questo avrei scritto se ti avessi incontrato...

Come pioggia
le tue parole hanno trovato le crepe scavate dal vento
per giungere al mio cuore.
Come le onde
le tue carni hanno sollevato le mie
per lenire i miei dolori…
Con le tue labbra hai assaggiato le emozioni del mio viso…
Col le tue dita
hai percorso vie di me che avevo dimenticato…
Mi hai percosso con la tua dolcezza
stracciandomi ,come una veste
il torpore che mi avvolgeva..
I Tuoi umori mescolati ai miei
hanno generato un nuovo aroma…
che non è né il mio… né il tuo..
Così come, l’aurora non è né notte né giorno…
Mi sono persa nel piacere di te
senza il timore di non ritrovare la via…
poiché tu stesso sei via , meta…arrivo.

giovedì 28 luglio 2011

virtuale...

ciò che abbiamo avuto fino ad ora è ciò che poteva esserci...
ma non pensare che io mi accontenti...
non capisco chi parla del mondo come se parlasse di galassie...
il mondo è semplicemente un mondo
la cui circonferenza è di chilometri ben definiti, le cui distanze tra un punto ed un altro facilmente percorribili, misurabili,in tempo e spazio...
cosa ci divide?
solo un mucchietto di spazio, percorribile in una manciata di tempo...
e questo non è un problema!
il problema è tutto il resto e tu lo sai...
ti ho sempre detto che la distanza reale tra me e te siamo noi....
sei tu con il tuo bagaglio...ed io con il mio...
non esistono lontananze perenni...insormontabili...
tu lo sai!
non devo spiegarti nulla!
il mio dolore di ieri era e rimane questo....

oggi Ilizia nn è sola e non riesce da subito a saltare sul primo aereo per rincorrere i suoi sogni.....
questo la lacera dentro...
forse il suo dolore più grande sai qual'è?!
che questa sua impossibilità le mostra l'immobilità del mondo!
si rende ancora più conto di quanto in passato fosse il suo movimento e quanto fosse quello degli altri...
si accorge che molto di ciò che ha vissuto lo ha creato solo lei....
ed oggi che non può...nulla più accade....

tu hai mostrato stanze in cui hai camminato solo, in cui hai mangiato solo, in cui hai letto ed ascoltato musica senza altri che te...
a me è impossibile inserire qui foto delle stanze della mia anima per mostrarti un'identica solitudine e assenza....vuoto!

ti abbraccio 
se vorrai
per sempre virtualmente....ma sarà un tuo volere e non il mio...




Ilizia e Gio

caro uomo nel deserto...
hai avuto il piacere/dispiacere di incontrare Ilizia questa sera...in tutta la sua magnificenza...

me ne duole!

a presto




dentro o fuori dal mondo...

alle volte, leggendo i blog qua e là mi chiedo se sia giusta la mia scelta di vivere un pò fuori dal mondo e dalle notizie...
mi fanno sentire un'ignorante tutte le disquisizioni politiche che leggo e non afferro completamente...
ma sentimenti come quelli che provo ora...
ebbene...
mi fanno pensare che tanto male non faccio a rimanere fuori da questo sporco...

scelgo di vivere in un microcosmo...
scelgo di vivere tanti microcosmi senza mai arrivare al macrocosmo o mesosistema....
e poco seguo anche le opinioni su ciò che accade...
ho uno spirito assai vendicativo...
e le notizie che attraversano la mia barriera suscitano in me violente emozioni...

ringrazio dio di non avere una posizione di potere poichè credo che sarei assai ingiusta!

tutto questo a causa di Oslo letto da te uomo nel deserto...
non so neanche cosa sia accaduto...
ma mi sono bastate le tue parole per sentire le viscere attorcigliarsi dentro...
uff...

mercoledì 27 luglio 2011

.......

