questo avrei scritto se ti avessi incontrato...

Come pioggia
le tue parole hanno trovato le crepe scavate dal vento
per giungere al mio cuore.
Come le onde
le tue carni hanno sollevato le mie
per lenire i miei dolori…
Con le tue labbra hai assaggiato le emozioni del mio viso…
Col le tue dita
hai percorso vie di me che avevo dimenticato…
Mi hai percosso con la tua dolcezza
stracciandomi ,come una veste
il torpore che mi avvolgeva..
I Tuoi umori mescolati ai miei
hanno generato un nuovo aroma…
che non è né il mio… né il tuo..
Così come, l’aurora non è né notte né giorno…
Mi sono persa nel piacere di te
senza il timore di non ritrovare la via…
poiché tu stesso sei via , meta…arrivo.

mercoledì 25 aprile 2012

c'era una volta....


Pensavo all’ultima pagina scritta e sai che mi chiedevo?
Mi domandavo se la principessa avrebbe ugualmente conquistato il re
senza che questi avesse avuto tutta quella rabbia dentro!
Ci ho pensato
E mi piace pensare di no!
Mi piace pensare che la fantasia, la caparbietà, la dolcezza, la passione della bella principessa abbiano riempito il cuore pieno di odio e dolore di un uomo tradito da chi credeva di amare..
Ho sempre pensato che ad un certo punto le favole finissero unicamente perché ci si trovava a vivere in una favola e non aveva più senso raccontare invece che vivere…
Forse un giorno smetterò anche io di scrivere favole…
Forse un giorno entrerò in una favola bella e comincerò ad essere felice
A sentire il cuore che mi scoppia e a non saper come respirare per tanta felicità…
Come se l’aria divenisse materia e non trovasse spazio tra la gioia di vivere!
Che stupidaggini vero?
Chissà la principessa cosa pensò quando lo senti innamorato di lei…
Chissà se pensò….?!
Forse…quando l’amore nasce lentamente…non c’è modo di pensare…
Ci si lascia invadere e basta…
Forse un giorno li incontrerò…
…..
Forse non avrò più domande da fare…
C’era una volta….



l'amore non ha nulla a che fare con lanci di dadi...;)

alf laila wa laila


Il re Shahriyàr deluso ed adirato per il tradimento della moglie cova un odio mortale per tutte le donne. A causa di ciò egli ordina al vizir, padre di Shahrazàd, di condurgli una vergine a notte poichè dopo aver passato la notte con lei la mattina seguente ne avrebbe ordinato l'esecuzione.  Per tre anni la vendetta del re si nutre ogni alba finché ,Shahrazàd, bella, saggia e coraggiosa non si offre di passare la notte col re dicendo al padre: "O rimarrò in vita, o sarò il riscatto delle vergini musulmane e la causa della loro liberazione dalle mani del re e dalle tue".
Shahrazàd, per non essere messa a morte dal re, per mille e una notte, tiene desta la curiosità del sovrano con i suoi racconti straordinari, ora incatenati l'uno all'altro come anelli di una collana, ora rinchiusi l'uno nell'altro come in un sistema di scatole cinesi. Quando Shahrazàd arriva all'ultimo racconto, il re Shahriyàr ormai ha dimenticato per amor suo l'antico odio per le donne; il tempo e la fantasia l'hanno riconciliato con la vita. Shahrazàd ha salvato se stessa e ben più di mille e una fanciulla.



vorrei incontrarti
e vorrei vivere con te una favola che curi le mie ferite
vorrei che baciassi la mia carne e l'avvolgessi con la felce
vorrei che non fossi solo un sogno ma la realtà....
vorrei....Te!



fiori...

ho creato un letto di fiori
ho preso il Cerfoglio indispensabile al riposo
il caprifoglio ed il brugo, un pò di borracina
e gerbera e mughetto...
ho cercato i fiori di pero e quelli di pesco
qualche fiore di primula maggiore ed una rosa rossa .
non ho potuto non mettere un settembrino  ed una speronella fior di cappuccio
un pò di veccia ed una violaciocca gialla...
ho messo tutto assieme con dell'edera e come cuscino un mazzo di velo da sposa...
questo è il giaciglio che ho preparato al tuo cuore...

