questo avrei scritto se ti avessi incontrato...

Come pioggia
le tue parole hanno trovato le crepe scavate dal vento
per giungere al mio cuore.
Come le onde
le tue carni hanno sollevato le mie
per lenire i miei dolori…
Con le tue labbra hai assaggiato le emozioni del mio viso…
Col le tue dita
hai percorso vie di me che avevo dimenticato…
Mi hai percosso con la tua dolcezza
stracciandomi ,come una veste
il torpore che mi avvolgeva..
I Tuoi umori mescolati ai miei
hanno generato un nuovo aroma…
che non è né il mio… né il tuo..
Così come, l’aurora non è né notte né giorno…
Mi sono persa nel piacere di te
senza il timore di non ritrovare la via…
poiché tu stesso sei via , meta…arrivo.

mercoledì 18 aprile 2012

V' lev e pann a rint a baligia!?

il mio primo istinto sarebbe quello di cancellare ogni parola scritta su questi impalpabili fogli...
il mio primo impulso sarebbe smettere di scrivere, comunicare, leggere, capire, aspettare....
sento il respiro, aria che entra appena...
le mie donne non mi parlano!
neanche un segno di dissenzo, nè un'invettiva, nè l'assenza...
sono sola con i miei mille non pensieri...
sola come chi ha voluto lottare contro un muro a mani nude ed ora...
ora ha i pugni che sanguinano ed il corpo dolorante....
non mi pento di nessuno dei secondi che ho vissuto!
posso dire di essere stata fedele a me stessa ed anche a quelle due che non mi parlano per ora...
sono stata nuovamente fedele a ciò che credo sia l'amore...
e con tutta la mia lavanda sono riuscita a coltivare un giardino non fatto di un solo colore...
ora è tempo di tirare via le piante che non hanno attecchito...
è tempo di lasciare alla natura il compito di far germogliare ogni fiore sul terreno adatto ad esso...
nel mio giardino alle volte mi intestardisco e vado da un mio amico a riempire la macchina di tutti i fiori meravigliosi che ha nel piazzale...
riempio la macchina fiduciosa che basteranno le mie cure, i mille fertilizzanti diversi e i terreni rinchiusi in mille sacchetti a far sentire bene quelle piante di fiori che con la mia terra non hanno nulla a che fare!
drovrei traslocare...
comprare una nuova casa con un nuovo giardino in cui quelle piante si sentano più a casa di quanto accada qui...
ma...
tra questa terra acida, in questo clima di freddo io mi ci sento bene
i colori viola e rosso mi riscaldano l'anima seppur con nostalgia di on so bene cosa!
quando i profumi invadono la casa ed il terrazzo sento un pò di vita entrare anche dentro la mia vita....
non lascerò questa casa
non lascerò l'ortensia e la lavanda, il basilico ed il rosmarino...
e forse smetterò di comprare fiori che non centrano nulla nella mia vita...
inutile vederli morire, mi mette solo la morte nel cuore...

Nessun commento:

Posta un commento