questo avrei scritto se ti avessi incontrato...

Come pioggia
le tue parole hanno trovato le crepe scavate dal vento
per giungere al mio cuore.
Come le onde
le tue carni hanno sollevato le mie
per lenire i miei dolori…
Con le tue labbra hai assaggiato le emozioni del mio viso…
Col le tue dita
hai percorso vie di me che avevo dimenticato…
Mi hai percosso con la tua dolcezza
stracciandomi ,come una veste
il torpore che mi avvolgeva..
I Tuoi umori mescolati ai miei
hanno generato un nuovo aroma…
che non è né il mio… né il tuo..
Così come, l’aurora non è né notte né giorno…
Mi sono persa nel piacere di te
senza il timore di non ritrovare la via…
poiché tu stesso sei via , meta…arrivo.

martedì 28 dicembre 2010

due uomini possedevanoo un anello
sull'anello era incastonata una pietra...
una delle due pietre era un diamante, l'altra una semplice pietra luccicante...
qualcuno mi ha posto una domanda...mi ha domandato come si fa a riconoscere un diamante vero...
io ci ho pensato a lungo e...
mi sono chiesta se fosse realmente importante sapere le

  •  
     
    caratteristiche di un diamante per dire se quel diamante sia o meno vero....
    mi spiego!
    se dovessi vendere l'anello sarebbe importante conoscerne la lucentezza, purezza, caratura....
    ma se volessi gioire di quella pietra tenedola sul dito ,ogni giorno che mi da piacere, allora, non mi servirebbe altro che il mio sentire...
    sarebbero solo i miei sensi importanti...
    sarebbe importante la mia vista che trae piacere dal luccichio di quella pietra, il tatto nello sfiorarlo...
    sapere che sia diamante o vetro non cambierebbe il mio sentire, poichè il mio piacere verrebbe misurato su di me e non sul riconoscimento da parte degli altri...
    e così....
    così è anche per le persone...
    non esistono manuali per capire se le persone sono giuste o meno, se sia o meno reale ciò che proviamo per loro o....
    o siano solo pezzi di vetro...
    se fossero vetro, anche quello potrebbe essere prezioso sul nostro dito...
  • lunedì 20 dicembre 2010

    lunedì di dicembre

    ciao.
    come stai?
    come trascorrerai il natale?!
    sicuro senza me!
    chissà se sei felice!?
    oggi parlando con lui ti pensavo sai?!
    mi chiedevo se lui fossi tu!
    alle volte ho il terrore che quando ti incontrerò non potrò riconoscerti visti tutti i volti in cui ho voluto cercarti...
    poi però il cuore si rasserena e...so che accadrà se dovrà accadere...
    e già!
    non basterà incontrarti, lo so.
    l'intreccio di vite dovrà incastrarsi, la tua vita dovrà andar bene con la mia, le paure non dovranno essere troppo grandi...chissà...

    venerdì 10 dicembre 2010

    lunedì 6 dicembre 2010

    a un passo dal possibile...

    se tu fossi tu..allora sono certa che mi troverai e mi riconoscerai anche qui, anche tra queste riga...



    venerdì 26 novembre 2010

    da oggi sono felice...

    sera di un giorno di novembre...

    leggo pagine...
    e sai cosa penso?
    che la distanza tra noi ed i sogni, spesso, siamo noi stessi...

    Alle volte il dolore ci ha accompagnato per così tanto da divenire un compagno, un amico, un consolatore delle ingiustizie del mondo...
    la familiareità con esso ci dà sicurezza, mette meno paura della gioia possibile, dell'imprevisto...

    oggi sono stata in montagna
    ho guidato sotto la pioggia fitta fitta e nella nebbia...
    qui è strano guidare nella nebbia sai?
    tu ci guidi?
    Ero tra i boschi e, pensavo a quanto mi rasserenava quel paesaggio
    subito dopo ho pensato a te e a quanto mi mancassi...
    ma poi...
    ho realizzato che la tua assenza mi è diventata compagna nella gioia
    appena sono felice, la tua assenza appare e tutto si dissolve...
    ma ora basta, mi sono stufata..
    io oggi voglio essere felice...
    lo sarò con o senza di te...
    lo sarò per brevi o lungh istanti, per motivi seri o sciocchi, ma lo sarò...
    lo sarò per l'albero di natatale che già illumina la mia casa, per il freddo che amo, per i dolci che si stanno cuocendo nel forno...per i proggetti vicini e ....da oggi comincerò nuovamente a tessere i miei sogni ,come un tempo ,con i fili dellla mia fantasia...

    e...se un giorno ti dovessi incontrare, ti accoglierò con un sorriso...

    ti abbraccio


    martedì 23 novembre 2010

    l'illusione...

    martedì di novembre

    Sai cosa pensavo?
    ai mille volti che ti ho dato in questi anni...
    era tale il desiderio di trovarti ,che ti immaginavo in ogni persona che incontravo...
    Le mascheravo di te...

