mercoledì di ottobre...
è una mattina strana oggi...
Tu come stai?
Io ho caldo, sudo, mi affatico per nulla
pensavo fosse il movimento a creare tutto ciò..invece ora ho capito!
sono i pensieri...
una miriade di pensieri che non trovano posto e si affannano, si affollano senza tregua...
sto organizzando una cena...
se tu mi avessi incontrata anni fa sapresti che amo organizzare cene, riempirle di piccole novità...
sono due settimane che mi affanno ,ora...
non capisco perchè!
ho tutti i sintomi di micro attacchi di panico e ansia...
mi perdo in una folla di "nulla"
Vorrei chiamare tutti ed annullare...
dire loro che non è possibile...
ma poi...
So che se cedo questa volta...sarà la prima di tante altre rinunce..
come con gli esami all'università...
basta la prima rinuncia...
basta la prima volta in cui si cede alle innumerevoli scuse che la nostra mente riesce a creare e...
ed è la fine...
perchè non sei qui con me?
perchè non ci sei?!
Questa tela di parole nasce per te... Nasce oggi perchè, oggi ho rinunciato a crede che ti incontrerò in questa vita.. Nasce per lasciare testimonianza di te in me... Perchè io non muoia a questa vita senza trovarti almeno nell'attesa silenziosa che oggi scelgo... Ti scrivo, per non morire completamente...
questo avrei scritto se ti avessi incontrato...
Come pioggia
le tue parole hanno trovato le crepe scavate dal vento
per giungere al mio cuore.
Come le onde
le tue carni hanno sollevato le mie
per lenire i miei dolori…
Con le tue labbra hai assaggiato le emozioni del mio viso…
Col le tue dita
hai percorso vie di me che avevo dimenticato…
Mi hai percosso con la tua dolcezza
stracciandomi ,come una veste
il torpore che mi avvolgeva..
I Tuoi umori mescolati ai miei
hanno generato un nuovo aroma…
che non è né il mio… né il tuo..
Così come, l’aurora non è né notte né giorno…
Mi sono persa nel piacere di te
senza il timore di non ritrovare la via…
poiché tu stesso sei via , meta…arrivo.
le tue parole hanno trovato le crepe scavate dal vento
per giungere al mio cuore.
Come le onde
le tue carni hanno sollevato le mie
per lenire i miei dolori…
Con le tue labbra hai assaggiato le emozioni del mio viso…
Col le tue dita
hai percorso vie di me che avevo dimenticato…
Mi hai percosso con la tua dolcezza
stracciandomi ,come una veste
il torpore che mi avvolgeva..
I Tuoi umori mescolati ai miei
hanno generato un nuovo aroma…
che non è né il mio… né il tuo..
Così come, l’aurora non è né notte né giorno…
Mi sono persa nel piacere di te
senza il timore di non ritrovare la via…
poiché tu stesso sei via , meta…arrivo.
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