per la tua vita invece
in vischio tra le mani , rosa arancione tra i capelli
un pizzico di prezzemolo tra i piselli odorosi
fiore di limone con garofani piumosi
tante giunchiglie
e tra le labbra...forse...un tiglio....chissà...





martedì 24 aprile 2012

voglio te

fuori..in attesa di te

se dovessi vivere la storia d'amore che attendo da una vita vorrei...
vorrei litigare lasciando uscire tutta la mia rabbia e poi trovare la forza ed il coraggio di tornare sui miei passi
vorrei che lui sapesse non lasciarmi fuggire via
vorrei che sapesse leggere i miei pensieri e trasformarli in una risata...
vorrei stargli accanto senza il bisogno di fare nulla che riempia il tempo
vorrei fare l'amore per ore e sentire che il suo corpo, il suo sguardo su di me, le sue mani, il suo odore, le sue frasi sussurrate non mi bastano  mai...
vorrei lasciarlo per tornare a casa e sentire il vuoto dentro, ma la gioia di saperlo nella mia vita.
vorrei aver paura di perderlo e vorrei che vivesse la stessa paura lui...
vorrei tenergli la mano ed avere la sensazione di stringere l'universo intero...
vorrei non aver paura di nulla accanto a lui e sapere di essere il suo punto di riferimento nella gioia e nelle necessità...
vorrei perdermi in nuove intimità inesplorate e scoprire di quante prime volte ci sono da vivere assieme...
sentirlo esplodere in me
lasciarmi spogliare dei miei confini certa che non mi perderò....
vorrei smettere di pensare anche solo per poche ore per lasciare ai sensi la possibilità di sentire...
vorrei ridere a crepapelle con lui per cose sciocche o anche serie...
vorrei...
vorrei riempire il mio futuro di lui...
mangiare un gelato nocciotella e nutella guardando il mare e scoprire com'è bello passeggiare accanto a lui...
vorrei baciarlo per non farlo parlare o raccontargli i miei pensieri "geniali" e
accorgermi che mi ascolta sempre con interesse anche quando dico stronzate!
vorrei ammirarlo per il suo carattere e stimarlo per il modo in cui lavora e ama il suo lavoro.
vorrei ascoltarlo parlarmi di ciò che prova e scoprire che non è assai diverso da ciò che provo io...
vorrei un mondo segreto tra noi che sia solo nostro, mio e suo, in cui ci basterà uno sguardo per capire...per capirci...
vorrei ...
vorrei desiderare di invecchiargli accanto, di amare il suo corpo in ogni stagione della vita
vorrei desiderare che si prenda cura di me, del mio corpo che cambia...
vorrei desiderare di vederci invecchiare assieme e lottare per trovare sempre nuovi equilibri...
vorrei credere che sia possibile incontrarlo, credere di perderlo, avere la capacità di ritrovarlo...
così lo vorrei....

lunedì 23 aprile 2012

ricordi

vorrei avere memoria solo nel presente
così vivrei di un eterno amore...
vorrei che i miei pensieri nascessero e morissero col tuo venire ed andare
vorrei che nella mia mente nascessi .......
basta...
basta cazzate....
non sono così....
nè ho possibilità di essere altro da me!

respiro...
eppure non mi basta per sentire che vivo.....
e mi sento piena di.....

a dopo...

frammenti

chiedimi come mi sento...
ti risponderò anche senza saperlo!
perchè sono mille piccoli frammenti svolazzanti tra epoche e tempo...
sono ovunque e in nessun luogo...
come mi sento?
non riconoscibile a me stessa...
non ho dolore ma neanche gioia
non posso dire di essere anestetizzata poichè sento fluire il mio vivere...
ma questo vivere ha così poco senso...
senso di che non lo so però!
cosa voglia dire non saprei spiegarlo...
ora come ora...anche le parole non mi salvano dal nulla...
come mi sento?!!!
non lo so...

