tra cenere e terra....

hai usato pialla e gomma da cancellare su ogni traccia di me
e ciò mi racconta della tua delusione e dispiacere!
me ne duole anima....
me ne duole per la tua anima....
sono stata tentata di scriverti per spiegarti le parole che avrai di sicuro frainteso....
ma...
so che la cosa migliore è restare nel silenzio...
siamo pezzi di mosaici troppo differenti o troppo uguali
di quelli che non s'incastreranno mai senza fare forza e rompere i bordi di cartone in eccesso
pezzi che assieme non daranno mai vita ad altro che ad un astratto con dei grandi vuoti...

ti abbraccio...
io che mi sento così poco terra e così tanto vento....non posso che sfiorarti!
e così è stato....
addio!

sono stanca!

un giorno....

tratto da.... "Oceano mare", Alessandro Baricco

"Posa la penna, piega il foglio, lo infila in una busta. Si alza, prende dal suo baule una scatola di mogano, solleva il coperchio, ci lascia cadere dentro la lettera, aperta e senza indirizzo. Nella scatola ci sono centinaia di buste uguali. Aperte e senza indirizzo. Ha 38 anni, Bartleboom. Lui pensa che da qualche parte, nel mondo, incontrerà un giorno una donna che, da sempre, è la sua donna. Ogni tanto si rammarica che il destino si ostini a farlo attendere con tanta indelicata tenacia, ma col tempo ha imparato a considerare la cosa con grande serenità. Quasi ogni giorno, ormai da anni, prende la penna in mano e scrive. Non ha nomi e non ha indirizzi da mettere sulle buste: ma ha una vita da raccontare. E a chi, se non a lei? Lui pensa che quando si incontreranno sarà bello posarle sul grembo una scatola di mogano piena di lettere e dirle 
-Ti aspettavo. 
Lei aprirà la scatola e lentamente, quando vorrà, leggerà le lettere una ad una e risalendo un chilometrico filo di inchiostro blu si prenderà gli anni -i giorni, gli istanti- che quell'uomo, prima ancora di conoscerla, già le aveva regalato. O forse, più semplicemente, capovolgerà la scatola e attonita davanti a quella buffa nevicata di lettere sorriderà dicendo a quell'uomo 
-Tu sei matto. 
E per sempre lo amerà."

tratto da "Oceano mare", di Alessandro Baricco

un giorno non avrò un mucchio di carta tra le mani, come tanto amerei avere...

ma avrò questi mucchi di parole

alcuni incomprensibili, altri che mi lasciano intravedere...

non saranno impregnati del mio odore, delle mie lacrime sfuggite, 

non saranno consumate dal mio ripercorrerle all'infinito

nel tentativo di trovare una coerenza nella mia folle attesa...

ti consegnerò queste pagine impalpabili

e tu saprai

che ci sei dentro di me da sempre...

il mio desiderio

vento...

un alito di vento...finalmente respiro!
chissà se soffri il caldo!
chissà se odi il contatto fisico durante l'estate...
scusami...ho poche parole per noi oggi...
a presto

sole....

-finalmente sole!
-credi sia la scelta giusta?
-se conosci il perchè di queste pagine...la risposta la conosci...
-forse hai ragione tu
-waaaaa e che è successo?! ahahahah
-ahahahah

uff..........

sai cosa pensavo questa notte prima che la montagna prendesse fuoco ed illuminasse il buio?
che ...
che forse le persone che sto incontrando nella mia vita sono così proprio perchè io debba arrivare a te!
sisi!
me ne convinco sempre di più...
è come quando in un gioco si alzano mura improvvisa che si vivono come ostacoli e non come facilitatori di un cammino!
Tu sei da qualche parte nell'universo che mi attendi o forse no...
e queste mura cambiano la mia traiettoria per condurmi più velocemente a te!
hahahahah
non farci caso...
stamattina si muore dal caldo ed io ho i pensieri incollati tra di loro....
eppure...
oggi è uno di quei giorni in cui la tua energia mi avvolge e sento che esisti...
mi manchi sai?!
questa vita senza te è ....alle volte noiosa! tediosa!
giorni fa vedevo le vele nel cielo e mi mancava volare....
e pensavo...e ...
basta!
sto entrando in un vortice di malinconia!
tornerò a volare un giorno...e se non lo sai fare ti porterò attaccato a me ;)

sotto un manto di stelle...

