE&feature=related

bombei

dove sei?
sai cosa sogno?
che tu mi mi porti in un bosco con un fiume
che ti fermi a guardarmi negli occhi
e mi mi chieda di ballare con te.
io allora sorriderei appena e mi stringerei a te
seguendoti com'è giusto che una donna segua il suo uomo
in una musica che suona solo per me e te!
questo sogno...questo vorrei...


sabato 21 luglio 2012

lascia che...

sabato di luglio

stasera ti parlo dei regali...sisi hai capito...i regali!
tu sai cosa sia un regalo?
io non lo so spiegare bene ma te ne parlo con un ricordo..

da piccola fino ad una certa età ho chiesto tanto...da un punto in poi ho smesso di chiedere....
mi piaceva anche desiderare sai?!
accumulavo per regalarmi qualcosa...ed alle volte non me la compravo neanche perchè mi bastava il desiderio...
non sono una donna che desidera oggetti, non ho mai desiderato realmente qualcosa come lo vedo desiderare a tante persone...
le cose materiali mi attirano fino ad un certo punto ma...non più di tanto...
hai presente Clara della casa degli spiriti?!
ecco...quello sono per me i gioielli, quello che erano per lei...

sai cosa avrei voluto?
da piccola volevo tempo...
ed anche ora le cose a cui tengo sono , il tempo e ...beh...
essere e sentirmi amata...
tutto il resto conta poco...
se vado in un ristorante bello mi piace, ma vivo anche senza...
se mi regalano una bella collana mi piace ma la indosso finchè la persona che l'ha comprata ha per me un valore, e non oltre...

mi riesco a spiegare?
per me sono altri gli scrigni di valore, i forzieri del cuore, dell'anima...
sono famelica di vita...
forse perchè so quanto costa fidarsi, aprirsi, accettare di mostrare le proprie debolezze...per me questo assume un significato fondamentale...

allora... quando m'incontrerai...
non regalarmi un diamante che chiuderei in un cassetto...
regalami una lettera, mille lettere
regalami i tuoi pensieri, regalameli senza che io te li chieda...
donami la tua vita, il racconto di ciò che sei stato e ciò che credi sarai...
donami te stesso...il più bel dono che tu possa farmi...
fammi sentire importante e degna di accoglierti dentro di me...
fammi sentire che sono un degno scrigno per le tue parole, per le tue paure, per i tuoi sogni e delusioni...
costruisci qualcosa con me che non cada con un soffio di vento, un maremoto o un terremoto...
costruisci dentro di me e lascia che faccia lo stesso con te...

venerdì 20 luglio 2012

lo sguardo degli altri

tu non mi hai vista...
non avresti potuto visto che non ci sei con me....

allora te lo dico io...oggi per la prima volta ho iniziato a scrivere partendo dal titolo...
lo sguardo degli altri....
e già potrei smettere di scrivere...
perchè se capisci capisci , altrimenti pazienza...
solo se hai sentito il peso dello sguardo degli altri puoi capire...
come hai vissuto la tua vita?!
come sono stati i tuoi genitori?
quando ti guardavano guardavano te o il figlio che avrebbero voluto?
quando ti sentivi guardato da loro ti riuscivi a vedere?!
quando sei tra la gente quanto conta ciò che pensano loro di te?
quando credi in qualcosa che peso ha ciò in cui credi nella tua vita?
quando guardi chi ami riesci a farlo sentire amato?!
dove sei ora?!
ti immagino su uno scoglio a guardare le montagne ed il mare
orgoglioso della vita che hai costruito
vincente nella vita, vincente ai tuoi stessi occhi e neanche curioso di ciò che gli altri pensano di te...
scommetto che stai pensando che è questo che mi manca vero?

qualche tempo fa ti avrei risposto un "forse"
oggi ti dico di no...
oggi so ciò che credo di essere e valere...
oggi come ieri, poco m'importano i commenti ed i pensieri della gente...
ma quando chi ama vive in funzione o condizionato da quei pensieri o commenti
è come se io sparissi dal mondo, svanissi e divenissi il nulla
Perdo la mia possibilità di riconoscermi se gli resto accanto...

Questa cosa atroce mi sta ripetutamente capitando da 3 giorni, ininterrottamente...

Credi che io possa accettarlo?!

Io credo di no.

Io Esisto!

Lo capisci tu vero?!

io esisto e non sono un numero, non sono un segreto, non sono una stella che smette di esistere con la luce del giorno...
io esisto e respiro in ogni istante di vita...
non luccico se mi si chiudono le mani attorno

vorrei spazzare via la fragilità che mi vive accanto....
ma troppa di questa resterà per sempre con me, posso solo provare a tenerla fuori dal mio sguardo
provare a non farmi guardare...

per il resto...non devo fare molto, mi si sta spegnendo tutto dentro...
sento ......