domenica 22 aprile 2012

“Di dove sono venuto? Di dove mi hai preso?”
domandava il bambino alla mamma.
Mezzo piangendo, mezzo ridendo, rispose stringendosi il bambino al seno:
“ Tu eri nascosto nel mio cuore come un desiderio, amore mio.
Tu eri nelle bambole dei miei giochi infantili…eri tu che vivevi…
Quando osservo il tuo visino il mistero mi vince e mi sommerge…
Per timore di perderti ti prendo e ti stringo forte al mio petto…” (Tagore)

venerdì 20 aprile 2012

profumo di ricordi

sabato del 2012
il tempo si è deformato in me...
i confini del tempo si sono dissolti lasciandomi spersa tra ciò che èstato e ciò che sarà, con una vaga percezione di ciò che è!
mi sento come sospesa nell'aria senza gravità alcuna e senza ricordo di gravità!
sembra essere sempre stata questa la mia condizione naturale di vita...
sento il profumo di verbena e vedo una finestra che affaccia su un grande lago...
la verbena svanisce e compare un ponte sospeso sul lago ed il profumo di glicine viola...
ed ecco che appaiono tra le mie mani non so quante rose bianche che piangendo metto davanti una Madonna...
il profumo di viti e di una grotta, di camino acceso e di salsicce mi rapisce e fa rabbrividire...
il profumo di uschio cancella il resto del mondo, l'umido della terra dei boschi, il mio viso che si sporca di fango, io sdraiata sul tetto di una chiesa senza il Dio di chi lo rinchiude in un Tabernacolo...
odore d'ospedale, di sangue d'addio...
odore di bile che mangia da dentro...
odore di sesso confuso all'amore...
odore di lavoro tra i campi, tra gli olivi, tra i castagni...
sento il mio odore cambiare tra gli anni...
ricordo gli odori che non sono più nella mia vita...
l'odore cercato su un cuscino sprimacciato al mattino, non mio...
l'odore dei bimbi che ho avuto tra le braccia , dei loro capelli, dei sogni che cucivo su di loro...
l'odore di lei che è stato mio da subito e che ora tremo all'idea che svanisca in questo spazio dal tempo sconfinato...
odori...
anche il Tuo...
in questo vortice di ricordi apparentemente disordinati
anche il tuo mi penetra senza chiedere permesso...
gli odori sono così!
sono prepotenti, sgarbati, poco inclini ad essere rinchiusi...
giocano nel vento e fanno nascondino, ora ci sono, un attimo dopo svaniscono...
apparentemente senza colori eppure...
ora vado...
il tempo si è ristretto ed io sono quasi in potenziale ritardo!


venerdì di aprile...questo aprile qui!

-         Come ti senti?
-         Catapultata nel passato!
-         Capisco!
Silenzio…………..
-         Senti Ilizia facciamo qualcosa di bello assieme?
-         Non ho desiderio di fare nulla….
-         Neanche io ma credo ci farebbe bene!
Silenzio……….
-         Ecate….
-         Dimmi cara!
-         Inutile dirti le solite cose di sempre…promesse propositi o altre stronzate simili…
-         Quindi?
-         Nulla…quindi nulla,,,stavolta vorrei solo restare in silenzio…
-         Wau ! stavolta mi grazierai?!
-         Scema!
-         Però ti ho fatta sorridere!
Silenzio
-         Ed ora perché piangi?
-         Mi hai fatto ricordare una persona che non c’è più….
-         Scusa…non volevo…è morta?
-         No!
-         E allora perché piangi?
-         Perché sono morta un po’ io!
-         Iliza ti prego…vestiti ed usciamo, alzati da quel cavolo di letto e andiamo a fare una passeggiata….ti porto a mare…
-         Non mi va di vedere il mare…
-         Ascolta…per stasera ti lascio stare, ma domani si fa come dico io
-         A domani…
-         Sogni d’oro
Silenzio




mercoledì 18 aprile 2012

......................................................................................

Mi perdonerai se senza chiedertelo prendo in prestito le tue parole per dare l'accordo iniziale ai miei pensieri...
spero di si!

"All'amore non credo più.

