questo avrei scritto se ti avessi incontrato...

Come pioggia
le tue parole hanno trovato le crepe scavate dal vento
per giungere al mio cuore.
Come le onde
le tue carni hanno sollevato le mie
per lenire i miei dolori…
Con le tue labbra hai assaggiato le emozioni del mio viso…
Col le tue dita
hai percorso vie di me che avevo dimenticato…
Mi hai percosso con la tua dolcezza
stracciandomi ,come una veste
il torpore che mi avvolgeva..
I Tuoi umori mescolati ai miei
hanno generato un nuovo aroma…
che non è né il mio… né il tuo..
Così come, l’aurora non è né notte né giorno…
Mi sono persa nel piacere di te
senza il timore di non ritrovare la via…
poiché tu stesso sei via , meta…arrivo.

giovedì 12 aprile 2012

pane e biscotti

Ilizia è seduta alla finestra
Ecate la guarda appoggiata allo stipite della porta con le braccia incrociate...
Ilizia sente il respiro di Ecate e si volta.
- che ci fai qui?
- è anche casa mia....!
- fa come credi?
- perchè ora ti arrabbi con me? che ricordi, non ti ho fatto nulla!
- lo so! è solo merito mio!
Ecate sorride e
- ti va di raccontare?
- non c'è molto da dire...come sempre hai ragione tu!
- su questo sono daccordo ahahahah ma dai! racconta.
- ieri ho preso lo scrigno di mogano e l'ho posato sulle sue ginocchia...
- e non sei contenta?
- ma non eri tu a dire che era non solo prematuro ma anche innaturale? non eri tu a dire che i punti di contatto erano troppo pochi perchè fosse lui?
- ma io non sono te Ilizia ed è giusto che tu viva la tua vita e non la mia.
  mi racconti ora?!
- non c'è molto da raccontare!
- ma dai?!
- sisi!
Ecate le si avvicina e la stringe
- non essere triste e nemmeno arrabbiata con te stessa...devi solo accettare che sei istintiva e passionale e che   è poco probabile che tu possa trovare esattamente ciò che cerchi...
- non cerco più nulla!
- sai quante volte ti ho sentita dire queste stronzate? sai quante volte mi sono adirata con te perchè non tenevi fede ad i tuoi propositi?
con gli anni ho imparato a capire una cosa! che se tu smettessi di credere non potrei più stringerti tra le braccia perchè sei fatta di sogni ed illusione...sei un fascio di pura follia e amore... e mi piaci anche per questa tua passionalità che io non possiedo...ti amo perchè sai essere così intensa, così travolgente, così piccola e pura...
- lo dici sul serio?
- Ilizia ascolta....alle volte ti osservo e devo sforzarmi per non paragonarmi a te.... tu sei nata da un'assenza d'amore ed hai fatto dell'amore una manifestazione sacra e totalizzante...alle volte mi spaventi, alle volte non ti capisco, alle volte ti prenderei a schiaffi ma...sempre, dico sempre, non posso fare a meno di ammirare la coerenza con i tuoi sogni.
Vivi nel tuo sogno e resti fedele ad esso.
 Cadi, ti ferisci, ti rialzi e riprovi, proprio come fa un bimbo che impara a camminare, con la stessa perseveranza e determinazione...
Anche io ho la stessa perseveranza, ma non nell'amore....
- in giorni come questo io vorrei essere un pò come te....
- in giorni come questo io ti terrò stretta e tu avrai il tempo di riposarti...e domani avrai superato questa caduta, avrai leccato le tue ferite , avrai ripreso a sognare...
ma hai notato che i tuoi dolori sono sempre più contenibili da quando non litighiamo più furentemente e così spesso?
tu per me sei un arricchimento e spero di esserlo anche io per te!
questo silenzio che hai vissuto e stai vivendo lo riempiremo noi amore mio...
ora ti faccio un regalo...aspettami!


- del pane?
- si amore mio...sai cosa c'è dietro il pane? c'è tanto lavoro, pazienza, attesa , passione e amore...
   c'è maestria, fantasia, misura...c'è un uomo...c'è il suo pensiero...c'è la sua capacità di comunicare con gesti più che con le parole...c'è un universo...che solo chi ama avrà modo di penetrare e scoprire...
questo è il dono che ti faccio, facendoti capire che sono dalla tua parte e che non sarai sola in questo viaggio....
lo vivremo assieme, io , te e....

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