Amore mio....
non credo t'incontrerò mai...sei l'illusione perfetta costruita sulle voragini che hanno invaso la mia vita...
sei la perfezione necessaria a curare le ferite che gli anni hanno seminato dentro di me...
sei stato costruito minuziosamente dalla mia fame di famiglia e di amore...
ti ho immaginato forte, perchè sono stata coperta dalla loro debolezza
ti ho immaginato caparbio perchè mi ha resa orfana la loro arrendevolezza...
ti ho immaginato pieno di passione e di parole perchè speravo cancellassi i miei ricordi...
ti ho immaginato innamorato di me, per provare l' amore, che mi ha solo sfiorata tanto sono alte le mie barriere...
ti ho cercato disperatamente, ti ho immaginato di notte per calmare il mio cuore agitato e non aver paura del sonno...
ti ho scritto per dar modo alla mia mente di non cedere alla follia della perdita di speranza...
sono stata un'ossessiva nell'immaginarti,
una paranoica nel vederti ovunque,
un'idiota...
un'idiota che ha mascherato di romanticismo un delirio...
ecco come ho gettato la mia vita...
alla ricerca di una "normalità" che mille volte ho rifiutato..
e non perchè non la volessi...
la volevo quella normalità...ma nel cuore, nell'anima, nella mia vita già vissuta e cementata in me...
un'amore normale non mi basta...
ho bisogno di un amore malato...un amore  che non esisterebbe neanche se fosse il mio per me stessa!

come potrei...se neanche loro possono...




giovedì 19 luglio 2012

un giorno col vento

giovedì di luglio

cosa dire....
non so ancora come mi sento!
confusa di sicuro.
immaginavo di sentirmi un pò diversamente ed invece.....
forse è solo un evento capitato in un tempo non più suo!
o forse sono solo io che non ho più la capacità di entusiasmarmi!
o forse è tutto ciò che mi circonda che non sento più "mio"!!
non so....
so solo che l'altalena della mia esistenza passa da una cima all'altra con una velocità impressionante anche per me!
passo da un sentimento al suo opposto alla velocità di un mezzo respiro mio.
un momento so ciò che voglio e sono felice
il momento dopo sto sprofondando nelle tenebre della più profonda incertezza...

vabbè...
mi godo quest'altalena...nella speranza di capire se mi sei accanto o sei il frutto di un mio pensiero folle sfuggito alla mia rete di protezione!



mercoledì 4 luglio 2012

le parole so che le conosci...non lasciarmi sola

http://www.youtube.com/watch?v=1ejjyJEjTOc&feature=player_embedded#!
ricordi la canzone" per la mia rabbia enorme mi servono giganti"?
ebbene

vorrei tra le mani la potenza del vento per divellere cemento e palazzi
vorrei la forza di un uragano per chiudere gallerie e sanare montagne sventrate.
vorrei l'impetuosità del mare per sommergere parole e sentimenti
vorrei il freddo che congela per sanare ferite incurabili
e ...alla fine vorrei la pioggia che portasse via queste lacrime cementate nell'anima...

Ecate!
oggi avrei bisogno di te....e non ci sei!
Per la prima volta nella mia vita il mio dolore copre la tua voce...
per la prima volta nella mia vita sento di aver toccato uno di quei limiti insfiorabili
quei limiti che vanno guardati da lontano e tenuti lontani con le parole!
Ecate....
ti sarai stancata di me...del mio ferirmi, del mio rimanere costantemente nel dolore
ti sarai stancata dei freni che metto alla tua mente alle tue mete, alla tua vita...
ti sarai stancata , credendo che poco m'importi di te e dei tuoi sogni...
come potrei darti torto ora?!
come potrei chiederti di restarmi accanto quando neanche io lo vorrei...
eppure...nella mia follia te lo domando...
Ho bisogno di Te
vedi?
non chiamo un uomo immaginato dalla mia mente malata...
non chiamo l'amore fuori di me!
sto chiamando Te!
Mi senti?!
Senti che quello che pronuncio a labbra chiuse è il tuo nome?!
Non ho mai implorato nessuno nella mia vita ...credo che tu lo sappia...
.....................................Ecate.....è atroce non sentirti!


venerdì 29 giugno 2012

una porta si sta chiudendo, altre si aprono...
mi sento illeggibile a me stessa.
Sono una stanza di luci ed ombre che non lasciano intravedere immagini note...
mi sento un universo sconosciuto e affascinante...

ahahhaahh
scommetto che avevi letto in chiave più pessimistica vero?

no....!!!!!
oggi sono agitatamente serena....


martedì 26 giugno 2012


"Dio conta le lacrime delle donne"
State molto attenti a far piangere una donna,
che poi Dio conta le sue lacrime!

