questo avrei scritto se ti avessi incontrato...

Come pioggia
le tue parole hanno trovato le crepe scavate dal vento
per giungere al mio cuore.
Come le onde
le tue carni hanno sollevato le mie
per lenire i miei dolori…
Con le tue labbra hai assaggiato le emozioni del mio viso…
Col le tue dita
hai percorso vie di me che avevo dimenticato…
Mi hai percosso con la tua dolcezza
stracciandomi ,come una veste
il torpore che mi avvolgeva..
I Tuoi umori mescolati ai miei
hanno generato un nuovo aroma…
che non è né il mio… né il tuo..
Così come, l’aurora non è né notte né giorno…
Mi sono persa nel piacere di te
senza il timore di non ritrovare la via…
poiché tu stesso sei via , meta…arrivo.

martedì 4 giugno 2013

per noi...

Un uomo che non conosco, tempo fa, mi scrisse che scrivevo per me stessa!
Oggi leggendo qua e là penso...ma chi è che scrive per "gli altri"!
Sicuro alcuni testi trovano più riscontri di altri poichè contengono più materiale "impersonale" o "comune" ...
ma esiste un essere umano che scrive per altri da sè?!
Comunicare è impossibile non farlo in quanto siamo noi stessi comunicazione ...
scrivere è comunicare..ma...quando scriviamo apriamo le nostre mille porte interne, viaggiamo tra i nostri pensieri accoccolati tra passato e presente, carezziamo le nostre emozioni, annusiamo i nostri sogni, guardiamo il mondo con gli occhi del volto e con quelli che sanno di non potersi guardare...
quando scriviamo ...scriviamo per noi stessi...per....mille motivi...per noi stessi...:)


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