questo avrei scritto se ti avessi incontrato...

Come pioggia
le tue parole hanno trovato le crepe scavate dal vento
per giungere al mio cuore.
Come le onde
le tue carni hanno sollevato le mie
per lenire i miei dolori…
Con le tue labbra hai assaggiato le emozioni del mio viso…
Col le tue dita
hai percorso vie di me che avevo dimenticato…
Mi hai percosso con la tua dolcezza
stracciandomi ,come una veste
il torpore che mi avvolgeva..
I Tuoi umori mescolati ai miei
hanno generato un nuovo aroma…
che non è né il mio… né il tuo..
Così come, l’aurora non è né notte né giorno…
Mi sono persa nel piacere di te
senza il timore di non ritrovare la via…
poiché tu stesso sei via , meta…arrivo.

venerdì 29 marzo 2013

silenzio

alle volte
si arriva ad un punto in cui
le parole devono cessare...
un punto in cui parlare significa solo ferire, tradire, mentire, umiliare, degradare, dimenticare...
allora ci si deve chiudere nel silenzio delle non risposte per non cancellare il ricordo dei sorrisi...
nel silenzio che trasforma il dolore in altro...
alle volte sembra così ingiusto lasciar andare il proprio futuro sognato...eppure,
è l'unica cosa che resta da fare...
forse l'unica che so fare io!
mi sento strana stasera..
di quello strano che mette tristezza dentro
di quello strano che ti sottrae il giorno dopo con il suo movimento e progettualità...
di uno strano che mi fa sentire in colpa e non ne capisco il motivo...
forse per il fatto che alla mia età ancora non ho imparato a vivere ed amare...

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