questo avrei scritto se ti avessi incontrato...

Come pioggia
le tue parole hanno trovato le crepe scavate dal vento
per giungere al mio cuore.
Come le onde
le tue carni hanno sollevato le mie
per lenire i miei dolori…
Con le tue labbra hai assaggiato le emozioni del mio viso…
Col le tue dita
hai percorso vie di me che avevo dimenticato…
Mi hai percosso con la tua dolcezza
stracciandomi ,come una veste
il torpore che mi avvolgeva..
I Tuoi umori mescolati ai miei
hanno generato un nuovo aroma…
che non è né il mio… né il tuo..
Così come, l’aurora non è né notte né giorno…
Mi sono persa nel piacere di te
senza il timore di non ritrovare la via…
poiché tu stesso sei via , meta…arrivo.

lunedì 14 novembre 2011

virus

cosa c'è di bello nell'essere malati se non si hanno mani tra i capelli ed un corpo caldo che stemperi il freddo dei brividi che avanzano?
cosa ho di bello ?
oggi nell'ozio della malattia sono riuscita ad avvertire tutta la tua assenza!
avrei voluto lamentarmi con te, un pò più di quanto il vero esigesse
avrei desiderato i tuoi baci piccoli
avrei voluto fossi tu a portarmi il the col limone che non mi piace
e sempre con te avrei voluto fare le mille smorfie nel berlo
e avrei finto una stanchezza ancora maggiore per convincerti a non lasciare il mio letto
e....avrei voluto fare l'amore con te, tiepida di febbre,
mi sarei lasciata trasportare dalla tua passione
muovere dalle tue braccia
e sarei stata cullata dal tuo ritmo...
dio quanto mi manchi amore!

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