Questa tela di parole nasce per te... Nasce oggi perchè, oggi ho rinunciato a crede che ti incontrerò in questa vita.. Nasce per lasciare testimonianza di te in me... Perchè io non muoia a questa vita senza trovarti almeno nell'attesa silenziosa che oggi scelgo... Ti scrivo, per non morire completamente...
questo avrei scritto se ti avessi incontrato...
Come pioggia
le tue parole hanno trovato le crepe scavate dal vento
per giungere al mio cuore.
Come le onde
le tue carni hanno sollevato le mie
per lenire i miei dolori…
Con le tue labbra hai assaggiato le emozioni del mio viso…
Col le tue dita
hai percorso vie di me che avevo dimenticato…
Mi hai percosso con la tua dolcezza
stracciandomi ,come una veste
il torpore che mi avvolgeva..
I Tuoi umori mescolati ai miei
hanno generato un nuovo aroma…
che non è né il mio… né il tuo..
Così come, l’aurora non è né notte né giorno…
Mi sono persa nel piacere di te
senza il timore di non ritrovare la via…
poiché tu stesso sei via , meta…arrivo.
le tue parole hanno trovato le crepe scavate dal vento
per giungere al mio cuore.
Come le onde
le tue carni hanno sollevato le mie
per lenire i miei dolori…
Con le tue labbra hai assaggiato le emozioni del mio viso…
Col le tue dita
hai percorso vie di me che avevo dimenticato…
Mi hai percosso con la tua dolcezza
stracciandomi ,come una veste
il torpore che mi avvolgeva..
I Tuoi umori mescolati ai miei
hanno generato un nuovo aroma…
che non è né il mio… né il tuo..
Così come, l’aurora non è né notte né giorno…
Mi sono persa nel piacere di te
senza il timore di non ritrovare la via…
poiché tu stesso sei via , meta…arrivo.
venerdì 14 gennaio 2011
parole...
ho appena letto le sue parole...
ho appena scritto le mie...e piango...
piango per la donna che sta andando via...
sento la sua mano nella mia sempre più molle, debole, inconsistente...
alle volte provo a parlarle e mi risponde appena e, mi guarda con quegli occhi, gli occhi di chi si sente tradito, occhi appena lucidi ed increduli, sospesi in un tempo senza tempo nè senso...
ed io,
la guardo appena, me ne sento lacerata, il suo sguardo mi denuda violentemente mostrandomi parti di me che non oso guardare...
non ne sentoil calore.
non ne sento il respiro.
so..so che attende...attende che le tiri la mano, che la tiri a me e che la abbracci forte per ridarle esistenza...
eppure...
la guardo morire...
forse morendo non sentirò altro che il suo vuoto e..potrò sopravvivere a questo mio assassinio..
perdonami!
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