La donna è uscita dalla costola dell’uomo,
non dai piedi perché dovesse essere pestata,
non dalla testa per essere superiore,
ma dal fianco per essere uguale….
un po’ più in basso del braccio per essere protetta,
e dal lato del cuore per essere Amata….
dal Talmud

venerdì 15 giugno 2012

riflessi folli

- Ma puoi stare così? Sono giorni che...
- Lasciami in pace Ecate...
-Ilizia....ti prego...
-Non sono Dio non pregare me..........................................................................................................................................................................................................................sai....la sua voce oggi mi ha fatta guardare allo specchio e ho dovuto trattenere le lacrime...ed ho capito che quelle lacrime non erano per la voce ma per me stessa....
Io voglio sentirmi protetta...
Non me ne fotte niente di tutte le stronzate che ripeto alla gente sull'amore per se stessi, sul rispetto, sull'indipendenza ecc ecc
Voglio sentirmi protetta, amata, capita e non una conquista o un tappa buchi, nè voglio sentirmi inadeguata, mai abbastanza, mai all'altezza, sempre sotto esame...
voglio essere una principessa, ma non quelle con la corona...me la vado a squagliare se me la regalano...
voglio essere importante...
Quante cazzate oggi....uff...quella voce piena di lacrime mi ha bagnata l'anima...
quella voce disperata ed adirata pronta a tutto, anche a farsi del male...mi ha tagliata i polsi e la carne...i tendini, le vene, i muscoli e l'anima....
-Ilizia....
- No Ecate, non ho bisogno di parole...basta parole ora, voglio solo silenzio e assenza reale...
così finalmente ci sarà coerenza tra ciò che è e ciò che percepisco....
assenza nel silenzio e assenza dentro di me....
e non voglio scuse o spiegazioni...
voglio solo il diritto a vivere la mia sofferenza e la mia vita...senza pretese e senza obblighi almeno per un pò...


giovedì 14 giugno 2012

illusioni

22e23

che dire?
non saprei!
sono giorni che ho questo volto....sono giorni che lavoro per costruire e disfare....
Ecate...sai cosa ho capito?
che l'amore è la più grossa illusione che esista.
di quelle che riescono ad ingannare ogni senso e la ragione...
e non ti parlo dell'amore per un uomo o una donna...
ti parlo dell'amore e di ciò che crediamo che sia...
l'amore è semplicemente attesa di una risposta, che sia essa fisica, morale, verbale, economica, emotiva o...
semplicemente un ritorno a noi di ciò che proiettiamo
o...proiettiamo ciò che ci viene...
nulla esiste che non sia inserito in un cerchio....
così è!
e nulla esiste a prescindere...
ricordi i miei discorsi sui punti fissi a cui aggrapparsi?
sai che pensavo oggi?
che un punto fisso è fisso in qualcosa, altrimenti è mobile...
e quel qualcosa è fatta di un dare e avere....
un chiodo in una roccia ha stabilità e riempie, da pienezza...
lo so che ti sembrerà assurdo....ma non esiste nulla che non contempli reciprocità...
ci può essere chi riempie di più e chi sostiene più di quanto venga riempito?
non so!
forse sono solo equilibri poco comprensibili....
equilibri che sembrano immutabili ed eterni ed invece...alle volte un terremoto non riesce a tirar via un chiodo dalla roccia, altre il chiodo cade al soffio del vento...
gli equilibri non sono quelli che ci costruiamo nella testa...
ciò che ci sembra eterno non lo è....
ciò a cui non facciamo caso dura per un'eternità....
ma a cosa vale l'eternità di cui non ci accorgiamo?!
a nulla.....
Ecate...
abbracciami in questa notte silenziosa e buia...anche se stanotte non ti amo.
20 e 35
........................................................................................................................................................20e36................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................20e37
tra un minuto e l'altro è più il tempo, lo spazio o l'assenza....?????
chissà....