    Buffo vero?
    chissà se anche tu hai vissuto la tua vita non vivendo chi ti era accanto, ma un desiderio, un'illusione...
    ho vissuto la mia vita ,con tante illusioni...
    per un pò ero felice, ma poi...
    quando la mia fantasia si fermava per un pò...ecco che l'illusione cadeva come un velo e svelava la persona che avevo accanto...

    Al principio mi sentivo ingannata, tradita...ma col tempo e l'età non l'ho più vissuta così..
    ed oggi...
    mi è così difficile velare le persone con l'illusione...
    Bene dirai tu!
    Ed invece no!
    Amavo illudermi...e le disilusioni non mi hanno mai uccisa...
    soffrivo per un pò e poi ritrovavo nuove gioie, nuovi sogni...nuova vita...

    Oggi non è più così...neanche se mi sforzo sai?

    Appena scelgo un volto per velarlo di te...riesco ad intravedere le trasparenze e tu scompari...

    Mi manchi sai?

    Forse è per questo che poco tempo fa la mia mente diabolica ha provato a vederti nel volto di un personaggio famoso...
    "Se è irraggiungibile le trasparenze sono meno visibili ed è possibile lavorarci su per creare un'illusione non solo perfetta ma anche duratura..."
    ti rendi conto?!

    uff...
    ciao...
    vado a mangiare qualcosa...

    sai che quel blog è ancora vuoto?
    mi mette ancora più tristezza...come quando cerco te e non ti trovo...
    dovrò decidere di non entrarci più...ma, so già che sarà del tutto inutile :)

    lunedì 15 novembre 2010

    mi dispiace tanto...

    Ho appena visto Barbablu....

    Ho visitato un blog ,che visito sempre , perchè mi piace leggerlo anche nelle sue sfumature meno colorate...e...
    ho visto Barbablu con una falce enorme...
    Barbablu che, ha sentito la necessità di cancellare tutto, perchè tutto era troppo pesante, troppo pieno, troppo ingombrante...
    ha cancellato parole, emozioni....credendo di cancellare cose che in realtà non vanno via...mai...
    Avrei voluto comunicare con quel Barbablu, anche in silenzio, e riuscire almeno a sentire il respiro delle donne che ha rinchiuso nella cantina, dietro quella porticina....



    mi dispiace donna che non conosco...

    ti abbraccio


    Barbablu

    La Estes racconta che in ognuna di noi esistono varie donne...
    e che esistono donne dolci, donne comprensive, forti, donne combattenti, donne donne....
    Eche poi, però, c'è anche , in ognuna di noi, un Barbablu(beh lei non la racconta proprio così...ma è importante che passi il pensiero!)
    I barbablu in noi sono distruttivi, affascinanti apparentemente ma...nascondono la morte...
    Nonostante questo, poichè non è possibile uccidere pezzettini di noi stesse senza che il tutto ne soffra(anche se per anni sono stata convita del contrario!), è necessario costruire un ambiente contenitivo in cui anche questi barbablu possano vivere...

    vediamo se riesco a spiegarmi meglio...

    per anni ho cercato di uccidere parti di me che odiavo...
    da quando sono nata le donne in me si sono moltiplicate,
    gli eventi aiutano la nascita di queste donne...
    i traumi, le violenze, gli abbandoni, le delusioni, le sconfitte...
    tutto contribuisce a creare donne non tanto dolci, non tanto comprensive, non così amorevoli come altre ,in noi...
    ed è così che queste donne, alle volte, diventano insopportabili...
    e ci fanno percepire noi stesse come insopportabili...odiose, brutte, fallimentari...

    per uccidere queste donne, alle volte, troppe volte, si pensa che l'unica maniera sia uccidere noi stesse...
    ed è così che feriamo le nostre anime, i nostri corpi, ci dilaniamo, ci infliggiamo sofferenze degne di carnefici .
    ed è così che ci depriviamo, ci insultiamo, e ci lasciamo lentamente morire...
    e per giustificare tutto ciò, mettiamo a tacere le donne amorevoli, per dare ascolto a quelle povere donne, nate da tanto dolore...
    da così tanto dolore che non riescono a farne a meno...
    da così tanto dolore che non riescono ad immaginare una vita differente da così!
    e così...
    dando ascolto a loro...giustifichiamo i delitti che commettiamo verso noi stesse...

    chi condannerebbe l'uccisore di un essere spregevole?

    Tu non puoi capire vero?
    come potresti se hai avuto una vita diversa da quella vissuta da Barbablu...
    cosa ne sai di barbablu e delle notti in cui veniva seviziato?
    cosa ne sai delle notti in cui sperava che la porta della sua stanzetta non venisse aperta...solo una notte!
    cosa ne sai dei giorni trascorsi a sentirsi dire che non era buono a nulla?!
    cosa ne sai?!
    nulla!
    è per questo che non puoi capire le volte in cui barbablu suggerisce la morte come unica via d'uscita da un passato che non è mai passato, ma fin troppo presente e..irrimediabilmente futuro!


    giovedì 4 novembre 2010

    vuoti....

    giovedì di novembre...