sono tornata in me...quasi!
tutto continua ad apparirmi senza senso...
lei continua a rimanere chiusa dentro quella stanza,..
ormai sono giorni che non mi parla....
ieri mi ha chiesto se ero sempre così sicura di ciò che pensavo!
non lo so più....
sento i suoi pensieri penetrarmi e confondersi con i miei...
sento il suo bisogno invadermi e travolgermi...
e non so più cosa sia giusto o sbagliato...
e lei sa che questo non mi fa sentire bene e "ride"
si...la sento ridere di disperato piacere...

scendo a mare...
ho bisogno di staccare...
avrei bisogno di tornare alla mia vita quotidiana...
e avrei anche bisogno di andare lì dove lavora e dargli un cazzotto dritto in mezzo la faccia...
sul suo viso perfetto...
avrei bisogno di fargli male fisico...
di sentire le mani farmi male dall'impatto violento e devastante...
lo vorrei in ginocchio, piegato in due dal dolore...
non gli direi moltissimo...
forse gli sorriderei...
si gli sorriderei...
e andrei via senza parlare...
mi sono rotta di usare parole...
con alcune persone le parole non servono ad un cazzo...
devi usare la loro lingua...
colpire basso e dare per far male...
cazzo..
mi sa che non mi sono ancora ripresa ahahahah

.......

toy story
uff...
si è ciò che si crede o ciò che credono?
e poi....
vuole una sorellina...
vorrei essere scurrile ora...
perchè mi accorgo che nulla va come deve...
o forse sono o che mi ostino a non voler leggere i messaggi dell'universo!

fanculo!

martedì 26 luglio 2011

mood

sto nera...
non chiedermi perchè, perchè non ci ho capito un cazzo!
so solo che non è possibile che le persone per pensare di altre persone usino se stesse come unità di misura...
so che non è possibile che io impieghi energie con persone che non ne impiegano affatto per me!
non è possibile che mi ostini a riempire, a dare me stessa per una briciola di ritorno..
vaffanculo!
possibile mai che io non mi basti?
che io non mi debba mai bastare?
vorrei essere un pò come lei stasera....
riuscire a tirare fuori ciò che lascio sempre dentro...
riuscire a prendere il mondo per la gola e fargli sputare sangue quando se lo merita!
quanto di me è ancora imprigionato in me!
quanto ancora dovrò faticare per essere tutto ciò che sono!

lunedì 25 luglio 2011

senso...

quante storie si leggono tra queste pagine virtuali...
quante persone diverse donano parti di loro stesse in queste pagine che sono aperte al mondo...
e mi accorgo di quanto l'essere umano desideri comunicare, entrare in relazione, in comunione con quelli che ritiene essere suoi simili...
simili per pensiero politico, sessuale, per passioni condivise o altro ancora...
e pensavo a cosa cavolo metto io di me stessa in questo blog...
immaginavo se un giorno, tu passando per fato, mi leggessi....
ebbene...
non potresti mai riconoscermi...
perchè tra queste pagine virtuali non ci sono IO
io nella mia interezza, nella mia complessità...
non c'è la mia vita, la mia gioia la mia forza.
come fai a capire come guardo, come muovo il mio corpo nello spazio, come faccio l'amore, come leggo, come amo mangiare, come seduco,come vivo le mie paure...
cosa diavolo sapresti di me?
quattro parole scritte in isolati momenti di particolari giornate...
cosa capiresti realmente di me?

leggendo dei blog qua e là mi sono resa conto ancor più della complessità di un essere umano...
dei mille lati he restano celati a chi ci vive nel quotidiano...
ogni persona sa di noi una o due o tre maschere...ma mai tutte assieme...

pensa che neanche io conosco tutte le mie maschere!
alle volte mi scopro in ruoli che non avevo mai rivestito prima...
e così...
come potresti tu, da 4 versi, poesie o immagini avere un'idea di me!
e tutto questo che sto facendo perde ancor più di significato, di valore...
e queste ultime parole sono solo stronzate aggiunte a tutto il resto..almeno fino a domani...
domani forse troverò un nuovo senso...

a domani

uff...