-non mi piace lasciare le anime nel silenzio!
- non ti chiedo questo...ma solo del tempo per me per uscire da queste emozioni e decidere...
- ti ostini a voler essere razionale, ma non capisci che è sciocco scremare il latte, alla fine sarà pur vero che fa meno male ma non sa più di latte ma di acqua...e allora?! allora converrebbe bere un bicchierone di acqua e via!
- tu mi sconvolgi sempre con questa tua logica del cavolo...
- dovresti solo essere ciò che ami essere...
- quello che sei tu?!
- no! quello che sei tu...Dea;)
- cretina!
- mmmm forse! qualche volta...
- stanotte mi è piaciuto dormire sotto le stelle, ne avevo bisogno sai? ora mi sento a pezzi ma è stato meraviglioso ...ed umido :)
- anche a me è piaciuto tenerti per mano...l'immensità dell'universo alle volte sembra sconfinata... ma stanotte mi sono sentita parte di esso e sconfinata anche io, senza paura!
- ok...
-ok cosa?
- mi hai convinta!
- non c'era nulla da convincere, avevi deciso alla prima riga...ma alle volte le parole fanno paura e ci vuole tempo per colmare i vuoti dell'attesa...

parole non dette...

la rosa poteva fermare il piccolo principe?
le rose del giardino potevano fermare il piccolo principe?
la volpe poteva tenere con sè il piccolo principe?
mi guardi e con quell'aria fatalista mi sorridi , come se pensassi che sono una sciocca vero?
pensalo pure, tanto io e te non ci siamo quasi mai capite....
eppure...tu, esattamente come me, sai...conosci il potere delle parole!
come puoi dimenticare?!
sei stata imbrigliata con catene invisibili per tutta la tua vita!
forse è questo che te lo ha fatto dimenticare...
forse credi che le parole rendano meno reale, meno spontaneo, meno sentito qualunque gesto...che tu ti aspetti che nasca spontaneamente nell'altro...
eppure...
spesso , proprio tu, dimentichi che anche gli altri hanno paura...
spesso, dimentichi che poche parole servono a disperdere nebbie che non vedi perchè non hanno i tuoi colori...

uff

basta...
tanto non capisci...
e mi sono stufata di essere guardata con quel tuo stupido sorriso...

a dopo...
ho caldo..
e sono stufa...

Tu...ricordi...ti ricordo...

connessione telepatica con Te....
ho la certezza che tu si parte delle mie vite passate....
ora più che mai ne sono certa come del mio respiro!
Non immagini quanto sia felice di averti Ri-conosciuto....
Si che lo immagini...
anime che si Ri-conoscono sanno senza troppe parole....

non ti perdo....

22 agosto...

le verità...la verità...

oggi un uomo mi ha chiesto cosa penso della verità, delle bugie e delle omissioni....
mi viene da sorridere....
tu lo sai perchè vero?
cosa potevo rispondere?
non esiste una sola risposta....
se dovessi dare tu la risposta di sicuro diresti che bugie ed omissioni hanno la stessa essenza e cambiano solo di forma...
essenza uguale, modalità differente....
Lo sai io cosa penso invece...
Lo sai cosa penso di chi ti vomita addosso ogni più piccolo particolare della sua vita come se dovesse condividere un fardello troppo pesante da tollerare da solo...?!
Lo sai cosa penso di chi non riesce a reggere il peso delle immagini, delle parole, delle emozioni, delle scelte della Sua vita?!
Ci sono verità che pesano troppo e la condivisione alleggerisce l'animo di chi è "sincero"
Starai ridendo, perchè penserai che sono paracula....
Sei certa di essere tu quella sincera fino in fondo?!
un bacio amore mio....

l'amore...

