questo avrei scritto se ti avessi incontrato...

Come pioggia
le tue parole hanno trovato le crepe scavate dal vento
per giungere al mio cuore.
Come le onde
le tue carni hanno sollevato le mie
per lenire i miei dolori…
Con le tue labbra hai assaggiato le emozioni del mio viso…
Col le tue dita
hai percorso vie di me che avevo dimenticato…
Mi hai percosso con la tua dolcezza
stracciandomi ,come una veste
il torpore che mi avvolgeva..
I Tuoi umori mescolati ai miei
hanno generato un nuovo aroma…
che non è né il mio… né il tuo..
Così come, l’aurora non è né notte né giorno…
Mi sono persa nel piacere di te
senza il timore di non ritrovare la via…
poiché tu stesso sei via , meta…arrivo.

sabato 29 ottobre 2011

amo quando ripercorri i miei pensieri ...
ti muovi tra il mio sentire e t'immagino silenzioso, attento, come chi cerca di capire oltre le parole...
mi sfiori piano e lento, con un tocco quasi impercettibile e  la mia pelle segreta rabbrividisce.
mi piacerebbe seguirti in questo tuo vagare in me, per vedere la luce che hanno i tuoi occhi, la fretta delle tue dita, il ritmo del tuo respirare...
ti osserverei da lontano senza disturbare, perchè so quanta attenzione metti nel vagare tra le parole...
ti osserverei e sorriderei, sorriderei ogni volta che ti fermi per leggere ancora e il tuo sguardo sarebbe su di me come dita leggere e...non potrei che sorridere...
ripercorrimi così che io possa aderire a te, ai tuoi pensieri e tu possa ritrovarmi quando sono apparentemente assente, assente agli  occhi di chi non sa vedere...non ai tuoi, che sai sentirmi quando sono triste, quando sono stanca, quando sono piena di vita e di rabbia!....
che miracolo averti nella mia vita...
amo come mi vivi...
te l'ho già detto?!;)

ti tengo per mano
bisbiglio piano il tuo nome al vento
e...ti aspetto, in quell'attimo nostro...perchè so che ci sei...ti sento...
sei nella mia anima, nella mia carne...in ciò che non ricordo ancora...
sei un pò di me...e sentirmi un pò di te mi fa sentire...immensa...

ti aspetto...nell'attimo...


venerdì 28 ottobre 2011

NOTTE D'AUTUNNO
In questa notte d'autunno
sono pieno delle tue parole
parole eterne come il tempo
come la materia
parole pesanti come la mano
scintillanti come le stelle.
Dalla tua testa alla tua carne
dal tuo cuore
mi sono giunte le tue parole
le tue parole cariche di te
le tue parole, madre
le tue parole, amore
le tue parole, amica.
Erano tristi, amare
erano allegre, piene di speranza
erano coraggiose, eroiche
le tue parole
erano uomini.



volevo uscire dal silenzio con un sorriso...
ne esco con un pugno stretto, labbra serrate e una manciatina di lacrime strette tra le palpebre chiuse!
ho ascoltato l'ultima canzone che hai scelto per la tua pagina e...
sono stata assalita da una sconfinata maliconia...
eppure...
quando m'invade dovrei viverla come una vecchia amica che mi viene a trovare spesso...
ma non ci farò mai l'abitudine alle sue visite...
ebbene si...
oggi vorrei urlare...
urlare al mio uomo: sei mio...SEI MIO
solo mio...e vaffanculo tutte le mie visioni di donna aperta
tutte le comprensioni
tutto il mio pensiero moderno e aperto...
sei mio e basta...di nessun'altra!
vorrei in quel SEI MIO urlare che non sono disposta a dividerti con nessuno, neanche per errore,
neanche per una notte!
e non sono disposta a dividere i tuoi sguardi d'ammirazione
le tue parole d'apprezzamento
i tuoi sorrisi
e il tuo più piccolo desiderio...
per questa notte vorrei urlarti tutto il mio desiderio di fusionalità...
e non voglio fondermi con un uomo qualunque...ma solo con Te
e perdermi in te e in te sperdere ogni mio timore...
solo per questa notte fammi essere piccola, fragile, Tua...
e tu sei mio...
solo per poche ore...
fino all'alba...
e non chiuderò gli occhi stanotte...
rimarrò a guardarti in ogni singolo istante che testimonia la tua appartenenza a me, alla mia anima, al mio corpo....
e non ti penetrerò stanotte
e non mi penentrerai...
perchè stanotte starò dentro di te e tu in me come non mai...
fine delirio


attendo l'alba!