piove...
lunedì di luglio..credo sia l'ultimo...
si è impossessata di me una lieve indolenza...
e mi sento anche un pò polemica :)
vabbè...
passerà....si tratta di trattenere il fiato per un pò...

sai cosa riflettevo?
che io qui dentro sono solo una piccola parte di me...
molto non riesco proprio a scriverlo tra queste pagine virtuali...
o forse semplicemente non voglio....

ed ora...
non capisco neanche il senso di questa traccia ...
tu non solo non mi troverai mai...ma credo non mi stia cercando!
mettendo roba inutile nel carrello ti immaginavo nella tua vita piatta
accanto una donna che avrai smesso di esplorare
con dei figli di cui non conosci un cazzo come tutti gli uomini che si dedicano al lavoro...
nella tua piccola o grande casa....
e immaginavo il tuo cuore privo di sogni, assente di me...

o forse faccio questi pensieri unicamente per giustificare la tua assenza!
per sentire meno la tua mancanza!
ma si può essere più idiote di così?

sono svuotata...
questi periodi di discese e risalite mi svuotano e mi lasciano il sottovuoto dentro...
e poco spazio per respirare...
e poca forza per vivere come la vita meriterebbe di essere vissuta...


venerdì 22 luglio 2011

vorrei averla scritta io per te...

"Caro ..... mio amato amore di mille anni fa,
Se mio ma­rito cercava un angolo di mondo irraggiungibile, per la mia guarigione, l'ha trovato. Dio sa come hai fatto a trovarlo anche tu. Ho ricevuto le tue lettere, e non è stato facile leggerle. Si riaprono con dolore le ferite del ricordo. Se avessi continuato, qui, a desiderarti e ad aspettarti, quelle lettere sarebbero state abbagliante felicità. Ma questo è un posto strano. La realtà sfuma e tutto diventa memoria. Perfino tu, a poco a poco, hai cessato di essere un desiderio e sei diventato un ricordo. Mi sono arrivate le tue lettere come messaggi sopravvissuti a un mondo che non esiste più. Io ti ho amato, André, e non saprei immaginare come si possa amare di più. Avevo una vita, che mi rendeva felice, e ho lasciato che andasse in pezzi pur di stare con te. Non ti ho amato per noia, o per solitudine, o per capriccio. Ti ho amato perché il desiderio di te era più forte di qualsiasi felicità. E lo sapevo che poi la vita non è abbastanza grande per tenere insieme tutto quel­lo che riesce a immaginarsi il desiderio. Ma non ho cer­cato di fermarmi, né di fermarti. Sapevo che lo avreb­be fatto lei. E lo ha fatto. E scoppiata tutto d'un colpo. C'erano cocci ovunque, e tagliavano come lame. Poi sono arrivata qui. E questo non è facile da spie­gare. Mio marito pensava fosse un posto dove guarire. Ma guarire è una parola troppo piccola per ciò che suc­cede qui. E semplice. Questo è un posto dove prendi commiato da te stesso. Quello che sei ti scivola addos­so, a poco a poco. Sgusci via da tutto, paure, sentimenti, desi­deri: li custodisci, come abiti smessi, nell'armadio di una sconosciuta saggezza, e di un'insperata pace. Riesci a capirmi? Se riesci a capire tutto questo, mi crederai quando ti dico che mi è impossibile pensare al futuro. Non ho più occhi per vederlo. Io non ti seguirò, André. Non mi ricostruirò nessu­na vita, perché ho appena imparato ad esser la dimora di quella che è stata la mia. E mi piace. Non voglio al­tro. C'è un uomo, in questa locanda, che ha un buffo nome e studia dove finisce il mare. In questi giorni, men­tre ti aspettavo, gli ho raccontato di noi e di come aves­si paura del tuo arrivo e insieme voglia che tu arrivassi. È un uomo buono e paziente. Mi stava ad ascoltare. E un giorno mi ha detto: "Scrivetegli". Lui dice che scri­vere a qualcuno è l'unico modo di aspettarlo senza farsi del male. E io ti ho scritto. Tutto quello che ho dentro di me l'ho messo in questa lettera. Lui dice che tu capirai. Dice che la leggerai, poi usci­rai sulla spiaggia e camminando sulla riva del mare ripenserai a tutto, e capirai. Durerà un'ora o un giorno; non importa. Ma alla fine tornerai alla locanda. Lui dice che salirai le scale, aprirai la mia porta e senza dirmi nulla mi prenderai fra le braccia e mi bacerai. Lo so che sembra sciocco. Ma mi piacerebbe succedesse davvero. E un bel modo di perdersi, perdersi uno nelle braccia dell'altra. Niente potrà rubarmi il ricordo di quando, con tutta me stessa, ero la
tua ..."

