questo avrei scritto se ti avessi incontrato...

Come pioggia
le tue parole hanno trovato le crepe scavate dal vento
per giungere al mio cuore.
Come le onde
le tue carni hanno sollevato le mie
per lenire i miei dolori…
Con le tue labbra hai assaggiato le emozioni del mio viso…
Col le tue dita
hai percorso vie di me che avevo dimenticato…
Mi hai percosso con la tua dolcezza
stracciandomi ,come una veste
il torpore che mi avvolgeva..
I Tuoi umori mescolati ai miei
hanno generato un nuovo aroma…
che non è né il mio… né il tuo..
Così come, l’aurora non è né notte né giorno…
Mi sono persa nel piacere di te
senza il timore di non ritrovare la via…
poiché tu stesso sei via , meta…arrivo.

martedì 30 aprile 2013

bolle

com'è difficile sai?!
sembra che tutto il mondo si ribelli al cambiamento!
La gente non fa che lamentarsi delle cose ma non vuole che le cose cambino, come se il cambiamento le conducesse ad un doloroso silenzio, ad una vita che hanno paura di vivere...
Vedo gente rinchiuse nella loro bolla di esistenza che ripetono gli stessi gesti con la metodica sicurezza delle formiche!, C'è chi va più veloce o più lento ma pochi escono dalla "bolla"....
Ho rotto la mia bolla per l'ennesima volta nella mia esistenza...
Mi sto stancando da morire...
Ho ogni dolore psicosomatico possibile ed immaginabile, come se il mio corpo non seguisse la mia mente nel cambiamento...
Come se mi urlasse di fermarmi, di ripensarci, di capire che nulla cambia e tutto deve rimanere normale per non "perdere" ciò che abbiamo!
Ma cosa ho realmente?
Gente che guardandomi negli occhi mi chiede di essere ciò che non sono per non creare loro problemi,
gente che mi dice che non rappresento il loro ideale di .....
gente che mi dice che devo soffrire e sopportare per non rompere gli equilibri nelle loro vite da mediocri!
Ieri ascoltavo per l'ennesima volta questi discorsi e capivo cosa sono io per loro...
Sono una folle, una spostata di mente che non capisce come va il mondo, che non capisce che la vita è fatta di compromessi e che bisogna vendersi , che bisogna fingere, che...
Ieri ho provato a far capire che era proprio tutta questa finzione che non faceva bene al mondo e a noi stessi, che erano prorpio questi modi di pensare che mi uccidevano dentro giorno dopo giorno...e che neanche loro erano perfetti per me e che sopportavo già troppo ed era arrivato il momento di cambiare...
Che non chiedevo loro di cambiare con me, ma non avrei consentito loro di impedire la rottura della mia "bolla"...
E se rompere la bolla significava perdere le altre bolle...ebbene...con sommo dolore ero pronta a correre il rischio!

quanti lutti e quante perdite sto vivendo...
alle volte mi chiedo se ne valga la pena...
alle volte sono stanca e vorrei tornare indietro..
però...
la mia anima è finalmente leggera...

ho sempre chiesto a "qualcuno" fuori di me di proteggermi...
oggi comincio a sentire molto meno quest'esigenza...
sto iniziando a prendermi io cura di me e dei miei pensieri...
sento meno urgente il desiderio della protezione...
lo sento ancora...ma non come prima...

che stanchezza!


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