questo avrei scritto se ti avessi incontrato...

Come pioggia
le tue parole hanno trovato le crepe scavate dal vento
per giungere al mio cuore.
Come le onde
le tue carni hanno sollevato le mie
per lenire i miei dolori…
Con le tue labbra hai assaggiato le emozioni del mio viso…
Col le tue dita
hai percorso vie di me che avevo dimenticato…
Mi hai percosso con la tua dolcezza
stracciandomi ,come una veste
il torpore che mi avvolgeva..
I Tuoi umori mescolati ai miei
hanno generato un nuovo aroma…
che non è né il mio… né il tuo..
Così come, l’aurora non è né notte né giorno…
Mi sono persa nel piacere di te
senza il timore di non ritrovare la via…
poiché tu stesso sei via , meta…arrivo.

giovedì 3 novembre 2011

questo è uno di quei giorni in cui i pensieri si mettono in fila come soldatini
e tu puoi camminare ispezionandoli con calma e meticolosità...
ed ora sono tutti in fila i miei pensieri...
il caos di ieri sembra lontano anni luce
tutto ha il suo posto, la sua priorità, la sua importanza, il suo valore...
mille piattini di bilancia oscillano affannosamente come bussole in un mare ormai calmo...
stop...STOP
nulla ha più  lo stesso senso!
ed ecco che vedo i miei desideri, nascosti per mesi dietro assurdi compromessi...
ecco che vedo me stessa, nascosta dietro ciò che devo essere...
inaspettatamente, dinanzi tanta luce, non mi bruciano gli occhi o la mente...
tutto in me è inspiegabilmente sereno, calmo...
anche questo dolore è incastrato in un pò di anima come un volto in un cuscino...
respiro...
è il momento di pensare....
a dopo...

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