martedì 18 ottobre 2011

lunedì 17 ottobre 2011

nulla di meno

sei anche tu uno di quelli che parla di sessualità femminile?
sei uno di quelli che dice di conoscerla?
sei uno di quelli che inizia un discorso affermando che sa quanto le cose siano diverse oggi rispetto a ieri?
allora spero di non incontrarti, per non rischiare di fare del cattivo sesso anche con te!
perchè se sei uno di quelli che fa distinzioni tra il sesso con chi ama e con chi non ama
se sei di quelli che pensano basti averlo duro e che duri a lungo...
se sei uno di quelli che pensa alla potenza di penetrazione e alla fine chiede se mi  piaciuto!
o peggio non lo chiede perchè qualcuno gli ha detto che non si fa o è così pieno di se che poco importa se mi è piaciuto o me...
se sei tutto questo...lasciamo stare...

se sei invece l'uomo che credo che tu sia
se sei colui che mi esplorerà come terra misteriosa e segreta
come spazio mai uguale a se stessò
mutevole
in perenne metamorfosi
e sei disposto a vivere un'esplorazione reciproca e sconvolgente
un incontro che a tratti potrà farti anche paura...
a te come a me...
se sei pronto ad andare oltre i limiti che impone la mente
e il tuo desiderio è possedermi completamente...
sappi che io ci sto!
ci sto amore mio
perchè anche se mi fa paura, sono pronta a svelarti ciò che della mia sessualità conosco
e a svelare a noi ciò che ancora ho da scoprire
e così vorrei fosse con ogni molecola del tuo corpo
che vorrei imparare a far entrare in me con ogni mio senso...
voglio cominciare a fare l'amore e sesso con te prima di sfiorarti
per non smettere...senza farti mai sentire inglobato e perso
senza mai perdermi totalmente in te
..............
altrimenti...
basterò a me stessa
 e lo sai!
nulla di meno amore mio...

venerdì 14 ottobre 2011

illusioni

alle volte, affacciandomi dietro le parole
vorrei riuscire a vedere solo l'ombra delle medesime parole

giovedì 13 ottobre 2011

lotti per i tuoi ideali?
lotti per ciò in cui credi?
credi in qualcosa?
o ti lasci scorrere nella vita...
forse io di politica non capisco nulla
e non ho la cultura di gente che scrive dei post per me incomprensibili...
ma...
io credo...in qualcosa credo...e fino ad ora ...
ma lasciamo perdere...a che serve...

brividi

perchè?!
perchè se prendi due uova e le batti una contro l'altra se ne rompe sempre e solo una?
me lo sono sempre chiesto ed ora...
è tutta questione di movimento, del movimento dell'energia...
se ho due uova tra le mani ne muovo una verso o sull'altra e una delle due si rompe...dovrebbe rompersi chi incamera l'energia...la forza, la violenza...
se si muovessero una verso l'altra forse si romperebbero assieme...
capisci ora?


mercoledì di autunno

Mi sento come ovattata!
Non sono ovattati i mie pensieri, che mai come in questo periodo sento fluidi e lucidi, presenti a me stessa...
è altro ad essere ovattato...ma non saprei spiegarlo con le semplici parole...
una parte di me è altrove...
non in un passato recente...ma in un altro posto...e non capisco dove..
osservo, ascolto, attendo...
in questa vita ,una delle mie mete, era riuscire ad acquisire varie forme di attesa...
e mi sono accorta, giorno dopo giorno, passo dopo passo, dolore dopo dolore, che l'attesa ha in sè un misterioso e travolgente fascino...
un mio maestro mi ripeteva sempre:"erotizza l'attesa"
e tu non puoi capire quanto quelle parole mi suonassero prive di significato...
ed oggi, ora...
Mi accorgo di quanto spazio per me ci sia in ogni attesa...
spazio per i miei sogni, pensieri, immagini, desideri, e tanto altro ;)
e si...
non so ancora attendere con fede, con abbandono, con la divinità nel cuore...
ma molti modi di attendere mi appartengono sempre più...