Credo che l'amore sia la capacità di generare in se stessi Illusioni!
e che l'amore duri finchè vi sia nutrimento per tali costruzioni....

dove sei....

La mia poesia per te

è fatta di sguardi

come ali d’uccelli

Di dita che sfiorano lembi di pelle

come velieri che sfiorano il mare

E’ fatta di silenzi che si riempiono d’attese,

di parole ripetute che non saturano mai.

La mia poesia per te

è fatta di sorprese

di piccole attenzioni che sembrano distratte e casuali

come i colori su una tela di Monet.

La mia poesia per te

nasce da sospiri che percorrono il mio corpo

come ruscelli che, percorrendo letti di montagne, imprimono nell’acque memorie di un percorso.

La mia poesia per te

è il desiderio mio per le tue carni

per le tue labbra carnose come pesche d’estate serena

per le tue mani forti come radici di quercia

per i tuoi capelli ribelli come cespugli di montagna di mare.

La mia poesia per te

Sono io stessa

nuova ogni giorno

mutata dal tuo amore

Opera incompiuta in un eterno divenire….

c'è chi dice che il mio abito migliore sia la poesia... chi mi ripete che lo siano le favole, chi è certo lo sia la professione che ho scelto...

io sono certa che tu non mi guarderai con questi occhi, ma mi sentirai e ti lascerai travolgere da me e le mie donne...non cercando, capendo ma semplicemente ricordando e vivendo....

ora più che mai ti penso Uomo e mi manchi perchè continuo a non trovarti!

lo spazio...

a scuola insegnano le regole sullo spazio, i solidi nello spazio ed altre cazzate simili....
un corpo non occupa uno spazio definito nello spazio...
ne può occupare molto senza occuparne affatto
ne può occupare poco invadendolo completamente....
ci sono persone che non mi lasciano respirare poichè occupano tutto lo spazio vitale lasciandomi priva d'aria...lasciandomi sopravvivere appena....

tu quanto spazio occupi ?
accanto a me chissà se sarebbe come l'ho sempre immaginato...
una compenetrazione non invasiva e devastante...

chissà...

respiri....

Cuore all’impazzata, immagini sfocate, respiro appena percettibile…

Nella casa si ode appena un fruscio dalla cucina…

-         che fai qui dentro a quest’ora…

-         non vedi?

-         Lo vedo, ma la domanda era un’altra e l’hai capita…

-         Ho bisogno di pensare…

-         Così a me toccherà d’ingrassare…cosa prepari?

-         Un tiramisù..

-         Speriamo

-         Cosa speriamo?

-         Che ci tiri su

Ilizia non ride, ha il cuore gonfio di lacrime imprigionate assieme a mille parole…

Ecate capisce e…

-         non cambierai mai vero?

-         Ti prego!

-         Ma cosa ?!

-         Ti prego, lasciami da sola…

-         Raccontami…

-         E cosa devo raccontarti?

-         Cos’è accaduto…

-         Nulla di che…anzi… una porta è stata aperta ed io non volevo che fosse aperta così…

-         Ci risiamo…

-         Ecate! Possibile che tu non riesca mai a capire?

-         Ma cosa c’è da capire? Ti sevizi da quando eri una bimba con questi giochi in cui non puoi che uscire perdente… riesci a capirlo almeno? Sono giochi di cui tu hai tutti i pezzi, hai le regole e pretendi, attendi, speri, che altri ne capiscano il senso e ti seguano…

Da piccola lo facevi in maniera ingenua, ti sentivo dire tra te e te: se i lampioni di queta strada sono un numero dispari allora mamma domani non mi picchierà…o  se trattengo il fiato per più di un minuto allora papà mi ama…ed altre cazzate simili…e i numeri, le sequenze, l’essere dispari o pari la somma delle lettere di una parola o frase, condizionavano la tua giornata, il tuo umore, le tue azioni…

Ti rendi conto che fai lo stesso ora?

Che importanza ha il come si sia aperta quella porta?