    Cosa dirti?
    se fossi stato qui non sarebbe accaduto quello che è accaduto...
    Cavolo!
    è meglio che non ti fai vedere...sei la causa della maggior parte degli eventi non positivi della mia vita...
    Visto quanto può un'assenza?
    un silenzio è potente come l'urlo più forte....
    e tu...
    Sei via da me...
    ed io...mi sento così incompleta senza di te...
    Mi manca un pezzo sai?
    non una gamba, un braccio o un occhio...
    mi manca un pò di spazio dentro per respirare meglio...
    Mi sento troppo piena di vuoto ...
    Se tu mi avessi riempita ...sarei piena di spazi, piena di libertà...
    libertà di scegliere se stare o non stare, se viverti o meno...
    invece così...subisco semplicemente la tua assenza e tutta la mia vita ne è piena del tuo vuoto!
    Ti sembro folle?
    tranquillo...lo sembro anche a me!

    Sai cosa vorrei?
    che tu piombassi violentemente nella mia vita, dandomi poche possibilità di scelta e mi dicessi che sono tua, e che è ora di cominciare tutto da capo....senza se...senza ma...

    vorrei....
    perchè non sono, quando non ci sei...e resto solo coi pensieri miei...ed io....

    parole, musica...silenzio...

    ciao


    martedì 26 ottobre 2010

    piante...

    martedì di ottobre...
    ed ora che so il perchè non studio?!
    che si fa?!
    nulla cambia non credi?
    anzi....
    mi sento ancor più frutto immodificabile del mio terreno passato...

    quando vidi casa mia me ne innamorai subito...
    entrai in giardino e lo immaginai ristrutturato...
    non cambato ma ristrutturato, riportato al suo vecchio splendore....
    ci sono luoghi che non si possono piegare al nostro gusto e volere...
    nel mio giardino stanno bene le ortenzie, le camelie, le margherite, le calle, il glicine....ma non piante delicate come i tulipani, o le rose, o le sterlizie...
    non potrò mai piantare l'acero rosso che mi piace tanto...
    anche cambiando la terra, portandone di nuova, usando i concimi giusti...alcune piante qui non saranno mai belle come nel loro ambiente...
    questa è una casa antica, con giardini acidi, con l'umido che fa il muschio d'inverno...
    e va rispettata come tale...va assecondata...va valorizzata...

    perchè ti ho scritto tutte ste cavolate?
    per dirti che anche io sono una casa antica, con la mia storia, e che non basteranno mille anni di analisi per farmi diventare una casa giapponese o un grattacielo americano...
    e che alcune cose devo accettarle se voglio vivere ancora, e che dovrei cominciare a capire quali sono le piante da piantare dentro di me, prima di abbandonare l'impresa della coltivazione causa troppi decessi :)
    tutto qui...


    mercoledì 20 ottobre 2010

    empatia...

    ma in che epoca ho mai deciso di reincarnarmi?!
    l'epoca di tante stranezze...
    di gente che si rinchiude tra quattro vetri dando l'illusione di riprodurre una vita di comunità reale, ricca di trivialità e volgarità varie, in nome di una veridicità inesistente...
    un'epoca di singoli....
    singoli!

    individui soli che professano il diritto di essere "sinceri"
    individui soli che vivono come lattanti incapaci di moderare i propri istinti , emozioni, pulsioni...

    epoca in cui si scambia il diritto alla manifestazione della propria identità, dei propri bisogni, il diritto a dire no col diritto di essere cafoni, aggressivi, impietosi, poco gentili, poco empatici o per nulla...

    ho sempre sostenuto che una comunità si basi sull'empatia...
    e ne sono oggi, più di ieri convinta...
    non serve molto altro...solo empatia per far funzionare una gruppo più o meno vasto...

    se riesco a mettermi nei tuoi panni ho tutto ciò che mi serve per entrare in contatto con te...

    comunque.....

    ho perso il filo del discorso....sono uscita con lei, dopo che abbiamo parlato,e sono appena rientrata....
    con lei ho capito però che, dove non arriva l'empatia arriva la forza dell'amore...e la volontà di capirsi...

    a non so quando...

    lunedì 18 ottobre 2010

    silenzi...