tu sai attendere?
non le attese vili che vogliono che siano gli altri ad agire...
non le attese di chi non sa decidere, prendere, lottare...
non le attese che non sono scelta, consapevole scelta di osservare...
sai attendere?
mi stai attendendo?
sai una cosa...!???
non sono ancora pronta ad incontrarti...
Lo scrivo e quasi non ci credo ...
ma è così!
Non sono ancora pronta a "Noi"
ho bisogno di altro tempo per essere "me" "io"
mi manca ancora qualcosa...
qualcosa so che è vicina, molto vicina e la raggiungerò presto...
e altro ancora non so...
e vorrei
Vorrei che il nostro incontro non fosse ad incastro..
un riempimento di vuoti...
vorrei essere una superficie liscia contro la tua superficie liscia
Riesci a capirmi?
non voglio che tu sia altro da te...
vorrei che entrassi nel mio mondo di equilibri 
che capissi quanto io non abbia bisogno di nulla e nessuno in maniera assoluta...
quanto Tu sia una scelta di gioia e non altro...non altro, capisci?!
Tu sei Tu
e vorrei essere lo stesso per te...
per questo ti dico che non sono pronta ora ad incontrarti
ma...ti attendo
e ti penso in quest'attesa
e continuerò a costruire un posto in me, solo per te...
continuerò a scriverti..a raccontarmi...
fino a quando l'attesa si consumerà...lentamente, nel giusto fuoco, nella giusta fiamma...
sarò qui...anche se non ci sarai mai!


mercoledì 12 ottobre 2011

osho

”La verità non è divisibile. La verità è quasi come un cerchio. Avete mai visto un mezzo cerchio?
Può darsi che abbiate frainteso: se avete visto un mezzo cerchio, non è già più un cerchio: il cerchio può solo essere pieno. La metà è solo un arco, non un cerchio. Così come il cerchio è indivisibile, così è la verità, così è la vita, così è l’esistenza, così è l’amore, così è l’estasi.”
Osho, Lo splendore nascosto




questo tipo mi fa galvanizzare...
mi piacerebbe leggerlo con te...






“Un amore elevato richiede il tuo essere vulnerabile. Devi abbandonare la tua corazza, e questo è doloroso, devi smetterla di essere costantemente sulla difensiva, devi disfarti della tua mente calcolatrice, devi rischiare, devi vivere pericolosamente. L’altro può ferirti: per questo si ha paura di essere vulnerabili. L’altro può respingerti: per questo hai paura di innamorarti.Vedrai la tua immagine riflessa nell’altro, e potrebbe essere qualcosa di orrendo.
Ma evitando le esperienze che la vita ti offre non crescerai mai. Devi accettare la sfida.”
OSHO



leggi questa!!!!!
mmmmmmm
so io a chi la farei leggere :)



martedì 11 ottobre 2011

respiro...

Quando senti di non essere più dipendente da nessuno,
dentro di te nascono una quiete,
 un silenzio e un abbandono profondi.
Questo non vuol dire che smetti di amare .Al contrario, per la prima volta sperimenti una qualità e una dimensione nuove dell'amore; un amore che non è più biologico, ma è più vicino a un rapporto d'amicizia, più di qualsiasi relazione. Ecco perchè non uso neppure l'espressione "rapporto d'amicizia", perchè quel "rapporto" ha soffocato moltissime persone. osho




Quando una porta di felicità si chiude, un'altra si apre;
ma spesso restiamo a fissare cosi a lungo la porta chiusa
da non riuscire a scorgere quella che ci è stata aperta.
(Helen Keller)






me stessa!

martedì di ottobre
mese di vino e di castagne
mese di vita, che mi ha donato tanto...tantissimo...immensamente...
mi ha liberata, mi ha fatta sognare, mi ha donato un sogno...

oggi ..............

no
oggi non vorrei far nulla con te
oggi non vorrei far nulla di diverso da ciò che ho fatto...
è questo il cambiamento di cui ti accennavo...
ti sento svanire da fuori di me
e divenire me...
e se questo sentire durasse per sempre, non so se ne sarei felice, ma
di sicuro la mia vita sarebbe diversa...tanto diversa...




una virgola...un pò più di un punto!