ombre

Alle volte ho l'impressione che tutti noi siamo dei limitati contenitori di anime.
Si!
che in noi ci sia posto solo per un determinato numero di affetti ed è per questo che si attiva un meccanismo perverso per il quale l'ingresso di un'anima ne faccia uscire un'altra dalla porta scorrevole sul retro...
quale anima debba uscire ancora non l'ho capito, non ho capito se esistano priorità, se esistano regole...
e sinceramente mi sono rotta il cazzo di capire!
non voglio capire più niente!
basta comprensione...
basta empatia, immedesimazione...basta panni di altri che li comprano giusti giusti per se stessi non pensando che potrei volerli misurare...
e basta anche comprare panni grandi come barche per il mio corpo...da oggi in poi cucirò i miei vestiti sulla carne...
non voglio che nessuno mi capisca, nessuno comprenda, nessuno provi neanche a pensare di entrare in me...
E me ne sbatto del dolore di chi si allontana da me...del dolore che sento io chi mi volta le spalle poco si è curato...
il mio dolore non ha mai voce...
sembra che io debba sempre vivere questa vita in punta di piedi per non turbare il sonno degli altri...
Getto la spugna...
le relazioni umane non fanno per me....
mi limiterò a poche interazioni funzionali...
E non guardarmi così, con quell'aria interrogativa ed incredula...
sono stanca anche di Te...
sono stanca perfino di me stessa...e se potessi andare via da me senza causare dolore a chi amo...lo avrei già fatto.!!!!!!!!!
vaffanculo...a tutti....anche a me....



mercoledì 13 giugno 2012

13 giugno

In sere come questa mi sento come il pensiero di un neonato che ha appena iniziato a respirare...
un pensiero privo di parole, di certezze, di punti fissi, di appartenenza, di qualunque sentimento che faccia parte dell'esistenza e sia più di una semplice pulsione di vita o di morte...
e sono come quel pensiero inesistente privo di confini, di contenitore e contenuto
priva di immagini rassicuranti...
ma quel pensiero ha la vita avanti e la possibilità di "essere" che io non sento dentro.
solo questa è la differenza....questa sera.

lunedì 11 giugno 2012

van gogh

il cielo oggi è coperto e quest'estate sembra voglia regalarmi un'illusione di autunno o primavera agli esordi.
è tanto che non ti scrivo ma sai che sei parte di me e ti parlo silenziosamente con ogni mio gesto.
non è una scusa...l'amore, l'attesa, vanno coltivati ogni giorno anche con piccoli movimenti di terra...
le piante hanno necessità di sentirsi curate ed io ho tras-curato te...perdonami.
se tu fossi qui vivresti con me queste montagne russe e se sei con me sai di cosa parlo!
nella mia vita il mio mondo si è distrutto e ricostruito così tante volte che non provo neanche più lo smarrimento di un tempo....sento solo un flusso di dolore, che alle volte è troppo ma mai abbastanza da portarmi via per fortuna.
ora sono nel flusso e per brevi istanti ho l'impressione di essere in una culla...ti rendi conto di ciò che ho appena scritto vero?!
una culla...mio dio!
eppure è così...
come potrai vivere accanto ad un'anima che vede in un tale flusso la sua culla?
quante parole ho dentro ora...
ma lasciamole andare, apriamo la porta dei pensieri e afferriamone qualcuno di colorato ti va?!
ieri ho visto La casa...
è bella sai?
la mia mente ne ha già costruito le mura, le stanze, i colori, i profumi, le luci e le ombre, i suoni e le risa, il paesaggio e il silenzio..la notte e un Noi...
speriamo di non cadere dai davanzali ancora pericolanti perchè credo che stavolta potrei ferirmi gravemente sai?
ho dipinto casa...ora è colorata e piena di luccichii...ti piacciono?
alcuni traguardi importanti stanno per essere tagliati e ....
quante parole ho scritto e nessuna è lo specchio di ciò che sento, nè la pallida ombra...
meglio tacere allora...a che vale parlare se escono solo lettere dopo lettere che possono essere state partorite da qualsiasi grembo...

ciao...