    Queste riga non dovvrei scriverle qui, ma a lei!
    e mi consola sapere che questo blog abbia un unico lettore, mi sembra di essere meno traditrice..
    Dovrei avere il coraggio di dirle che non mi sento capita da lei, che odio quelle sue risposte superficiali e che questi miei silenzi col mondo, in realtà sono silenzi con lei...
    Se tu fossi qui sono sicura che mi trascineresti sotto casa sua e mi chiederesti di essere fedele all'amore che provo per lei!
    Ed invece...non ci sei e così mi consento di essere stanca e vigliacca e di depositare la mia rabbia tra queste pagine virtuali che nessuno a parte il mio uomo nel deserto leggerà...
    non ho neanche voglia di essere pungente, ironica...non ho neanche voglia di litigare...
    ho solo voglia di lasciar andare...e sò che non è bene!
    so che vuol dire lasciare un buco nero nel nostro rapporto...
    i silenzi uccidono sempre...
    e nonostante questo sangue che mi scorre tra le dita, continuo a seminare parole nel vuoto invece di chiederle di ascoltare, di mettersi nei miei panni di cercare di capire un pò di ciò che provo!
    sono stufa!
    sono stanca!
    mi sono rotta!
    e sono incazzata nera anche con te!
    stasera non ho voglia di giustificare o capire la tua assenza!
    sei assente...basta...
    non c'è altro da dire!



    sabato 16 ottobre 2010

    l'importanza del rito...

    sabato di ottobre
    ho la febbre
    e se tu fossi qui andremmo a mare...
    amo uscire quando sono ubriaca di febbre, e con te lo amerei ancora di più perchè mi sentirei protetta, come quella volta che abbiamo fatto l'amore su quella spiaggia isolata...
    Mi manchi oggi...
    mi manchi quando cerco di non pensare a te...
    mi manca l'idea del nostro futuro assieme e mi adiro alla volte con quella parte di me che oggi vedo come codarda ed arrendevole!
    Ho fatto un sogno stanotte...
    non so se bello o orrendo...
    non l'ho analizzato ancora.
    C'è il sole fuori, la pioggia dei giorni scorsi sembra un lontano ricordo, i vicoli si sono vestiti di panni profumati messi al sole e di brusii di donne con tanto da recuperare, nel dire e nel fare...
    Amo i vicoli dei paesi, c'è una vita che è difficile trovare nelle città, una lenta frenesia...
    il tempo si veste di priorità a molti sconosciute.
    le donne sono di quelle che sanno ancora ascoltare, accogliere, sacrificarsi...
    Alle volte sento di miei amici che hanno genitori "strani"
    li sento dire che i loro genitori non riescono a rinunciare alla propria indipendenza, al proprio tempo, alle proprie abitudini per dar loro una mano...
    Nei vicoli che conosco le madri crescono i figli e poi i nipoti...le più fortunate fanno le ferie a mare ,in 10 in una casa per dividere le spese...ma sono felici quando possono avere tutta la famiglia riunita, e non importano le ore che impiegheranno a cucinare l'infinito pasto domenicale o quelle voluteci per pulire o che ci vorranno poi...non importa che staranno pochi minuti solamente sedute a tavola a mangiare perchè dovranno correre tra la sala da pranzo e la cucina...sono donne che si riempiono di voci, di sorrisi, di risate, della gioia di chi amano, donne che guardano orgogliose la propria famiglia, seduta puntuale ad un tavolo a voler ripetere un rito magico...quello dell'unione...
    amo questi vicoli e credo che tu non potresti non amarli come li amo io...
    ...o forse è per questo che non ci siamo incontrati ancora....

    martedì 12 ottobre 2010

    il vento non c'è più e sono appena tornata dal giardino...
    aveva bisogno di taglio e messa in piega...
    ora è più carino, ma c'è così tanto da fare.!!!!
    Se tu fossi qui ,non attenderei oggi...
    mi limiterei ad aspettare il tuo ritorno, per fare l'amore con te fino a quando non ce la fai più...
    Senza quest'attesa di oggi...così triste...così anomala...così stancante ed immobilizzante...
    attendo e non riesco a fare altro..
    Hai notato come sia riempiente un'attesa?
    non lascia spazio ad altro...come l'acqua in un bicchiere...
    non puoi aggiungere nulla senza far traboccare qualcosa...
    ......
    per molti anni tu sei stato la mia acqua sai?!

    oggi ho un vuoto dentro, che hai lasciato con la tua ostinata assenza e la mia decisione di non attenderti più...

    ma...ci vorrà del tempo per trovare nuova materia da inserire in un bicchiere...
    tutto sembra inadeguato quando si ha avuto sete, per così tanto tempo, di acqua.....


    attendo..

    il vento è venuto...
    io attendo...

    lunedì 11 ottobre 2010

    piove...

    lunedì di ottobre...

    ore 9:33
    il cielo ha perso il tempo,si è vestito di notte fonda...
    amo questo suo non rispettare le regole, le aspettative...
    ieri sole cocente e ventagli in movimento...
    da stanotte tempesta impetuosa...senza rumore...
    sono rimasta a letto fino a tardi, seguendo l'esempio del tempo...sconvolgendo i miei programmi...
    ora ho finito una colazione anomala...perchè ho dimenticato di comprare il latte...