Non si sono innamorate di me le donne giuste, ed io ormai sono una strisciolina di carne stiracchiata su un insieme tanto ampio, quello definito dalla mia fantasia, che ormai appaio senza consistenza, e forse ho perso ogni nervo, ogni sensibilità."


io non sono una strisciolina di carne
e di me si è innamorato più di un uomo...
eppure...
ora sono qui ed il mio animo non ha colori molto diversi dai tuoi...
e la tua voglia di vivere alle volte fa impallidire la mia...
la tua capacità di parlare del tuo mondo interiore mi farebbe vergognare nell'affermare di avere un mondo interiore mio...
ciò che tu hai vissuto è un mare che avvolge la mia pozza d'acqua...
io non sono una strisciolina di carne 
e mi sento sola...di una solitudine incolmabile perchè anela a ciò che non so se esiste
e non riesco a vivere null'altro se non ciò che la mia mente costruisce e modifica di volta in volta...
sono la prigione sconfinata di me stessa....
dici che non credi più all'amore...
ed io sono così certa che a te manca unicamente ciò che io ho ripetutamente avuto
e tu sapresti apprezzarlo, amarlo, venerarlo così com'è forse giusto che sia...
potresti allora chiedermi perchè io non lo faccio...
perchè non scelgo di essere felice....?!!!
non lo so uomo nel deserto...
so solo che tu dici di non credere più all'amore ma sento che ami il mondo intero...
io dico di cercare l'amore e non ho nulla tra le mani...
forse sarai anche una strisciolina di carne
ma sei una meravigliosa strisciolina che anche nel suo dolore prova a stare vicino a me
a me che la vita continua inutilmente a dare!


ti voglio bene meraviglioso uomo nel deserto

deve passare il tempo....

V' lev e pann a rint a baligia!?

il mio primo istinto sarebbe quello di cancellare ogni parola scritta su questi impalpabili fogli...
il mio primo impulso sarebbe smettere di scrivere, comunicare, leggere, capire, aspettare....
sento il respiro, aria che entra appena...
le mie donne non mi parlano!
neanche un segno di dissenzo, nè un'invettiva, nè l'assenza...
sono sola con i miei mille non pensieri...
sola come chi ha voluto lottare contro un muro a mani nude ed ora...
ora ha i pugni che sanguinano ed il corpo dolorante....
non mi pento di nessuno dei secondi che ho vissuto!
posso dire di essere stata fedele a me stessa ed anche a quelle due che non mi parlano per ora...
sono stata nuovamente fedele a ciò che credo sia l'amore...
e con tutta la mia lavanda sono riuscita a coltivare un giardino non fatto di un solo colore...
ora è tempo di tirare via le piante che non hanno attecchito...
è tempo di lasciare alla natura il compito di far germogliare ogni fiore sul terreno adatto ad esso...
nel mio giardino alle volte mi intestardisco e vado da un mio amico a riempire la macchina di tutti i fiori meravigliosi che ha nel piazzale...
riempio la macchina fiduciosa che basteranno le mie cure, i mille fertilizzanti diversi e i terreni rinchiusi in mille sacchetti a far sentire bene quelle piante di fiori che con la mia terra non hanno nulla a che fare!
drovrei traslocare...
comprare una nuova casa con un nuovo giardino in cui quelle piante si sentano più a casa di quanto accada qui...
ma...
tra questa terra acida, in questo clima di freddo io mi ci sento bene
i colori viola e rosso mi riscaldano l'anima seppur con nostalgia di on so bene cosa!
quando i profumi invadono la casa ed il terrazzo sento un pò di vita entrare anche dentro la mia vita....
non lascerò questa casa
non lascerò l'ortensia e la lavanda, il basilico ed il rosmarino...
e forse smetterò di comprare fiori che non centrano nulla nella mia vita...
inutile vederli morire, mi mette solo la morte nel cuore...