lunedì 28 maggio 2012

sfiorami

-cos'hai?
-nulla sono solo provata dalla tensione!
-non mentirmi...dimmi solo che non ti va di dirmelo
- Ecate non cominciare a rompere...ultimamente sembra che tu non abbia dove andare...
- lo sai perchè ti sto accanto...
- si che lo so, temi che commetta altre stronzate!
- esatto! sono piena dei tuoi colpi di testa che mi lasciano senza forza..alle volte sembri una mosca che ronza su un vetro credendo di poterne uscire attraverso...il tuo suono disperato mi assorda e lo sento anche se ti sto lontana..
- Ecate!? Credi che sia proprio irrecuperabile?!
- Un pò si Ilizia, credi in un mondo che vedi unicamente tu perchè lo hai scritto e disegnato sotto le coperte della tua infanzia al lume dei sogni...ma quel tempo è così lontano Ilizia.
- Eppure se tendo una mano mi sembra di sfiorarlo ancora.
- Non sfiori quel tempo, sfiori la speranza di allora, la serenità che trovavi nei tuoi sogni ad occhi aperti.
tu da piccole riuscivi a sognare quello che volevi mentre io a stento sognavo la notte...
tu hai continuato a sognare e le mie notti si sono popolate degli incubi che ti evitavano...
quando ho rifiutato il sonno una parte dei miei incubi è venuta da te ed ora riesci a capire il mio vagare di notte...
-Ecate!? Ma io se perdo questa speranza perchè devo svegliarmi la mattina?
- Perchè sei viva!
- Vabbè...ciao...
-Ilizia! la vita è splendida e noi abbiamo in noi il giorno e la notte, l'alba ed il tramonto di ogni singolo giorno, siamo il principio e la fine di un cerchio in cui non vi è nè l'uno nè l'altro.
io e te abbiamo la morte e la vita che hanno il dono di muovere ogni cosa dal principio dei tempi...riesci a capire?!
il tuo dolore, il mio dolore, la tua gioia, la mia razionalità, la tua follia, la mia perseveranza ci consentono di provare ogni sentimento portato ai suoi estremi e se godi nella gioia è giusto che ti laceri nel dolore amore mio...
non ci sarebbe l'uno senza l'altro ed io senza di te sarei nulla...
Da una vita ti ostini a cercare fuori di noi ciò che ti completi e renda felice...quando l'hai qui...basta stendere una mano e lo sfiori...

Ecate va via...piange...


ciclo di vita

chiudere porte, riordinare stanze mentali non è mai un compito semplice...
il tempo fuori non aiuta a lavare i pavimenti pieni di impronte e i panni impregnati di profumi...
ho così poco tempo per creare nuovi colori e sinceramente sento il peso di una stanchezza interiore non di poco conto!
la ricerca di te mi ha impegnata per metà della mia vita attuale e per l'altra metà ho dovuto spazzare via le foglie della disillusione dai miei viali alberati...
il giardino è pieno di fiori...e so che tra un pò moriranno per poi rinascere...
il ciclo di vita morte vita si ripete in eterno
ed io mi ostino a non volerlo lasciare fluire in me....
vado a dormire un pò...
a dopo

domenica 27 maggio 2012

oggi

Alle volte, in giornate come questa vorrei dormire e svegliarmi dopo anni....secoli...
in giornate come questa m' interrogo sul senso della vita...
e tutto mi appare così fragile
 e vivo come se fossi il vento in una stanza piena di fogli d'oro zecchino
dalla consistenza di un niente, pronti a volare via o a frantumarsi tra le dita.
Sento il profumo della sua testolina che pochi minuti fa era tra le mie braccia e mi assale tanta malinconia..
malinconia per ciò che ho amato e vissuto, e per ciò che sò non tornerà...
malinconia per i sogni che ho cullato...
malinconia... e tanta paura
paura di scoprirmi mortale e poco onnipotente
di non poter fermare il tempo e la morte di chi amo
impotente in una vita che troppo spesso credo di vivere illudendomi
 e ne sono semplicemente vissuta...

che giornata di merda...
che splendida giornata...
e sì...
l'ambivalenza in ciò che provo è d'obbligo, oggi come sempre...
sono mortale con un'anima immortale...come potrei non vivere ambivalenza?
sono donna e posso generare uomini
sono tutto e posso trasformarmi in nulla...

addio...arrivederci...ciao...

venerdì 25 maggio 2012

senza la speranza di te

amore mio.....
oggi ti porto una valigia in dono e tu la conserverai per la prossima vita che vivremo,
 così le nostre saranno tutte prime volte e non desidererò che te e ugualmente tu...
ho messo sul fondo della valigia la mia capacità di sognare così quando tutto sarà dentro avvolgerò i miei doni per proteggerli dal tempo.
uno accanto all'altro ho posizionato la voglia di giocare ed i sorrisi, il mio battito di ciglia e il mio respiro silenzioso a cui ormai mi sono abituata.
ho piegato la mia follia e l'ho poggiata sulla fatica dell'attesa che premeva la mia potenza generatrice
 poco gratificata in questa mia vita attuale.
ho messo una manciata di romanticismo e la dolcezza che qui non sono riuscita a far venire a galla
con tanta speranza e una valanga di rispetto.
depongo nella valigia ciò che non ho avuto e disperatamente cercato
e nel chiudere i lucchetti segno sull'etichetta il nome che mi darai,
così e lo urlerai ti sentirò...
questa vita senza di te è stata travagliata e
 l'idea che continuerò senza di te alle volte mi fa sentire persa...
ma motivi per andare avanti ne ho e lavorerò su quelli...
dipingerò la mia vita con i colori che mi circondano e che ancora potrò trovare...



