questo avrei scritto se ti avessi incontrato...

Come pioggia
le tue parole hanno trovato le crepe scavate dal vento
per giungere al mio cuore.
Come le onde
le tue carni hanno sollevato le mie
per lenire i miei dolori…
Con le tue labbra hai assaggiato le emozioni del mio viso…
Col le tue dita
hai percorso vie di me che avevo dimenticato…
Mi hai percosso con la tua dolcezza
stracciandomi ,come una veste
il torpore che mi avvolgeva..
I Tuoi umori mescolati ai miei
hanno generato un nuovo aroma…
che non è né il mio… né il tuo..
Così come, l’aurora non è né notte né giorno…
Mi sono persa nel piacere di te
senza il timore di non ritrovare la via…
poiché tu stesso sei via , meta…arrivo.

martedì 26 ottobre 2010

piante...

martedì di ottobre...
ed ora che so il perchè non studio?!
che si fa?!
nulla cambia non credi?
anzi....
mi sento ancor più frutto immodificabile del mio terreno passato...

quando vidi casa mia me ne innamorai subito...
entrai in giardino e lo immaginai ristrutturato...
non cambato ma ristrutturato, riportato al suo vecchio splendore....
ci sono luoghi che non si possono piegare al nostro gusto e volere...
nel mio giardino stanno bene le ortenzie, le camelie, le margherite, le calle, il glicine....ma non piante delicate come i tulipani, o le rose, o le sterlizie...
non potrò mai piantare l'acero rosso che mi piace tanto...
anche cambiando la terra, portandone di nuova, usando i concimi giusti...alcune piante qui non saranno mai belle come nel loro ambiente...
questa è una casa antica, con giardini acidi, con l'umido che fa il muschio d'inverno...
e va rispettata come tale...va assecondata...va valorizzata...

perchè ti ho scritto tutte ste cavolate?
per dirti che anche io sono una casa antica, con la mia storia, e che non basteranno mille anni di analisi per farmi diventare una casa giapponese o un grattacielo americano...
e che alcune cose devo accettarle se voglio vivere ancora, e che dovrei cominciare a capire quali sono le piante da piantare dentro di me, prima di abbandonare l'impresa della coltivazione causa troppi decessi :)
tutto qui...


mercoledì 20 ottobre 2010

empatia...

ma in che epoca ho mai deciso di reincarnarmi?!
l'epoca di tante stranezze...
di gente che si rinchiude tra quattro vetri dando l'illusione di riprodurre una vita di comunità reale, ricca di trivialità e volgarità varie, in nome di una veridicità inesistente...
un'epoca di singoli....
singoli!

individui soli che professano il diritto di essere "sinceri"
individui soli che vivono come lattanti incapaci di moderare i propri istinti , emozioni, pulsioni...

epoca in cui si scambia il diritto alla manifestazione della propria identità, dei propri bisogni, il diritto a dire no col diritto di essere cafoni, aggressivi, impietosi, poco gentili, poco empatici o per nulla...

ho sempre sostenuto che una comunità si basi sull'empatia...
e ne sono oggi, più di ieri convinta...
non serve molto altro...solo empatia per far funzionare una gruppo più o meno vasto...

se riesco a mettermi nei tuoi panni ho tutto ciò che mi serve per entrare in contatto con te...

comunque.....

ho perso il filo del discorso....sono uscita con lei, dopo che abbiamo parlato,e sono appena rientrata....
con lei ho capito però che, dove non arriva l'empatia arriva la forza dell'amore...e la volontà di capirsi...

a non so quando...

lunedì 18 ottobre 2010

silenzi...

Queste riga non dovvrei scriverle qui, ma a lei!
e mi consola sapere che questo blog abbia un unico lettore, mi sembra di essere meno traditrice..
Dovrei avere il coraggio di dirle che non mi sento capita da lei, che odio quelle sue risposte superficiali e che questi miei silenzi col mondo, in realtà sono silenzi con lei...
Se tu fossi qui sono sicura che mi trascineresti sotto casa sua e mi chiederesti di essere fedele all'amore che provo per lei!
Ed invece...non ci sei e così mi consento di essere stanca e vigliacca e di depositare la mia rabbia tra queste pagine virtuali che nessuno a parte il mio uomo nel deserto leggerà...
non ho neanche voglia di essere pungente, ironica...non ho neanche voglia di litigare...
ho solo voglia di lasciar andare...e sò che non è bene!
so che vuol dire lasciare un buco nero nel nostro rapporto...
i silenzi uccidono sempre...
e nonostante questo sangue che mi scorre tra le dita, continuo a seminare parole nel vuoto invece di chiederle di ascoltare, di mettersi nei miei panni di cercare di capire un pò di ciò che provo!
sono stufa!
sono stanca!
mi sono rotta!
e sono incazzata nera anche con te!
stasera non ho voglia di giustificare o capire la tua assenza!
sei assente...basta...
non c'è altro da dire!



sabato 16 ottobre 2010

l'importanza del rito...

