questo avrei scritto se ti avessi incontrato...

Come pioggia
le tue parole hanno trovato le crepe scavate dal vento
per giungere al mio cuore.
Come le onde
le tue carni hanno sollevato le mie
per lenire i miei dolori…
Con le tue labbra hai assaggiato le emozioni del mio viso…
Col le tue dita
hai percorso vie di me che avevo dimenticato…
Mi hai percosso con la tua dolcezza
stracciandomi ,come una veste
il torpore che mi avvolgeva..
I Tuoi umori mescolati ai miei
hanno generato un nuovo aroma…
che non è né il mio… né il tuo..
Così come, l’aurora non è né notte né giorno…
Mi sono persa nel piacere di te
senza il timore di non ritrovare la via…
poiché tu stesso sei via , meta…arrivo.

sabato 26 novembre 2011

rosmarino

-Ricordi quando mi innamorai?
- Non credi di essere troppo vaga?
- Quando lui non credeva più all'amore e ad ogni nuovo incontro voleva disperatamente che lo convincessi del contrario, ed io gli ripetevo che non potevo convincerlo con altro se non la mia vita!
-Ricordo!
-Oggi ci pensavo sai? pensavo a quello che mi ripeteva all'infinito...che quando sarei arrivata alla sua età avrei perso anche io il velo agli occhi e avrei pensato esattamente come lui...
- Come ti viene ora di pensare a questo?
- Pochi giorni fa mi ha chiamata....dopo tanti anni mi ha chiamata senza che fossi io a cercarlo...
-Davvero? E cosa voleva da te?
-Lo ignoro...non ho risposto...
- E perchè?
chiese Ecate sorridendo!
- al principio ho pensato che non avevo nulla da dirgli...ora che ti sto parlando mi è chiaro il perchè...
   Paura!
Ppaura di cosa?
- Di cambiare idea al suono della sua voce...paura che tutte le sue parole, che i ricordi del passato mi sommergessero e...mi convincessero che l'amore è esattamente ciò che diceva lui...
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silenzio...
Ecate si volta e si allontana...
Ilizia non la chiama...



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