    sai?!
    mi sono stancata...
    ora mi possiede quella casalinga, quella tuttofare e perfetina...e non reggo i suoi pensieri mediocri, la sua poca curiosità per l'universo fuori,il suo poco amore per la lettura, l'arte che non sia culinaria, le amicizie solite...
    questa volta non la reggo proprio...
    mi sono stufata di questa loro scissione estrema...
    sono stanca di questi pensieri che cambiano completamente, di queste abitudini che si stravolgono al passaggio dell'una o dell'altra...
    anche il mio corpo ne risente...
    sono stufa!
    mi scoccio anche di scriverti oggi...
    a poi...

    mercoledì 6 ottobre 2010

    mercoledì di ottobre...

    è una mattina strana oggi...
    Tu come stai?
    Io ho caldo, sudo, mi affatico per nulla
    pensavo fosse il movimento a creare tutto ciò..invece ora ho capito!
    sono i pensieri...
    una miriade di pensieri che non trovano posto e si affannano, si affollano senza tregua...
    sto organizzando una cena...
    se tu mi avessi incontrata anni fa sapresti che amo organizzare cene, riempirle di piccole novità...
    sono due settimane che mi affanno ,ora...
    non capisco perchè!
    ho tutti i sintomi di micro attacchi di panico e ansia...
    mi perdo in una folla di "nulla"
    Vorrei chiamare tutti ed annullare...
    dire loro che non è possibile...
    ma poi...
    So che se cedo questa volta...sarà la prima di tante altre rinunce..
    come con gli esami all'università...
    basta la prima rinuncia...
    basta la prima volta in cui si cede alle innumerevoli scuse che la nostra mente riesce a creare e...
    ed è la fine...
    perchè non sei qui con me?
    perchè non ci sei?!

    martedì 5 ottobre 2010

    vuoti...

    martedì di ottobre...credo..
    Da un pò girovago tra i blog...
    Non sapevo neanche esistessero tutti sti blog!
    Scrivi anche tu un blog?

    Ho provato una profonda tristezza durante questo viaggio..
    E' stato un viaggio nel dolore...che ha risvegliato tanti miei ricordi..
    Molte, sono donne, che provano ad urlare l'universo che sentono scoppiare in loro e che nessuno sembra vedere...
    donne a cui sono mancati abbracci, coccole, carezze
    e la voce di chi le rassicurasse nella notte dei loro incubi...
    sono mancate loro, braccia forti e sorrisi ,che hanno disperatamente cercato in un uomo, in un amico, in uno sconosciuto...
    in qualcuno che dicesse loro quanto valgono, perchè da sole non hanno mai imparato a dirselo, perchè nessuno lo ha insegnato loro!
    donne adulte, così fragili...eppure così forti da non mollare ed andare avanti nonostante tutto...aggrappate a questa vita con  le unghia e con  i denti, col dolore se serve e la disperazione di chi...di chi cerca solo una vita normale...
    Avrei voluto abbracciarle tutte, in questo viaggio...
    Abbracciarle tutte forse per abbracciare un pò anche me...
    per farle camminare al mio fianco e vedere assieme che non siamo sole...
    milioni di donne soffrono
    milioni di donne vengono tradite dalla nascita
    milioni di donne non conoscono la tenerezza
    milioni di donne costruiscono la propria corazza
    milioni di donne cercano la via di fuga...

    sto rileggendo clarissa pinkola estès
    "donne che corrono con i lupi"...
    vorrei tanto che lo leggessero tutte..e che me lo ricordassero quando sono io a piangere...

    sai?!
    io da piccola non desideravo un uomo, neanche te :)
    desideravo una sorella...e l'ho cercata in tutte le amiche che ho avuto...
    ciò che mi manca non è un uomo...ma una donna :)
    ti rendi conto?!

    domenica 3 ottobre 2010

    lunedì di ottobre...

    Come vorrei che tu fossi qui!
    Avrei bisogno di parlare ad alta voce con te ,per sentire le mie parole come suonano e che emozioni danno...
    Avrei bisogno di leggere nei tuoi occhi i miei errori, quelli che non mi diresti  mai...
    Vorrei che tu avessi sfiorato la mia vita in questi anni di tumulto, anni in cui ancora non so chi e cosa essere...
    Le mie amiche hanno le loro maschere così ben definite!!!!...sono incastonate in vite che non lasciano molti dubbi, perseguono i propri obiettivi con tenacia e costanza...
    Io nella mia vita non resto costante in nulla...
    Sono sempre stata così?
    o è una delle mete che devo raggiungere in queste mie vite?!
    Mi pesa alle volte essere "tutto e niente" ,come mi dice mio padre...
    E se tu fossi come me?
    e se il tuo dolore fosse identico al mio?
    Sarebbe forse per questo che non ci siamo ancora sfiorati...
    Se tu fossi come me e potessi capirmi mi sentirei consolata e giustificata...