Oggi ho riaperto una porta, tolto un "punto"...
mi ha chiesto di vederci un solo istante....ho accettato...
forse mi chiederai il perchè....
perchè il peso di una persona inizia ad accumularsi dal primo istante di conoscenza e non solo dall'istante in cui ti fa del male!
ora che la mia ferita è rimarginata, ho raccolto il suo "peso" e quello del "dolore" e li ho messi su due piatti di bilancia ed ho visto che non pendeva dal dolore...
anche se...quando mi ci sono sentita immersa mi sembrava impossibile che un giorno riuscissi a vedera altro da quella porta chiusa alle mie spalle...
oggi l'ho incontrato...non è stato semplice ma neanche impossibile...
e togliendo quel "punto" ho messo una virgola...
è difficile scrivere dopo una virgola aggiunta dopo mille e mille e mille ore di silenzi...
così...
non credo che scriverò nulla...
mi limiterò a leggere per una volta...
e per ora leggo con un sorriso il suo "grazie"

lunedì 10 ottobre 2011

punto...

ci sono persone che amano le parentesi...
io non le uso mai nella mia vita le parentesi...
non mi ci trovo, sono spazi troppo stretti, delimitati, sicuri, privi di emozioni...
a mia memoria...ne avrò usate una manciata...ma sempre per estrema necessità...
sono...
sono...fuori...
il contenuto di una parentesi può esserci o non esserci...
alcuni mi ripetono che sono arricchenti..io ribatto che sono superflue e non essenziali....
e qui qualche coglione potrebbe, credendo di conoscermi, affermare che io abbia bisogno di sentirmi essenziale nella vita di qualcuno!
non credo che sia semplicemente questo...
una parentesi è un alteratore del ritmo...
toglie ritmo alla lettura...alla vita...
è un fuori musica, fuori testo...un fuori....
fate che volete nelle vostre vite...
usate tutte le parentesi che ritenete necessarie...sappiate che io le salto...
sono un'amante di punti e virgole ;)

non ho mai smesso di sentirti

pagine...vento...

La mattinata trascorre indolente...
questo è uno di quei giorni in cui tirerò le somme delle ore e sarò in debito con la vita, con la mia vita!
oggi è uno di quei giorni in cui posando la testa tra le mani e il cuscino non avrò l'animo pieno e sereno e faticherò a dormire se non con tuffi ripetuti nel passato...
oggi è uno di quei giorni in cui mi sento piccola e impotente dinanzi un mondo troppo grande, sconosciuto, immenso, incomprensibile...
e penso...
penso alle mani della dea che ha distribuito il bene ed il male nel cuore delle genti...
la immagino passeggiare tra le nuvole e lanciare distrattamente , or di qua or di là, petali di gioia e altri di dolore...
non guarda che nella mano ve ne siano di ugual quantità, li lancia senza pensare, senza calcolare...
e così...
tutti gli studi di statistica fatti, perdono senso...
perchè non è così che si distribuisce la gioia e il dolore...
ora qualcuno potrebbe alzarsi ed urlare: Cosa ti lamenti tu che hai tutto?!
ebbene...Signor "tu" che urli...
io che ho tutto ho più dovere di urlare di chiunque altro...
io che ho tutto ho più diritto ad urlare anche di te...
per il mio avere tutto, il dolore che provo nel vedere questi petali sparsi ,privi di ogni regolarità ed equità,il mio urlo è un urlo più consistente del tuo, che hai la manciata di petali sbagliata tra le mani...

lo so, lo so...
oggi ho superato me stessa in questo vaneggiamento...
ma leggere il dolore mi fa perdere la voglia di essere capita...

ti abbraccio ,anche se resisterai al mio contatto...


tanti anni fa....

venerdì 7 ottobre 2011

rimpianti...