mercoledì 16 maggio 2012

riflessi


Vorrei saper trovare le parole per parlare di ciò che penso senza pensare
Alle volte i pensieri sono fatti di sensazioni
Come quando si finisce di fare l’amore e appagati e pieni di milioni di emozioni
Si parla con uno sguardo che dice all’altro tanto o forse nulla se nell’altro è di casa il nulla

Mi sento come la luce di una stella che si riflette sul mare
Ad  ogni onda mi deformo e svanisco tra la schiuma ed i riflessi notturni
Vengo apparentemente ingoiata dal nulla come se la mia essenza fosse nel mio riflesso…
Questo mi accade nell’amore
Smetto di pensare che sono una stella e vivo come se fossi il riflesso di me stessa.
Vivo nelle onde di ciò che è fuori di me
E che diventa me per mio volere
O forse non è volere ma solo incapacità di essere altro…
Alle volte mi ripeto di non aver bisogno del mare
Eppure
Non trovo la mia esistenza nei tronchi degli alberi, nelle montagne, nei sassi.
Esisterei in un racconto, tra le parole di chi mi sente dentro
Esisterei nelle attese di chi attende la notte
Esisterei dentro di me, se solo riuscissi a tracciare i miei confini…
Per ora esisto nelle mareggiate
Ed oscillo tra una cima e quella successiva, m’immergo nei buio per riemergere mutata su nuove creste d’onda…
Esisto nel mare
Per ora…


venerdì 11 maggio 2012

la fine di un'illusione è sempre un pò risveglio di antichi lutti...
per un pò , più o meno lungo, vivrò il mio lutto...
stanotte ti ho sognata...piangevo che volevo restare accanto a te...
stanotte ti aspetto, ho voglia di abbracciarti forte giovanotta mia

giovedì 10 maggio 2012

-cos'hai?!
- troppe informazioni....
- non mi va nemmeno di ascoltarti stasera....
-chi te lo chiede?!
silenzio!!!!

mercoledì 9 maggio 2012

ora...


un filo tra di noi...hiiiihihi

qualche idiota dice che il matrimonio sia la tomba dell'amore!
macchè!
la vera tomba di ogni forma di amore è il telefono...
non sono in delirio, e nn ho bevuto neanche acqua...nè sono in stato di disidratazione grave...
sisi è il telefono...
ho appena finito la conversazione con due perfetti idioti di un servizio gratuito di un gestore telefonico famoso di cui non faccio il nome anche se inizia con la T
e sti due cafoni con accento di un posto d'italia che non era di certo da Roma in giù o isole mi hanno trattata con una tale sufficenza e con un tale sfastirio che avrei voluto mandarli a quel paese molto meno gentilmente di quanto ho fatto...
ma tu ti rendi conto?!
lavorano perchè ci sono idioti come me che li chiamano e non hanno neanche l'intelligenza di fare decentemente il proprio lavoro...
uno addirittura mi ha chiuso il tel in faccia...vabbè...ma se non sa andare più in là delle quattro formulette che dice giornalmente mica è colpa mia?!
e se non sanno così+ in mio diritto richiedere o cosa non lo sia io cosa posso farci?!
se vivono il disagio anche non guardandomi negli occhi come posso alleviare il loro senso di nullità?!
sisi lo so che stai pensando!
che mi ha dato enormemente fastidio
ed è vero sai perchè?1
perchè se sti due "professionisti del settore" assunti da dieci anni dal noto gestore telefonico
mi fossero stati seduti difronte...allora tutto sarebbe stato diverso...
celati da una cornetta e da una conversazione anonima (se non fosse per il codice iniziale che non hai il tempo di registrare tranne una preventiva premeditazione) si permettono di essere ciò che non avrebbero le palle di essere in una relazione occhi negli occhi....
un pò come in internet....
il corpo a corpo è tutta un'altra storia e questi "uomini" o "donne" dalla chiusura e dalla parola facile nella vita "reale" chissà che grandi "uomini e donne" saranno!
e così anche in amore...
hai notato che a telefono ci si consente libertà che dal vivo non ci si consente?!
beh....
sta storia del telefono non mi è mai piaciuta troppo...
preferisco averti difronte...occhi negli occhi
e se riesci a reggere la vita allora possiamo andare anche avanti...

vabbè...
vado...