    buona giornata...

    venerdì 1 ottobre 2010

    scelte....

    venerdì(credo)di ottobre....
    E se tu fossi uno di quei tipi famosi che quando sono in scena sono perfetti e poi nella vita reale insicuri e tristi?


    sto rileggendo un libro...
    saprai che amo rileggere i libri!?
    Credo piaccia anche a te, perchè ti ho sempre immaginato come mio lettore personale :P
    Amo rileggere i libri e rivedere all'infinito i film che mi hanno commossa o fatto ridere...
    Ricordo che vidi al cinema "l'amico del cuore"
    ma risi talmente tanto che dovetti vederlo altre tre o quattro volte per afferrare buona parte delle battute :)
     Amo ridere...
    Amo anche piangere...
    Quindi, diciamo che amo manifestare le mie emozioni..
    Non sempre e non con tutti...
    ma mi lascio poco influenzare dalla presenza o meno delle folle :)
    Tu piangi mai?

    Alle volte mi hanno fatto paura gli uomini che piangevano..
    Forse perchè mettevano a nudo le mie fragilità ed insicurezze...

    Stamane una mia amica mi ha scritto un sms...ed io ho pensato...
    Ho ripensato ad una frase che incitava ad essere felici, perchè il tempo della felicità non è quando saremo o avremo o faremo...ma è ora...
    basta solo volerlo...
    Sembra una tale banalità!
    Eppure...
    Ma...l'abitudine al dolore, le strade percorse mille volte, danno una tale sicurezza alle volte, da aver paura di ciò che si dice di desiderare così intensamente!


    mercoledì 29 settembre 2010

    mini delirio...

    poco prima di pranzo...
    sai cosa pensavo?
    da quando ti scrivo così e ti parlo nella mente anche mentre guido...mi sento meno sola...
    ascolta il mio delirio...
    è come se parlandoti ti avessi trovato..in me...
    come se..per assurdo..quel dio avesse solo provato a separarci ma..sei in me..per sempre..
    e questa scissione che avverto dalla nascita, queste donne che si alternano senza darmi pace..non fanno altro che chiedermi di unirle in un solo abbraccio...
    vorrei senntirle tutte nei miei passi, nelle mie mani, nei miei occhi,olfatto,gusto..per assaporare finalmente la vita nella sua molteplice bellezza...
    vorrei che camminassero al mio fianco per sentirmi finalmente viva ed unita, completa...
    fine delirio
    mercoledì di settembre..
    aspetta un attimo...ho i cornetti nel forno e mi sa che si stanno bruciando..
    Aspettami...

    mmmmmm
    la ricetta che ho sperimentato è una sola!
    Se li lancio contro il parabbrezza delle macchine posso iniziare la mia carriera di ladra...
    uff...
    vabbè...cambierò ricetta ed il nome della tipa che ha scritto questa verrà cancellato in eterno!
    Visto come sono solenne?:)
    anzi, aspetta...
    Che il nome di costei venga scritto nella lista nera delle cuoche perse!
    così ho detto, così sia fatto...
    lo diceva(l'ultima frase) un imperatore in un film bellissimo di cui non ricordo il titolo(come al solito:P)
    senti un pò...
    ma a te piace mangiare?
    spero proprio di si...
    io in questa vita non so proprio in che girone dovrei finire...
    alcuni proprio no...tipo gli avidi, che non mi piacciono per nulla...
    ma due o tre sono fatti proprio per me...
    qual'è il tuo girone?


    m' illudevo venissero così :(


    ci ho anche riprovato cambiando la temperatura del forno...ma è proprio una schifezza...
    secondo  me le foto che quella ha postato sono prese da internet e non sono i suoi cornetti...
    fine...

    martedì 28 settembre 2010

    deliri...

    martedì di settembre...
    Oggi mi sento un pò così...
    Non chiedermi come perchè non saprei rispondere e mi limiterei a dire:stanca!
    Hai notato quante volte si ripete la parola "stanco"?!
    Tu lo dici mai?

    Ieri sera, a letto, pensavo alla mia vita e mi chiedevo se saresti stato orgoglioso di me....

