questo avrei scritto se ti avessi incontrato...

Come pioggia
le tue parole hanno trovato le crepe scavate dal vento
per giungere al mio cuore.
Come le onde
le tue carni hanno sollevato le mie
per lenire i miei dolori…
Con le tue labbra hai assaggiato le emozioni del mio viso…
Col le tue dita
hai percorso vie di me che avevo dimenticato…
Mi hai percosso con la tua dolcezza
stracciandomi ,come una veste
il torpore che mi avvolgeva..
I Tuoi umori mescolati ai miei
hanno generato un nuovo aroma…
che non è né il mio… né il tuo..
Così come, l’aurora non è né notte né giorno…
Mi sono persa nel piacere di te
senza il timore di non ritrovare la via…
poiché tu stesso sei via , meta…arrivo.

martedì 14 ottobre 2014

cosa devo fare ora? continuare a cercarti o... mi sembra di aver vissuto mille vite eppure- eppure se guardo bene è sempre la stessa. una sola vita fatta delle stesse cose,di pianti tutti dallo stesso sapore. cosa faccio ora? le mie donne non le sento da moltissimo tempo, e comincio stesso non sentire più neanche me! sento il bisogno di una stabilità ma so che appena l avrò mi starà stretta...e decido quindi di non scegliere chi è troppo distante da me. almeno provo a non fare gli stessi errori. eppure sento che l amore non è fatto di calcoli,ragionamenti o altro di simile. ho sempre immaginato l amore una cosa semplice,confortevole,che riempie e da la possibilità di essere,di esistere l amore avviene e avvolge,non fa sentire soli e vuoti. oggi provo ciò che ho sempre provato,tutte emozioni molto note,quelle della mia infanzia e adolescenza-questo mi fa capire che non è un genere di amore che mi fa bene. da sempre scelgo amori simili al non amore di casa mia,un non amore che non sceglie mai me,un non amore che preferisce vedere il mio dolore piuttosto che prendere decisioni. vivo la non scelta da quando sono nata e continuo a scegliere persone che sono come la mia famiglia in un disperato bisogno di ,un disperato bisogno di riempire un vuoto che non si riempirà mai

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