martedì 17 aprile 2012

un dubbio

Spesso,proprio come oggi, provo una nostalgia dolorosa...
e sai che mi chiedo?
E se Tu fossi stato nel mio passato il mio dolore?
Se Tu fossi stato la menzogna ed il tradimento?
Se Tu fossi stato l'assenza e il freddo che ancora sento?
Nei miei sogni ti ho sempre immaginato a me complementare...
forse perchè ciò che in vite passate mi hai dato era carente ....non si tende sempre a desiderare ciò che non si ha?
Ebbene....
Se Tu fossi l'assenza di ciò che desidero, saresti esattamente il mio dolore!
Speriamo di non incontrarti allora in questa mia vita!
sSperiamo mi rimanga solo il desiderio di te...di un te che mi terrà compagnia quando il ricordo di ciò che ho vissuto mi fa sprofondare nella malinconia...
Speriamo che trovi in me stessa le donne che amo, il mondo che desidero, i figli che non avrò....
Speriamo che il mio ventre , il mio corpo, e la mia anima generino altro di cui essere orgogliosa...
Forse ho vestito i miei desideri delle vesti di un tempo che non mi appartiene...
Forse è il caso di sognare senza trascinare i sogni nel reale...
chissà....
per ora...buonanotte....
sperando sia un addio....



quando le parole perdono senso.....il mondo e la vita perde senso....
che il sole si spenga...il suo volto non mi è più visibile se non al buio
nel buio delineo forme e colori
non venga la luce a mostrarmi il mio inganno....
che sparisca la neve
sparisca il mare e le sue onde
sparisca il profumo di bucato
sparisca l'illusione che si chiude in una valigia piena
sparisca tutto ed anche musica e silenzio...
sparisca il vociare dentro me
e sparisci anche Tu.....con la tua metà di un'unità che non esiste...

lunedì 16 aprile 2012

legato a te...

http://www.youtube.com/watch?v=l76SMm8GoqA&feature=related

trasloco dalla casa del dolore

http://www.youtube.com/watch?v=BKNomzTvWC0&feature=related


...troveremo insieme la tua nuova casa
la nostra casa...
una casa piena di risate, urla allegre
di sorriso, di amore....

come mi sento?
non lo so spiegare....
vorrei dirti come le onde del  mare ma non sarebbe giusto sai?
è vero che sono perennemente in movimento eppure, in quel movimento riesco a scorgere un ritmo, un'ordine un tempo....
non so spiegarti....
mi sento stretta!
stretta dentro  me stessa, come se le mie carni fossero un abito troppo stretto e alle volte
alle volte vorrei spogliarmene!
sento tutto troppo poco capiente
poco spazio per il mio respiro, per il mio pensiero, per il mio sentire...
troppo poco spazio per me in me...

domenica 15 aprile 2012

fragilità...

Ho sognato che mi cercavi ed io ti riconoscevo
ho sognato di amarti e venire amata follemente, in maniera apparentemente diversa
ma mi hai ricordato che l'amore è uno solo!
Mi sono allontanata da te e
mi hai chiesto di aiutarti a conoscere nuovi modi per entrare in me
nuovi modi per aprirti
nuovi modi per volare tra pulsioni e passioni a me così familiari.
Ho sognato che
volevi ti prendessi per mano
e ti accompagnassi in un mondo nuovo
chiedendomi di vincere la paura della fatica e di sorridere della gioia che avremmo assieme vissuto e trovato...
Ho sognato di essere fragile tra le tue mani
fragile al punto tale che il solo chiudere il tuo pugno mi avrebbe sgretolata e fatta scivolare via
fragile al punto da vivere emozioni che non mi sono mai regalata
fragile al punto da dovermi fidare più di quanto mi fidi di me stessa...
Ho sognato di aver trovato l'amore più travolgente che si possa vivere in questa vita sulla terra...
Non svegliarmi!