    Fino ad un certo punto io lo sono stata sai?!
    Ho commesso errori grandi quanto lo può essere una montagna per una formica...
    Ma la mia anima era serena, serena perchè avevo seguito ciò in cui credevo...
    Spesso credevo di aver trovato te...
    Altre volte ho agito per rimanere fedele ad i miei ideali..
    Mi è costato molto seguire il mio cuore ma...
    Oggi che non lo sto facendo più, posso serenamente affermare che mi è costato molto meno che rinunciare a me stessa...

    come vivi la tua vita?
    stai seguendo i tuoi sogni?
    lotti per le cose in cui credi?
    difendi la donna che hai accanto?
    ami la tua vita?
    mi pensi mai?!

    scriverti così mi fa piangere...
    non so se sia meglio continuare o smettere.
    non capisco se risvegliare una parte di me sia dannoso...ma ti rendi conto delle cazzate che scrivo?
    dannoso!!!!!!
    come potrebbe andare peggio di così per la mia anima, per il mio mondo dei sogni?

    la cosa assurda, come spesso accade, sai qual'è?
    che io dall'esterno ho una vita perfetta...
    non mi manca nulla...
    solo l'amore ...
    solo il tuo amore...
    nulla più...
    ed è mai possibile che il resto dell'amore dell'universo non mi sia sufficiente?
    possibile che reincontrarti sia così fondamentale per la mia vita?maledetto il giorno in cui un misero dio osò separarci...


    lunedì 27 settembre 2010

    pensando...

    Pomeriggio...
    Piove sai?!
    Pensavo...
    Pensavo a questo mio oscillare tra le varie "me" che mi compongono...
    alle volte mi pare d'impazzire.
    Ora sono la perfetta donna di casa, amante del focolare, della famiglia...Ora sono la donna libera, indipendente, desiderosa di successo...Ora sono la donna ribelle...Ora sono in crisi totale...
    Finchè queste tipe si alternano completamente non sto poi così male...
    Mi trovo solo a rivoluzionare completamente la mia esistenza...
    Il guaio è quando non si cedono totalmente il passo sai?
    Quando le sento tutte in me...
    Quando ognuna di loro ha pretese...qualcosa da dire su di me e le mie scelte...
    Quando ne ho dentro più di una mi sento nell'inferno più totale...
    Come mi riconosceresti tu?
    Quale donna hai amato?
    Le hai conosciute tutte o mi hai amata per un tempo in cui solo una di esse si manifestava?
    Alle volte penso che sia stato meglio che non ci siamo ritrovati...
    Una volta ho conosciuto un uomo...
    Quello che ho provato per lui era molto simile a ciò che credo sia l'amore ma...
    Ma non ci sono riuscita a restare con lui...
    Le mie donne si alternavano così velocemente che sono venuti fuori tutti i suoi lati oscuri...
    Un uomo non è mai una sola entità...
    Alle volte siamo ciò che ci consentono di essere...
    ed io...lo avevo trasformato in un folle...
    chissà che effetto avrei avuto su di te..
    Uff..
    Mi accontento così poco sai?
    Perchè devo essere così?!
    Così mutevole, come una giornata di marzo...

    Però...
    Sai cosa immagino?...
    Cosa ho sempre immaginato?...
    Me stessa come pasta di pane sotto le tue mani...
    Ti ho sempre immaginato capace di rendermi duttile...
    Di darmi mille forme...
    Non perchè io non voglia avere una mia forma...
    Ma ,pensa a quanto sarebbe bello mutare sempre, assieme, e senza la paura del cambiamento...

    uff..
    piove...
    te l'ho già detto?!!!
    Amo quando piove...
    Mi manca solo un camino..
    penso che lo costruirò.





    regalami una canzone...
    una in cui possa ritrovarmi...

    Tu

    lunedì di settembre....
    stanotte ti ho sognato.
    sarà stato il film sconvolgente visto ieri, o saranno state le decisioni che ho preso, o sarà stato che non riesco ad uccidere una parte di me che ti ama...
    stanotte ti ho sognato!
    camminavo per vicoli antichi e tu, uscivi da una casa bellissima,almeno per me lo era...
    ti ho incrociato con lo sguardo un solo istante e sono fuggita via...
    tu mi hai riconosciuta ed inseguita...
    mi hai chiesto di restare con te...
    mi sono fermata e ti ho seguita in un fienile.
    lì ...lì mi hai protetta...
    lì mi hai dato ciò che non mi è stato mai dato da chè sono nata...
    lì hai scelto di prendere su di te il mio dolore...
    lì ti ho amato come non so amare nella vita reale...


    venerdì 24 settembre 2010

    venerdì di settembre...
    mi senti quando ti parlo nella mente?
    che sciocca....se mi sentissi mi avresti cercata!
    fa caldo sai?!
    che tempo fa dove vivi tu?
    mi piacerebbe stare lì con te?!
    sei legato alla terra che ti ha vissuto in questa vita?
    vorrei vivere nei luoghi che ci videro felici,
    per passeggiare tra vie mai viste e ri-conoscerle.
    oggi ho poche parole dentro...
    o sono così tante da creare una tempesta che vela lo sguardo del pensiero.
    vado...
    a dopo.

    giovedì 23 settembre 2010

    Bianco e Nero...