Lungo i bivi della tua strada incontri le altre vite,
conoscerle o non conoscerle,
viverle a fondo o lasciarle perdere dipende soltanto dalla scelta che fai in un attimo;
anche se non lo sai,
tra proseguire dritto o deviare spesso si gioca la tua esistenza,
e quella di chi ti sta vicino.


(Susanna Tamaro)


io questo l'ho sempre pensato...
e...
alle volte penso che tu mi abbia incontrata e lasciata andare...per la viltà che hai accumulato in questa vita o..semplicemente perchè non hai voluto lottare...
o...sono stata io quell'unica volta a non lottare per te!
e di questo mi struggo


quanto atroce può essere un rimpianto!





ragioniamo....

piove
è ufficialmente giunto l'autunno...
mi sta accadendo una cosa strana...
...vabbè...poi ne parliamo...
ora non mi va di scrivere, ho mille cose da fare e sono in ritardo sulla mia tabella di marcia...
una cosa è certa...
un'altra porta si è aperta e chiusa e ad ogni porta io sono diversa e arriva sempre un punto in cui devo riflettere un pò per riconoscermi...

mercoledì 5 ottobre 2011

osho

Tra due parole c'è sempre un intervallo, per quanto piccolo, impercettibile. Altrimenti le parole non potrebbero essere due, ma diventerebbero una. Due parole o due note non potrebbero essere due se non ci fosse un intervallo tra loro. C'è sempre un silenzio, ma bisogna essere davvero consapevoli, e attenti, per sentirlo.


Non hai più tempo per decidere se percorrere o no la strada che ti trovi davanti.
Devi buttarti, proprio adesso, è la strada stessa a chiedertelo.
Ascolta la pianta dei tuoi piedi che calpesta il terreno piuttosto che i castelli in aria creati dalla mente. Agendo con consapevolezza ti espandi.


Non hai più tempo per decidere se percorrere o no la strada che ti trovi davanti.
Devi buttarti, proprio adesso, è la strada stessa a chiedertelo.
Ascolta la pianta dei tuoi piedi che calpesta il terreno piuttosto che i castelli in aria creati dalla mente. Agendo con consapevolezza ti espandi.



Guarda certe persone: sono infelici perché hanno fatto compromessi su ogni punto, e non possono perdonarsi di aver fatto quei compromessi.
Sanno che avrebbero potuto osare di più, e invece hanno dimostrato di essere dei vigliacchi.
Hanno perso valore ai loro stessi occhi, hanno perso il rispetto di se stessi.
Ecco cosa fa il compromesso.


Milioni di persone soffrono: vogliono essere amate ma non sanno come amare.
E l'amore non può esistere come monologo; è un dialogo, un dialogo pieno di armonia.

(su ques'ultimo punto ho qualcosa da dire:) lo vedi? mi fai percepire disarmonica...quindi muoviti a venire!;) )

così vorrei che mi vedessi...perchè è anche così che sono...

http://www.youtube.com/watch?v=K4zADRUYDOg&feature=related

guardandomi negli occhi

così ....vorrei che fermandomi per strada mi dicessi...guardandomi negli occhi...

immagini...

il mio giorno inizia con una canzone regalatami da un uomo speciale
e sono ancora persa in quelle parole e nelle immagini che l'accompagnavano...
tu saprai che le immagini mi parlano quanto le parole...
le immagini non sono ferme nel tempo ma in movimento nel raccontare un emozione
ed ora ho dentro tante parole e tante emozioni...
e te le trasmetterei solo tenendoti per mano e con baci piccoli e abbracci silenziosi e forti, improvvisi e prolungati.
oggi non so se mi manchi!
oggi non mi leggo bene dentro
è una splendida giornata di sole ed io non vedo bene...
aspettami
ti incontrerò più tardi


martedì 4 ottobre 2011

ora...

