questo avrei scritto se ti avessi incontrato...

Come pioggia
le tue parole hanno trovato le crepe scavate dal vento
per giungere al mio cuore.
Come le onde
le tue carni hanno sollevato le mie
per lenire i miei dolori…
Con le tue labbra hai assaggiato le emozioni del mio viso…
Col le tue dita
hai percorso vie di me che avevo dimenticato…
Mi hai percosso con la tua dolcezza
stracciandomi ,come una veste
il torpore che mi avvolgeva..
I Tuoi umori mescolati ai miei
hanno generato un nuovo aroma…
che non è né il mio… né il tuo..
Così come, l’aurora non è né notte né giorno…
Mi sono persa nel piacere di te
senza il timore di non ritrovare la via…
poiché tu stesso sei via , meta…arrivo.

lunedì 10 dicembre 2012

un giorno freddo di dicembre

Arriva un momento in cui il respiro si ferma ed i pensieri scorrono alla velocità della luce lasciandoti stremato e sorpreso per la complessità di cui ci si riscopre capaci!
ecco...arriva un momento in cui le cose appaiono chiare e ti accorgi di quanto sia impossibile passeggiare a lungo con chi usa una lingua non solo diversa dalla tua ma anche troppo silenziosa per essere colta, capita o almeno sentita...
un momento in cui tutte le immagini di questo cammino ti si rivelano tutte assieme...il cammino con chi non parla la nostra lingua non ci consente di guardarci attorno, perchè tutte le energie sono concentrate sulle sue mani, sulle sue labbra, sui suoi occhi...
Oggi mi guardo indietro e per la prima volta inizio a vedere tutto ciò che non sono riuscita a vedere in quest'anno...
Inizio a vedere non nel senso che ho chiarezza di ciò che ho vissuto, ma riesco a vedere di non aver visto...
Mi manca un pezzo di vita!
Mi manca un pezzo di cuore, di anima, di carne, di me stessa e di ciò che credevo di essere!
Non mi sento bene...
Troppi lutti in questi 365 giorni del cazzo!
Troppi lutti e non riesco ad uscirne!
Troppa rabbia che non riesco a metabolizzare e m'imprigiona!
Il respiro non mi entra ed il cuore va per i fatti suoi troppo spesso...ed io mi sento stanca!
Stanca da non saper cosa fare!
Non come Lello Arena sotto la pioggia...sono stanca come Troisi che vuole salire sull'arca di Noè....
O forse no! Non lo so!
Ora non so più nulla...
Vorrei Tornare quella di tanti anni fa...vorrei tornare a credere che un giorno qualcuno busserà alla mia porta per amarmi e lasciarsi amare...credere che la famiglia che ho nel cuore non è solo un collage di tutto ciò che avrei voluto nella mia vita ma...
basta!

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