sabato di ottobre
ho la febbre
e se tu fossi qui andremmo a mare...
amo uscire quando sono ubriaca di febbre, e con te lo amerei ancora di più perchè mi sentirei protetta, come quella volta che abbiamo fatto l'amore su quella spiaggia isolata...
Mi manchi oggi...
mi manchi quando cerco di non pensare a te...
mi manca l'idea del nostro futuro assieme e mi adiro alla volte con quella parte di me che oggi vedo come codarda ed arrendevole!
Ho fatto un sogno stanotte...
non so se bello o orrendo...
non l'ho analizzato ancora.
C'è il sole fuori, la pioggia dei giorni scorsi sembra un lontano ricordo, i vicoli si sono vestiti di panni profumati messi al sole e di brusii di donne con tanto da recuperare, nel dire e nel fare...
Amo i vicoli dei paesi, c'è una vita che è difficile trovare nelle città, una lenta frenesia...
il tempo si veste di priorità a molti sconosciute.
le donne sono di quelle che sanno ancora ascoltare, accogliere, sacrificarsi...
Alle volte sento di miei amici che hanno genitori "strani"
li sento dire che i loro genitori non riescono a rinunciare alla propria indipendenza, al proprio tempo, alle proprie abitudini per dar loro una mano...
Nei vicoli che conosco le madri crescono i figli e poi i nipoti...le più fortunate fanno le ferie a mare ,in 10 in una casa per dividere le spese...ma sono felici quando possono avere tutta la famiglia riunita, e non importano le ore che impiegheranno a cucinare l'infinito pasto domenicale o quelle voluteci per pulire o che ci vorranno poi...non importa che staranno pochi minuti solamente sedute a tavola a mangiare perchè dovranno correre tra la sala da pranzo e la cucina...sono donne che si riempiono di voci, di sorrisi, di risate, della gioia di chi amano, donne che guardano orgogliose la propria famiglia, seduta puntuale ad un tavolo a voler ripetere un rito magico...quello dell'unione...
amo questi vicoli e credo che tu non potresti non amarli come li amo io...
...o forse è per questo che non ci siamo incontrati ancora....

martedì 12 ottobre 2010

il vento non c'è più e sono appena tornata dal giardino...
aveva bisogno di taglio e messa in piega...
ora è più carino, ma c'è così tanto da fare.!!!!
Se tu fossi qui ,non attenderei oggi...
mi limiterei ad aspettare il tuo ritorno, per fare l'amore con te fino a quando non ce la fai più...
Senza quest'attesa di oggi...così triste...così anomala...così stancante ed immobilizzante...
attendo e non riesco a fare altro..
Hai notato come sia riempiente un'attesa?
non lascia spazio ad altro...come l'acqua in un bicchiere...
non puoi aggiungere nulla senza far traboccare qualcosa...
......
per molti anni tu sei stato la mia acqua sai?!

oggi ho un vuoto dentro, che hai lasciato con la tua ostinata assenza e la mia decisione di non attenderti più...

ma...ci vorrà del tempo per trovare nuova materia da inserire in un bicchiere...
tutto sembra inadeguato quando si ha avuto sete, per così tanto tempo, di acqua.....


attendo..

il vento è venuto...
io attendo...

lunedì 11 ottobre 2010

piove...

lunedì di ottobre...

ore 9:33
il cielo ha perso il tempo,si è vestito di notte fonda...
amo questo suo non rispettare le regole, le aspettative...
ieri sole cocente e ventagli in movimento...
da stanotte tempesta impetuosa...senza rumore...
sono rimasta a letto fino a tardi, seguendo l'esempio del tempo...sconvolgendo i miei programmi...
ora ho finito una colazione anomala...perchè ho dimenticato di comprare il latte...

sai?!
mi sono stancata...
ora mi possiede quella casalinga, quella tuttofare e perfetina...e non reggo i suoi pensieri mediocri, la sua poca curiosità per l'universo fuori,il suo poco amore per la lettura, l'arte che non sia culinaria, le amicizie solite...
questa volta non la reggo proprio...
mi sono stufata di questa loro scissione estrema...
sono stanca di questi pensieri che cambiano completamente, di queste abitudini che si stravolgono al passaggio dell'una o dell'altra...
anche il mio corpo ne risente...
sono stufa!
mi scoccio anche di scriverti oggi...
a poi...

mercoledì 6 ottobre 2010

mercoledì di ottobre...

