questo avrei scritto se ti avessi incontrato...

Come pioggia
le tue parole hanno trovato le crepe scavate dal vento
per giungere al mio cuore.
Come le onde
le tue carni hanno sollevato le mie
per lenire i miei dolori…
Con le tue labbra hai assaggiato le emozioni del mio viso…
Col le tue dita
hai percorso vie di me che avevo dimenticato…
Mi hai percosso con la tua dolcezza
stracciandomi ,come una veste
il torpore che mi avvolgeva..
I Tuoi umori mescolati ai miei
hanno generato un nuovo aroma…
che non è né il mio… né il tuo..
Così come, l’aurora non è né notte né giorno…
Mi sono persa nel piacere di te
senza il timore di non ritrovare la via…
poiché tu stesso sei via , meta…arrivo.

lunedì 5 settembre 2011

stanotte pensavo....

Vorrei entrare in te come parto inverso
germogliare con la tenacia di un papavero in un campo di grano
carezzarti in luoghi mai sfiorati
e percorrere tempi ormai andati
in cerca di quei vuoti e lacerazioni lasciati dall'assenza e lì
 poggiare il mio viso...
Questo vorrei,
rinascere tra le tue braccia
senza dimenticare di essere stata in te!
Così... avrei la certezza che le mie labbra
non si poggino su semplice carne nuda



dio quanto mi manchi....
e quanto tutto questo respirare mi appare senza senso!


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