    giovedi di settembre,meriggio
    Stamane sono uscita dal mio eremo di mura.
    Avevo pianto e sulla mia pelle chiara i segni sono evidenti sino all'imbarazzo...il naso rosso, le guance rosa e lucide, gli occhi gonfi e le ciglia che stentano ad asciugarsi...
    Uscendo dal portone ho incrociato un uomo...raro per dove abito.
    Per un solo istante ho incrociato il suo viso...
    ci siamo scambiati solo pochissime parole di cortesia...
    la sua voce mi è rimasta nelle orecchie per ore, il timbro, la lentezza che sembrava voler bloccare i miei passi costringendo il mio udito ad assecondare la sua lentezza...
    il mio andare non si è bloccato ,come sempre accade,
     il mio corpo ha sentito il suo sguardo accompagnare i miei passi su quegli scalini antichi di secoli, fino a quando il mio corpo era ombra sui vicoli...
    In macchina pensavo...
    pensavo a te...
    pensavo a noi, a me e te fino a due giorni fà!
    pensavo a come avrei pensato a quella voce, a quello sguardo,e a come invece ci ho pensato oggi...
    Se avessi avuto ancora fede, avrei atteso!
    Avrei atteso di veder ricomparire quell'uomo nei giorni successivi a questo,
    Se quell'uomo fossi stato tu avresti sicuramente fatto in modo di vedermi ancora...
    Le prime volte da lontano per studiare i miei spostamenti, le mie abitudini, per capire se quelle lacrime erano di un momento passeggero o di un dolore radicato...
    poi ti saresti fatto vivo, lo so!
    ti saresti presentato alla mia porta, senza scuse, con i tuoi pensieri tra le mani.
    mi avresti detto di non spaventarmi e di voler solo parlare con me...
    mi avresti chiesto di ascoltarti, e
    di chiederti di andar via se la tua presenza fosse stata altro dal piacere...
    ma...
    questa mattina, ho ascoltato quella voce, accolto quello sguardo e...tutto è svanito...
    tutto il futuro si è sgretolato prima ancora di dipingersi sulla tela della mia immaginazione...
    dio come sono cambiata!
    te ne accorgi?
    Non dirmi però che sembro un'altra, sarebbe un dolore troppo intenso perchè avrei il timore di non piacerti più...

    mercoledì 22 settembre 2010

    buongiorno

    giovedì di settembre...
    Se tu fossi qui questa mattina...
    Se tu fossi qui ti rapirei al tuo dafare e ti porterei a mare...
    Il mare è splendido quando non c'è gente.
    Ti porterei sulle spiagge che non ho mai visitato, così...
    quei luoghi avrebbero solo il tuo volto.
    Vorrei ,con te,una vita colma di prime volte.
    La gente ha in testa sempre e solo quelle poche prime volte ,che credono essere importanti...
    Io ho in testa un universo di prime volte da vivere con te!
    e poi...
    Ogni cosa fatta con te sarebbe una prima volta;) non credi?
    Il nostro primo sfiorarci la mano, Il nostro primo gelato insieme,il primo film visto sul divano abbracciati, la prima canzone,il primo imbarazzo, la prima bugia,la prima volta che non ci andrà di vederci...
    il nostro noi è nuovo e con esso riacquista verginità ogni gesto o parola..
    e così, potrei mostrarti tutto il mondo che ho conosciuto prima che arrivassi e, tu potresti fare lo stesso se ti va..
    per poi creare un mondo nuovo...
    Basta con tutto questo miele a prima mattina ...
    Che farai oggi?
    ami fare colazione?
    O vuoi dormire fino all'ultimo secondo prima di alzarti..
    forse non sei uno di quegli uomini che deve alzarsi la mattina per andare a lavorare, perchè lavori di notte...o non lavori affatto in modo convenzionale perchè :)
    o fai l'artista, o l'imprenditore, o il figlio di papà...o il malvivente...
    comunque sia..ti auguro una giornata ricca d'imprevisti piacevoli...

    addio...ciao..

    oggi...
    mercoledì di settembre
    ti scrivo la prima lettera non credendo di conoscere il tuo viso, come alle volte mi è capitato in questa mia vita...
    potrebbe apparire un gesto romantico, di speranza...invece...
    nasce dalla mia rinuncia!
    oggi ho rinunciato definitivamente a te.
    non perchè tema il dolore, l'attesa, il rifiuto, l'abbandono o altro..
    rinuncio a te perchè non credo più...
    ho perso la mia fede in un noi..
    ho perso te dentro me...
    non credo sia più possibile incontrarti...
    non credo più che tu possa incontrarmi per strada e riconoscermi guardandomi semplicemente negli occhi...
    oggi ti dico addio nella mia vita reale e...ti dico ciao nella mia vita nella mente...
    da oggi esisterai nella mia fantasia, ed è lì che ti aspetterò...
    così...il tuo non venire sarà parte del gioco da me creato e...
    forse questa mia esistenza si colorerà di colori che metterò tra questi deliri di parole...
    un mondo che sarà solo il mio, il tuo,e di chi capiterà qui per puro caso...

    a presto...