è una mattina strana oggi...
Tu come stai?
Io ho caldo, sudo, mi affatico per nulla
pensavo fosse il movimento a creare tutto ciò..invece ora ho capito!
sono i pensieri...
una miriade di pensieri che non trovano posto e si affannano, si affollano senza tregua...
sto organizzando una cena...
se tu mi avessi incontrata anni fa sapresti che amo organizzare cene, riempirle di piccole novità...
sono due settimane che mi affanno ,ora...
non capisco perchè!
ho tutti i sintomi di micro attacchi di panico e ansia...
mi perdo in una folla di "nulla"
Vorrei chiamare tutti ed annullare...
dire loro che non è possibile...
ma poi...
So che se cedo questa volta...sarà la prima di tante altre rinunce..
come con gli esami all'università...
basta la prima rinuncia...
basta la prima volta in cui si cede alle innumerevoli scuse che la nostra mente riesce a creare e...
ed è la fine...
perchè non sei qui con me?
perchè non ci sei?!

martedì 5 ottobre 2010

vuoti...

martedì di ottobre...credo..
Da un pò girovago tra i blog...
Non sapevo neanche esistessero tutti sti blog!
Scrivi anche tu un blog?

Ho provato una profonda tristezza durante questo viaggio..
E' stato un viaggio nel dolore...che ha risvegliato tanti miei ricordi..
Molte, sono donne, che provano ad urlare l'universo che sentono scoppiare in loro e che nessuno sembra vedere...
donne a cui sono mancati abbracci, coccole, carezze
e la voce di chi le rassicurasse nella notte dei loro incubi...
sono mancate loro, braccia forti e sorrisi ,che hanno disperatamente cercato in un uomo, in un amico, in uno sconosciuto...
in qualcuno che dicesse loro quanto valgono, perchè da sole non hanno mai imparato a dirselo, perchè nessuno lo ha insegnato loro!
donne adulte, così fragili...eppure così forti da non mollare ed andare avanti nonostante tutto...aggrappate a questa vita con  le unghia e con  i denti, col dolore se serve e la disperazione di chi...di chi cerca solo una vita normale...
Avrei voluto abbracciarle tutte, in questo viaggio...
Abbracciarle tutte forse per abbracciare un pò anche me...
per farle camminare al mio fianco e vedere assieme che non siamo sole...
milioni di donne soffrono
milioni di donne vengono tradite dalla nascita
milioni di donne non conoscono la tenerezza
milioni di donne costruiscono la propria corazza
milioni di donne cercano la via di fuga...

sto rileggendo clarissa pinkola estès
"donne che corrono con i lupi"...
vorrei tanto che lo leggessero tutte..e che me lo ricordassero quando sono io a piangere...

sai?!
io da piccola non desideravo un uomo, neanche te :)
desideravo una sorella...e l'ho cercata in tutte le amiche che ho avuto...
ciò che mi manca non è un uomo...ma una donna :)
ti rendi conto?!

domenica 3 ottobre 2010

lunedì di ottobre...

Come vorrei che tu fossi qui!
Avrei bisogno di parlare ad alta voce con te ,per sentire le mie parole come suonano e che emozioni danno...
Avrei bisogno di leggere nei tuoi occhi i miei errori, quelli che non mi diresti  mai...
Vorrei che tu avessi sfiorato la mia vita in questi anni di tumulto, anni in cui ancora non so chi e cosa essere...
Le mie amiche hanno le loro maschere così ben definite!!!!...sono incastonate in vite che non lasciano molti dubbi, perseguono i propri obiettivi con tenacia e costanza...
Io nella mia vita non resto costante in nulla...
Sono sempre stata così?
o è una delle mete che devo raggiungere in queste mie vite?!
Mi pesa alle volte essere "tutto e niente" ,come mi dice mio padre...
E se tu fossi come me?
e se il tuo dolore fosse identico al mio?
Sarebbe forse per questo che non ci siamo ancora sfiorati...
Se tu fossi come me e potessi capirmi mi sentirei consolata e giustificata...

buona giornata...

venerdì 1 ottobre 2010

scelte....

venerdì(credo)di ottobre....
E se tu fossi uno di quei tipi famosi che quando sono in scena sono perfetti e poi nella vita reale insicuri e tristi?


sto rileggendo un libro...
saprai che amo rileggere i libri!?
Credo piaccia anche a te, perchè ti ho sempre immaginato come mio lettore personale :P
Amo rileggere i libri e rivedere all'infinito i film che mi hanno commossa o fatto ridere...
Ricordo che vidi al cinema "l'amico del cuore"
ma risi talmente tanto che dovetti vederlo altre tre o quattro volte per afferrare buona parte delle battute :)
 Amo ridere...
Amo anche piangere...
Quindi, diciamo che amo manifestare le mie emozioni..
Non sempre e non con tutti...
ma mi lascio poco influenzare dalla presenza o meno delle folle :)
Tu piangi mai?

Alle volte mi hanno fatto paura gli uomini che piangevano..
Forse perchè mettevano a nudo le mie fragilità ed insicurezze...

Stamane una mia amica mi ha scritto un sms...ed io ho pensato...
Ho ripensato ad una frase che incitava ad essere felici, perchè il tempo della felicità non è quando saremo o avremo o faremo...ma è ora...
basta solo volerlo...
Sembra una tale banalità!
Eppure...
Ma...l'abitudine al dolore, le strade percorse mille volte, danno una tale sicurezza alle volte, da aver paura di ciò che si dice di desiderare così intensamente!