questo avrei scritto se ti avessi incontrato...

Come pioggia
le tue parole hanno trovato le crepe scavate dal vento
per giungere al mio cuore.
Come le onde
le tue carni hanno sollevato le mie
per lenire i miei dolori…
Con le tue labbra hai assaggiato le emozioni del mio viso…
Col le tue dita
hai percorso vie di me che avevo dimenticato…
Mi hai percosso con la tua dolcezza
stracciandomi ,come una veste
il torpore che mi avvolgeva..
I Tuoi umori mescolati ai miei
hanno generato un nuovo aroma…
che non è né il mio… né il tuo..
Così come, l’aurora non è né notte né giorno…
Mi sono persa nel piacere di te
senza il timore di non ritrovare la via…
poiché tu stesso sei via , meta…arrivo.

venerdì 2 dicembre 2011

oggetti parziali

l'amore è quanto c'è di più prossimo alla psicosi"


non deve interessarti chi lo ha detto
ma se ti conosco lo andrai a cercare...


e sapessi quante forze ti sottrae l'amare!
forse è per questo che non mi capita più...
o forse è per questo che non lo faccio capitare...


una psicosi...
io sto ai suoi confini da sempre...
alle volte ne godo, in ogni sua forma creativa...
altre mi struggo di sfiorarla appena per la perdita di confini in cui ti trascina...


quanto parlare d'amore
quanto poco amore si fa...
si racconta ciò che non si riesce più a fare
o non lo si è mai fatto...


chiudo gli occhi
e mi appare il ricordo di Te Amore...
si...il ricordo non muore
e può anche non avere forme definite...
così sei in me
fantasma privo di astrazione e immagini...
una sorta di pensiero kleiniano...
sei il mio seno buono e quello cattivo...
chissà se diverrai mai altro...

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