martedì 8 maggio 2012

l'amore

oggi ero in macchina e mentre ascoltavo la sua trasmissione alla radio pensavo a Te!
a cosa pensavo?
non so di preciso...
i miei pensieri oscillavano da un estremo all'altro..
per lunghi istanti mi portavano a Te e per altri lunghi istanti mi conducevano lontana da Te.
in giorni come questo davvero credo che una relazione sia troppo per me...o troppo poco...chissà....
in giorni come questo vorrei essere ciò che lui alla radio diceva di nn essere...
individualismo!
sosteneva fosse un'incapacità d amare...
e sai?! alle volte mi convinco di essere davvero incapace di amare...
e non perchè non me lo abbiano dato sto cazzo di amore...
forse, chissà...credo solo che sia più di ciò che in realtà è !
tutto qui....
vado a stendermi un pò...
a presto

mercoledì 2 maggio 2012

prime volte...

che pesce sei Tu?

sei un pesce da branco o solitario?
uno di mare o di fiume
da lago di valle o montagna?
nasci nel caldo e tra i ghiacciai?
ami correre o mimetizzarti lento?
sei colorato o anonimo?
vivi poche ore o mille anni?
mangi poco o moltissimo...
sogni?


io non potrei mai essere una sola cosa e Tu lo sai...
ma se stasera dovessi scegliere...

stasera sarei un combattente maschio
preferibilmente senza femmina...
solo....
sisi
vorrei una boccia solo per me...senza posto per altri...
così forse vedrei solo me stessa riflessa nell'acqua
e sarei rivale unica di me stessa!



controllo......


mercoledì 25 aprile 2012

c'era una volta....


Pensavo all’ultima pagina scritta e sai che mi chiedevo?
Mi domandavo se la principessa avrebbe ugualmente conquistato il re
senza che questi avesse avuto tutta quella rabbia dentro!
Ci ho pensato
E mi piace pensare di no!
Mi piace pensare che la fantasia, la caparbietà, la dolcezza, la passione della bella principessa abbiano riempito il cuore pieno di odio e dolore di un uomo tradito da chi credeva di amare..
Ho sempre pensato che ad un certo punto le favole finissero unicamente perché ci si trovava a vivere in una favola e non aveva più senso raccontare invece che vivere…
Forse un giorno smetterò anche io di scrivere favole…
Forse un giorno entrerò in una favola bella e comincerò ad essere felice
A sentire il cuore che mi scoppia e a non saper come respirare per tanta felicità…
Come se l’aria divenisse materia e non trovasse spazio tra la gioia di vivere!
Che stupidaggini vero?
Chissà la principessa cosa pensò quando lo senti innamorato di lei…
Chissà se pensò….?!
Forse…quando l’amore nasce lentamente…non c’è modo di pensare…
Ci si lascia invadere e basta…
Forse un giorno li incontrerò…
…..
Forse non avrò più domande da fare…
C’era una volta….



l'amore non ha nulla a che fare con lanci di dadi...;)

alf laila wa laila


Il re Shahriyàr deluso ed adirato per il tradimento della moglie cova un odio mortale per tutte le donne. A causa di ciò egli ordina al vizir, padre di Shahrazàd, di condurgli una vergine a notte poichè dopo aver passato la notte con lei la mattina seguente ne avrebbe ordinato l'esecuzione.  Per tre anni la vendetta del re si nutre ogni alba finché ,Shahrazàd, bella, saggia e coraggiosa non si offre di passare la notte col re dicendo al padre: "O rimarrò in vita, o sarò il riscatto delle vergini musulmane e la causa della loro liberazione dalle mani del re e dalle tue".
Shahrazàd, per non essere messa a morte dal re, per mille e una notte, tiene desta la curiosità del sovrano con i suoi racconti straordinari, ora incatenati l'uno all'altro come anelli di una collana, ora rinchiusi l'uno nell'altro come in un sistema di scatole cinesi. Quando Shahrazàd arriva all'ultimo racconto, il re Shahriyàr ormai ha dimenticato per amor suo l'antico odio per le donne; il tempo e la fantasia l'hanno riconciliato con la vita. Shahrazàd ha salvato se stessa e ben più di mille e una fanciulla.



vorrei incontrarti
e vorrei vivere con te una favola che curi le mie ferite
vorrei che baciassi la mia carne e l'avvolgessi con la felce
vorrei che non fossi solo un sogno ma la realtà....
vorrei....Te!



fiori...

ho creato un letto di fiori
ho preso il Cerfoglio indispensabile al riposo
il caprifoglio ed il brugo, un pò di borracina
e gerbera e mughetto...
ho cercato i fiori di pero e quelli di pesco
qualche fiore di primula maggiore ed una rosa rossa .
non ho potuto non mettere un settembrino  ed una speronella fior di cappuccio
un pò di veccia ed una violaciocca gialla...
ho messo tutto assieme con dell'edera e come cuscino un mazzo di velo da sposa...
questo è il giaciglio che ho preparato al tuo cuore...

