macchè!
il problema delle favole è ben altro, più grave, più devastante...
quando una donna cresce con le favole non può che sentirsi una nullità...
non può fare a meno di pensare che sia un'incapace...
e si!
prendiamo due favole a caso...
cenerentola e raperonzolo versione barbie
io mi domando e dico...
ma come cavolo fanno due esili fanciulle come quelle,
bellissime
con le mani affusolate
con i vestiti sempre in ordine
la voglia di cantare e parlare con i topi o chi per essi
di sognare e lottare contro le avversità a....
pulire, lavare, scopare, cucire, cucinare,fare lavori di manutenzione non in un monolocale, nè in una casa di cento metri quadri...
ma in n castello!
ma tu è capit?!
un castello
fanno brillare un castello e si occupano anche di matrigna e sorellastre...
e tengono pure la testa di pensare al ballo, al principe, ai fiori dell'immenso giardino che non solo curano
ma è pure pieno di fiori...
ma chi sò!
manco mandrache...
è normale che dopo che sei cresciuta con sti esempi
a fine giornata guardi casa e pensi!
bella chiavica!
:)
p.s.
non farci caso amore mio...
sono reduce da una giornata poco fruttuosa
e mi veniva da ridere mentre ascoltavo la matrigna fare l'elenco dei compiti che la tipa doveva svolgere in un iorno e che io non farei neanche in una vita...
quindi, se sei un principe, smetti pure di cercarmi perchè un castello è troppo per me!
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