sabato 14 aprile 2012

un giorno di aprile

mio dolcissimo amore...
mi manchi ma se scavo sotto questa malinconica mancanza , se spolvero il mio sentire dalla tua assenza, se ascolto il fluire della mia vita lontano da te...
mi accorgo di quanto di te ci sia in me...
sei nel canto delle onde e del vento
sei nel freddo della neve
sei in una canzone che parla di me
sei nel profumo del detersivo dei panni
sei nel pane e nei biscotti
sei nelle caramelle che mi piacciono tanto
sei in un pomeriggio inatteso
sei nella pioggia e nel sole
in una mela annurca o una colazione...
ti sento nella mia mano, sulla pelle, nel mio cuore...
riempi i miei pensieri...
sei nella banalità del mio modo di esprimerti amore!
Sei nella mia paura di viverti e nel mio coraggio di rischiare...
Sei nella potenza che vince il ricordo...
Sei in me se solo mi fermo a cercarti...

oggi ho seguito un corso in cui sottolineavano l'importanza del presente...
questo cavolo di presente!
ed io pensavo che il mio presente esiste unicamente grazie al mio passato ed al mio futuro...
che il mio presente è impregnato di te e di ciò che vorrei...
il presente lo si vive costruendo sui sogni di ciò che ancora non è avvenuto e sulla vita che già si è vissuta!
Tu quindi...sei nel mio passato , nel mio presente, nel mio futuro...
Poco importa se Tu sei ciò che conobbi in un'altra vita...
Poco m'importa ora qualunque cosa...
Solo questo filo ha importanza...
perchè avvolta in questo filo, per la prima volta nella mia vita sto raccogliendo passiflora tra le mani...
e solo tu puoi capire quanto questo mi riempia di gioia...


venerdì 13 aprile 2012

il vuoto delle parole

questa è una rosa......


ti presento la mia rosa....

ti piace la mia rosa?

- Ma che diavolo stai dicendo Ilizia? Scleri stasera?
- No! Perchè?
- Vabbè...se non lo capisci da sola!
- Spiegami....
- Spiegami tu! che significa sta cretinata?
- Parli delle mie rose?
- Si...a che scopo chiamarle tutte "rosa"?
- Faccio quello che ha fatto il tipo della tragedia? Ricordi?
- Ma chi ? Shakespeare?!
- Si quello della rosa...
- Ma vedi che forse non hai colto il senso...

GIULIETTA
E solo il tuo nome che m'è nemico, e tu sei te stesso
anche senza chiamarti Montecchi. Cos'è Montecchi?
Non è una mano, un piede, un braccio, un volto,
o qualunque parte di un uomo. Prendi un altro nome!
Cos'è un nome? Ciò che chiamiamo rosa,
con qualsiasi altro nome avrebbe lo stesso profumo,
così Romeo, se non si chiamasse più Romeo,
conserverebbe quella cara perfezione che possiede
anche senza quel nome. Romeo, getta via il tuo nome,
e al suo posto, che non è parte di te, prendi tutta me stessa.

 

ROMEO
Ti prendo in parola.
Chiamami amore e sarà il mio nuovo battesimo:
ecco, non mi chiamo più Romeo.

Ti riferivi a questo passo?
- Esatto! perchè lui si ed io no?!
- Amore mio.....leggi cosa dice giulietta...
Lei non toglie a romeo, lascia intatta la sua essenza...Dice che un semplice nome non potrà mai descrivere o cambiare l'essenza del suo amato... non sta usando lo stesso nome per qualificare amori diversi....
Riesci a capire?
-No! ti attacchi ad i particolari...ciò che importa è ciò che provo io , ciò che sento io...ciò che dico di provare...poco importa se uso la parola "rosa" per il mondo intero...
- Non sono daccordo... Vai contro la mia vita stessa dicendo quest'eresia...
io non sarò, certo, unicamente il mio nome, ma il mio nome ha la sua storia, il suo suono, le emozioni ad esso legato...quando pronunci "Ecate" ti appare il mio volto, quindi il mio nome non è solo un suono ma anche un viso, dei profumi, dei colori, dei sentimenti...
Quando pronunci il mio nome riesci a collegarti a me...
le parole sono nastri invisibili, tele, fili ,ponti tra mondi, le parole sono fondamentali per entrare in contatto...
Se chiami il mondo intero col nome rosa...chi si girerà quando lo pronuncerai? 
Se usi una sola parola indiscriminatamente, quali sentimenti o volti o ricordi richiami alla mente...a chi sarai legato in quell'istante? Al mondo intero?
Chiama pure rosa il mondo intero...io non mi volterò quando sentirò le tue parole poichè sono parole che non riconosco come mie e non mi faranno vibrare, poichè non saranno nulla di unico e speciale...
Tu lo sai cosa significhi il mio nome per me...e quanto dolore è legato ad esso...quanto mi sia costato creare un senso di appartenenza....
non puoi pensare che accetti di perdere quel poco di radice che ho...sono muschio e non puoi togliermi altro ancora...
- Ecate...
Ecate non si volta e va via....
-Perdonami Ecate...
sussurra Ilizia...
ma nessuno l'ha udita...eppure lei le parole le ha pronunciate...
cazzo, allora non solo le parole hanno bisogno di differenziarsi le une dalle altre,
non solo hanno bisogno di spazi per esistere,
ma anche d'intensità e consistenza per giungere alla meta...
complicata sta cosa del parlare comunicando...meglio passare ad altro!