Perché devi dare un significato così , così,

così malato alle cose, alla sequenza delle cose!

-         perché per me non era importante essere trovata ma il come venivo trovata…

-         e quindi?

-         Quindi…quindi se la porta l’ho aperta io perde valore …

-         Dimenticavo…hai ragione…deve esserci sempre un cavaliere che lotta per te, che affronta mille pericoli e mettendo a rischio la sua ita ti dimostra quanto tu sia importante per lui!

-         Cosa c’è di male in questo?

-         C’è di male che chi ti sta intorno non ha lo stesso tuo manuale di vita e non può che tirare ad indovinare o provare a viverti con le sue regole…e capirai che i due manuali messi a confronto non potranno mai combaciare…questo lo capisci vero?!

-         Si…

-         Bene…quindi il tuo pensiero è che non ci sarà mai un principe cavaliere perfetto per te?!

-         Non lo so…mi hai confusa con tutte queste tue chiacchiere… lasciami cucinare!

-         Vabbè…continua pure a riempire casa di odori e roba da mangiare…

-         Mi serve per pensare, lo sai…

-         Ok…a dopo…

numeri primi

tu dici di voler andare....
eppure!
eppure vivere in questo mondo è affare più per te che per me sai?!
io non sono fatta per tutte queste menti ferite, complicate...
non sono fatta per le inutili attese, parole, gesti....
sono per l'essenziale, per il tempo recuperato fino all'ultimo istante...
sono colei che ti dice ciò che pensa e che vuole senza rispettare i tempi che nascono dal passato ...
il passato è già stato e non posso consentirgli di invadere il mio presente...
è come mescolare sapori che non si sposano bene, anzi per nulla!
tu invece
tu invece non sei così....
sei fatta per amare
venerare
attendere
tacere
tutte cose che io non voglio fare
e come vedi....non ottengo gran chè in questo mondo...non so cosa fare...
quindi credo che non farò...
è vero sai?
io scrivo per me stessa....e per te mia cara....
non mi sono mai sentita così...
credo di provare qualcosa di molto simile a ciò che provi spesso tu!

perdonami!

prigioniera...

lei è uscita
per pochi giorni è uscita come una folle
urlando cose oscene
ed ora...
ora è nuovamente barricata nella stanza
a lacerarsi la carne con lame taglienti
perchè solo il dolore del corpo può sedare per pochi istanti quello dell'anima incontenibile!
ed io sto qui....
la osservo da lontano per non farla persistere nel Male!
so che se mi avvicinassi sarebbe peggio
forse...irrecuperabile il nostro già fragile rapporto.....
vorrei stringerla a me...mi manca da morirne...
ma....
so che non è me che vuole....
crede di volere altri....
se solo sapesse che è solo Me che cerca da una vita....
possibile che non mi riconosca?!

mia cara!

al te

sei uno dei pochi amori veri della mia vita...
e sto cercando da ore le parole per te...
le troverò ne sono certa
so che scriverti qui non servirà a dirti o raccontarti perchè non leggerai mai ma...
alle volte le parole servono anche solo a chi scrive

mi serviva dirti che ti amo
mi serviva augurarti di essere felice

auguri amore mio

vivere nella mente...

non ha più senso seguire le tue parole...

sono in dissonanza...

il tuo volere, il tuo fare, il tuo pensare, il tuo agire...tutto è una musica fuori tempo...

le parole seguono un ritmo, i gesti ne seguono un altro...

Che senso ha leggere della tua solitudine e sapere che ormai remi affinchè nulla venga a cambiare?

le persone e forse anche io

sisi

forse anche tu...

diciamo di desiderare qualcosa

ma quando quella cosa ci arriva all'improvviso e senza fatica...non la facciamo entrare nelle nostre vite...

da piccola scrissi

che era più facile immaginare di vivere che vivere sul serio...

e qui

tra queste pagine virtuali

mi sto accorgendo di quante persone vivono nella mente

dimenticando di come si rischia per vivere nel corpo....

vivere nella mente...

troppo comodo....