altalena

Da piccola amavo l'altalena
era una droga emozionale...
Mi piaceva il vuoto che mi creava nella pancia
la sensazione di pericolo quando andavo un pò più veloce del solito sicuro,
mi piaceva sperimentare nuove posizioni
e quando diventavo padrona di una, ne cercavo già un'altra nella mente
ricordo le mie risate concentratissime quando la cavalcavo restando in piedi
E, quando lasciai l'altalena rigida per quella imprevedibile a corda
ebbene, lì fu il mio paradiso...
Ci avrei trascorso ore ed ore su quello strumento magico che mi consentiva di giocare col vento e con la gravità...
mi sentivo leggera e il mio peso diveniva strumento utile ed indispensabile di quel gioco meraviglioso...
ed oggi...
Oggi le stesse sensazioni vengono vissute da me come malinconiche, angoscianti, ansiogene...
andare sull'altalena della vita dei grandi non è bello come prima
tutti questi sali scendi mi stancano l'anima
e sento le braccia sempre meno capaci di stringere le corde
e alle volte vorrei scendere dal gioco
Chissà cosa c'è oltre l'altalena e l'immobilità..
E si...!
Perchè sono scesa qualche volta dall'altalena e sono rimasta lì a guardarla dall'esterno
finchè non mi  è mancata l'aria, non mi è mancata la vita e sono risalita...
forse un giorno
incontrandoti
mi accorgerò che si può andare in altalena in altri modi!

lunedì 3 ottobre 2011

mi manchi

il sole sta calando sulla montagna della luna, è ora di scendere

ricordi quando ero io ad aver paura e tu mi stringevi forte e mi sussurravi : Ci sono io accanto a te, non tremare...
alle volte io fingevo di aver paura per farmi stringere da te, per farmi coccolare...
ed io lo sapevo che lo sapevi
eppure ti piaceva giocare con me a questo piccolo gioco d'amore...
erano quelle volte in cui mi facevi accoccolare tra le coperte e mi riempivi di piccoli baci....
una di quelle volte in cui preparavi da mangiare per me e mangiavamo assieme tra le lenzuola per poter mangiare e fare l'amore e...
in un eterno divenire...
mi carezzavi piano i capelli mentre fingevo di dormire
e queste finzioni erano le uniche che ci regalavamo
per dimostrare quanto le parole perdano di significato nell'amore....
ed ora...
mi restano immagini di te senza il tuo volto di ora!
mi resta la dolcezza del ricordo che si confonde con il desiderio e l'immaginazione
e sapessi alle volte quanto la mia mente urla al mio cuore di lasciarti andare..
e forse dovrei sai?!
forse dovrei liberarti, liberarmi...
eppure...
appena vaglio l'ipotesi di dirti addio mi sento annegare in un vuoto infinito
come se un vuoto potesse essere altro dall'infinito!

mi manchi
e nell'irrazionalità di questa affermazione sento esserci il seme di ciò che mi lega da sempre a te...
perchè ti ho desiderato e cercato prima ancora di sapere cosa stessi cercando e desiderando
prima ancora che le immagini divenissero pensieri...
sei in me da sempre...da un infinito...

amore mio...

Oggi mi sento allegra...
preparati che vengo a rapirti sul lavoro...
Si, lo so che avrai tanto da fare...ma io ho voglia di te...
Preparati!
prendo il cesto dei pic-nic e lo riempio...
ma cosa devo metterci dentro?
cosa ti piace?
Vabbè...fa nulla..metto ciò che piace a me...vorrà dire che ti consolerò io se porterò roba che non ti piace...
Ti porto accanto ad un fiume...
ti porto dov'è nata la mia prima favola...
anzi...no...
scopriremo un posto nuovo così che sia solo mio e tuo...
preparati perchè ho fame...
fame dei tuoi sguardi che non ho mai incontato in questa vita ma di cui ricordo la dolce intensità...
fame delle tue mani di cui ricordo il tocco gentile e deciso...
del calore del tuo corpo
dei tuoi baci segreti
dei tuoi respiri lunghi e profondi che cullano il mio capo su di te...
Andiamo su quella montagna lì?!
l'ho sempre vista solo da lontano, assomiglia ad uno spicchio di luna...
portami lì...
E si!
perchè sei tu che porti me...e non il contrario
perchè tra le tue braccia io posso finalmente essere donna e null'altro...
vado a farmi un the...
ti aspetto...