a un passo da

giovedì 12 aprile 2012

pane e biscotti

Ilizia è seduta alla finestra
Ecate la guarda appoggiata allo stipite della porta con le braccia incrociate...
Ilizia sente il respiro di Ecate e si volta.
- che ci fai qui?
- è anche casa mia....!
- fa come credi?
- perchè ora ti arrabbi con me? che ricordi, non ti ho fatto nulla!
- lo so! è solo merito mio!
Ecate sorride e
- ti va di raccontare?
- non c'è molto da dire...come sempre hai ragione tu!
- su questo sono daccordo ahahahah ma dai! racconta.
- ieri ho preso lo scrigno di mogano e l'ho posato sulle sue ginocchia...
- e non sei contenta?
- ma non eri tu a dire che era non solo prematuro ma anche innaturale? non eri tu a dire che i punti di contatto erano troppo pochi perchè fosse lui?
- ma io non sono te Ilizia ed è giusto che tu viva la tua vita e non la mia.
  mi racconti ora?!
- non c'è molto da raccontare!
- ma dai?!
- sisi!
Ecate le si avvicina e la stringe
- non essere triste e nemmeno arrabbiata con te stessa...devi solo accettare che sei istintiva e passionale e che   è poco probabile che tu possa trovare esattamente ciò che cerchi...
- non cerco più nulla!
- sai quante volte ti ho sentita dire queste stronzate? sai quante volte mi sono adirata con te perchè non tenevi fede ad i tuoi propositi?
con gli anni ho imparato a capire una cosa! che se tu smettessi di credere non potrei più stringerti tra le braccia perchè sei fatta di sogni ed illusione...sei un fascio di pura follia e amore... e mi piaci anche per questa tua passionalità che io non possiedo...ti amo perchè sai essere così intensa, così travolgente, così piccola e pura...
- lo dici sul serio?
- Ilizia ascolta....alle volte ti osservo e devo sforzarmi per non paragonarmi a te.... tu sei nata da un'assenza d'amore ed hai fatto dell'amore una manifestazione sacra e totalizzante...alle volte mi spaventi, alle volte non ti capisco, alle volte ti prenderei a schiaffi ma...sempre, dico sempre, non posso fare a meno di ammirare la coerenza con i tuoi sogni.
Vivi nel tuo sogno e resti fedele ad esso.
 Cadi, ti ferisci, ti rialzi e riprovi, proprio come fa un bimbo che impara a camminare, con la stessa perseveranza e determinazione...
Anche io ho la stessa perseveranza, ma non nell'amore....
- in giorni come questo io vorrei essere un pò come te....
- in giorni come questo io ti terrò stretta e tu avrai il tempo di riposarti...e domani avrai superato questa caduta, avrai leccato le tue ferite , avrai ripreso a sognare...
ma hai notato che i tuoi dolori sono sempre più contenibili da quando non litighiamo più furentemente e così spesso?
tu per me sei un arricchimento e spero di esserlo anche io per te!
questo silenzio che hai vissuto e stai vivendo lo riempiremo noi amore mio...
ora ti faccio un regalo...aspettami!