per la tua vita invece
in vischio tra le mani , rosa arancione tra i capelli
un pizzico di prezzemolo tra i piselli odorosi
fiore di limone con garofani piumosi
tante giunchiglie
e tra le labbra...forse...un tiglio....chissà...





martedì 24 aprile 2012

voglio te

fuori..in attesa di te

se dovessi vivere la storia d'amore che attendo da una vita vorrei...
vorrei litigare lasciando uscire tutta la mia rabbia e poi trovare la forza ed il coraggio di tornare sui miei passi
vorrei che lui sapesse non lasciarmi fuggire via
vorrei che sapesse leggere i miei pensieri e trasformarli in una risata...
vorrei stargli accanto senza il bisogno di fare nulla che riempia il tempo
vorrei fare l'amore per ore e sentire che il suo corpo, il suo sguardo su di me, le sue mani, il suo odore, le sue frasi sussurrate non mi bastano  mai...
vorrei lasciarlo per tornare a casa e sentire il vuoto dentro, ma la gioia di saperlo nella mia vita.
vorrei aver paura di perderlo e vorrei che vivesse la stessa paura lui...
vorrei tenergli la mano ed avere la sensazione di stringere l'universo intero...
vorrei non aver paura di nulla accanto a lui e sapere di essere il suo punto di riferimento nella gioia e nelle necessità...
vorrei perdermi in nuove intimità inesplorate e scoprire di quante prime volte ci sono da vivere assieme...
sentirlo esplodere in me
lasciarmi spogliare dei miei confini certa che non mi perderò....
vorrei smettere di pensare anche solo per poche ore per lasciare ai sensi la possibilità di sentire...
vorrei ridere a crepapelle con lui per cose sciocche o anche serie...
vorrei...
vorrei riempire il mio futuro di lui...
mangiare un gelato nocciotella e nutella guardando il mare e scoprire com'è bello passeggiare accanto a lui...
vorrei baciarlo per non farlo parlare o raccontargli i miei pensieri "geniali" e
accorgermi che mi ascolta sempre con interesse anche quando dico stronzate!
vorrei ammirarlo per il suo carattere e stimarlo per il modo in cui lavora e ama il suo lavoro.
vorrei ascoltarlo parlarmi di ciò che prova e scoprire che non è assai diverso da ciò che provo io...
vorrei un mondo segreto tra noi che sia solo nostro, mio e suo, in cui ci basterà uno sguardo per capire...per capirci...
vorrei ...
vorrei desiderare di invecchiargli accanto, di amare il suo corpo in ogni stagione della vita
vorrei desiderare che si prenda cura di me, del mio corpo che cambia...
vorrei desiderare di vederci invecchiare assieme e lottare per trovare sempre nuovi equilibri...
vorrei credere che sia possibile incontrarlo, credere di perderlo, avere la capacità di ritrovarlo...
così lo vorrei....

lunedì 23 aprile 2012

ricordi

vorrei avere memoria solo nel presente
così vivrei di un eterno amore...
vorrei che i miei pensieri nascessero e morissero col tuo venire ed andare
vorrei che nella mia mente nascessi .......
basta...
basta cazzate....
non sono così....
nè ho possibilità di essere altro da me!

respiro...
eppure non mi basta per sentire che vivo.....
e mi sento piena di.....

a dopo...

frammenti

chiedimi come mi sento...
ti risponderò anche senza saperlo!
perchè sono mille piccoli frammenti svolazzanti tra epoche e tempo...
sono ovunque e in nessun luogo...
come mi sento?
non riconoscibile a me stessa...
non ho dolore ma neanche gioia
non posso dire di essere anestetizzata poichè sento fluire il mio vivere...
ma questo vivere ha così poco senso...
senso di che non lo so però!
cosa voglia dire non saprei spiegarlo...
ora come ora...anche le parole non mi salvano dal nulla...
come mi sento?!!!
non lo so...

domenica 22 aprile 2012

“Di dove sono venuto? Di dove mi hai preso?”
domandava il bambino alla mamma.
Mezzo piangendo, mezzo ridendo, rispose stringendosi il bambino al seno:
“ Tu eri nascosto nel mio cuore come un desiderio, amore mio.
Tu eri nelle bambole dei miei giochi infantili…eri tu che vivevi…
Quando osservo il tuo visino il mistero mi vince e mi sommerge…
Per timore di perderti ti prendo e ti stringo forte al mio petto…” (Tagore)