questo avrei scritto se ti avessi incontrato...

Come pioggia
le tue parole hanno trovato le crepe scavate dal vento
per giungere al mio cuore.
Come le onde
le tue carni hanno sollevato le mie
per lenire i miei dolori…
Con le tue labbra hai assaggiato le emozioni del mio viso…
Col le tue dita
hai percorso vie di me che avevo dimenticato…
Mi hai percosso con la tua dolcezza
stracciandomi ,come una veste
il torpore che mi avvolgeva..
I Tuoi umori mescolati ai miei
hanno generato un nuovo aroma…
che non è né il mio… né il tuo..
Così come, l’aurora non è né notte né giorno…
Mi sono persa nel piacere di te
senza il timore di non ritrovare la via…
poiché tu stesso sei via , meta…arrivo.

martedì 11 ottobre 2011

una virgola...un pò più di un punto!

Oggi ho riaperto una porta, tolto un "punto"...
mi ha chiesto di vederci un solo istante....ho accettato...
forse mi chiederai il perchè....
perchè il peso di una persona inizia ad accumularsi dal primo istante di conoscenza e non solo dall'istante in cui ti fa del male!
ora che la mia ferita è rimarginata, ho raccolto il suo "peso" e quello del "dolore" e li ho messi su due piatti di bilancia ed ho visto che non pendeva dal dolore...
anche se...quando mi ci sono sentita immersa mi sembrava impossibile che un giorno riuscissi a vedera altro da quella porta chiusa alle mie spalle...
oggi l'ho incontrato...non è stato semplice ma neanche impossibile...
e togliendo quel "punto" ho messo una virgola...
è difficile scrivere dopo una virgola aggiunta dopo mille e mille e mille ore di silenzi...
così...
non credo che scriverò nulla...
mi limiterò a leggere per una volta...
e per ora leggo con un sorriso il suo "grazie"

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