- del pane?
- si amore mio...sai cosa c'è dietro il pane? c'è tanto lavoro, pazienza, attesa , passione e amore...
   c'è maestria, fantasia, misura...c'è un uomo...c'è il suo pensiero...c'è la sua capacità di comunicare con gesti più che con le parole...c'è un universo...che solo chi ama avrà modo di penetrare e scoprire...
questo è il dono che ti faccio, facendoti capire che sono dalla tua parte e che non sarai sola in questo viaggio....
lo vivremo assieme, io , te e....

mercoledì 11 aprile 2012

follia e amore.....

se mi nascondo dove verrai a cercarmi?
se respiro come quando non mi faccio sentire, come mi troverai?
alle volte mi nascondo in me stessa e diventa difficile penetrare, ma non impossibile se sai essere abbastanza folle....
mi accorgo di quanta follia ci voglia per starmi accanto....
di quanta poca paura tu debba avere in te...
di quanto debba essere sicuro e forte per non lasciarti demolire da me....
qualche idiota urlerà che sono onnipotente...una piccola e sciocca onnipotente....
avvicinati che ti sussurro cosa sono amore mio!
so che a te posso sussurrarlo e non mi farai mai del male!

follia.....

lui

non è come l'ho sempre immaginato...
eppure...se non dovessi avere il Suo nome nessun altro nome credo andrebbe bene su di Te
.......
mi è entrato dentro nel tempo....lentamente, con costanza e pazienza...
accoglie la mia rabbia e la mia tristezza
mi sorride quando parto per universi inesistenti urlando contro il mondo!
mi aspetta mentre mi vede allontanarmi di schiena....
gli si riempie il cuore per un mio sorriso...
il suo flusso di energia mi avvolge completamente e....
sa entrare tra i miei pensieri senza perdersi e senza troppa paura...
se il tuo nome non è il suo....
legge il mio corpo
legge il mio silenzio....
forse perchè non legge libri e si accontenta hihihihii
se mi domandi cosa abbiamo in comune....
beh
la mia risposta è "nulla"
ma posso dirti che lo percepisco aperto....
aperto ed accogliente...
e tante altre cose che non ti dirò....
anche perchè se tu sei lui le sai...perchè te le dico...

come sto?
beh....
lo sai!
ho paura!
aspetto....
respiro....
attendo....
ciao amore....

lunedì 2 aprile 2012

parole....

mio dolcissimo amore
il dolore mi scivola sulla pelle e si asciuga veloce in queste giornate calde di primavera.
il profumo dei fiori annebbiava i sensi e mi faceva avvertire un dolore al petto...
mai come ora sento il vuoto del tuo non esserci
mai come ora si è risvegliato un tempo non compiuto in me!
non capisco!
non capisco ciò che vivo attorno...non capisco come alcune persone riescano a vivere nella propria distonia..
come fanno a non percepire l'incoerenza tra pensieri , parole e azioni...
come fanno a costruire il loro mondo illusorio in maniera così perfetta, fiabesca...
sono così bravi che quasi quasi mi faccio aiutare in alcuni finali assurdi che non riesco a scrivere hihiihi

mi sono stancata di veder usate a cazzo le parole...
la gente usa le parole senza pensare al significato, a ciò che le parole muovono nell'animo delle persone...
c'è gente che vive di parole, che si attacca ad esse e con esse respira, si dilata, si restringe...
ci sono persone che si afferrano disperatamente ad una frase e vi cosruisce la propria vita...
ci sono persone che hanno l'anima dilaniata dalle parole...
le parole ti si attaccano dentro invisibilmente e non ti lasciano più...anche quando sembra che hai dimenticato, basta un gesto, un colore, un suono a far riemergere parole antiche...

allora mi chiedo!
come fanno tante persone ad usare le parole in maniera così superficiale?
le parole sono armi...
dovrebbero rilasciare un "porto di parole"
dovremmo avere tutti autorizzazioni speciali per parlare...

vabbè...ora sono in pieno sclero...
ma tu hai di sicuro capito...

che parole mi dirai riconscendomi?