ora....

vuoto

oggi mi sento sospesa...
un palloncino pieno di elio...eppur vuoto...anzi...pieno di inconsistenza...
oggi vorrei essere in un abbraccio...il tuo o di non so chi....
oggi è uno di quei giorni in cui ti odio....

giovedì 21 luglio 2011

attimi di...




oggi sono stanca...
ecco ...è tornata la stanchezza e non basterà il poco o il molto a farla sparire...
ora mi chiedo : stanca..ma di cosa?
stanca di restare in equilibrio...
stanca di mantenere equilibri, stanca di far restare la mia vita sempre uguale.
quest'apparente immobilità mi stanca...
apparente, perchè dentro me, silenziosamente, tutto si muove,, si sosta,s i demolisce, si ricostruisce, si fortifica...
come un seme sotto terra nei mesi della neve....
ecco...sono un seme....in quiescenza....in attesa....sto sognando ciò che un giorno vivrò...
e sai cosa ti dico?
sto cambiando i miei sogni...
non ci sta il mondo fuori di me nei miei sogni, ma sto provando a dipingere me stessa sulle tele del mio futuro...


a te che leggi:
mi manchi....


martedì 19 luglio 2011

lei....

Piove!
finalmente il mondo si lava....
avrei voluto che la mi mente si adeguasse all'oscurità artificialmente creata da me....ed invece...eccomi qui!
niente mare stamani...
sono indecisa ,cosa farò?
qui non c'è gran chè da scegliere...sto in una fetta di universo dimenticata dagli uomini...
l'ho scelta volutamente per il suo essere ancora così selvaggia eppure...
alle volte ...
ma no!
va bene così...

mi senti diversa?
senti che lei non c'è tantissimo con me?
si è autorelegata in una stanza buia da giorni...a stento mi rivolge la parola...
ho provato a farla  uscire facendole leggere una stanza di poesie ma....
sembra che non funzioni questa volta...
ieri mi ha fatto chiudere i versi e i ha lasciata lavorare ad una presentazione sulla klein...
mi rattrista questa situazione ma, se non accetterà di venirmi incontro per me può rimanere chiusa lì per il tempo necessario...
so che non condividerai...
ma così deve essere per ora!

istanti di gioia...ne godo...

oggi mi sento felice...
senza motivi visibili alla mente cosciente...
oggi se tu fossi qui mi vedresti sorridere appena, di quei sorrisi che escono spontanei quando si guarda il mondo!
il canto delle cicale...
un vocio lontano di chi non ha voluto lasciare la frescura della spiaggia...
il mio respiro...
devo concentrarmi per sentire il mio respiro...
sono certa che tu verresti silenzioso a verificare la mia esistenza!
ed io riderei di te e con te...

ho da preparare una presentazione....appena finisco torno da noi...
aspettami...ovunque tu sia...


venerdì 15 luglio 2011

attendimi

queste nostre pagine si sono finalmente spopolate...
ed ora...
sono solo io...io e noi...
sono cambiate molte cose in me...
tante!
ho deciso che terminati gli studi chiuderò le porte che ho lasciato aperte!
vivere con lo sguardo al passato non aiuta se non a smettere di vivere!
non ho parole per parlare di tutto ciò che mi frulla nella mente!
devo attendere che si sfolli anche il mondo dentro di me...
attendimi...